[7 Ottobre 23] Crisi Palestina-Israele (Part 2)

Nella migliore delle ipotesi, ma trovo vi siano pochi elementi per tracciare paralleli tra il percorso storico compiuto dagli Stati Uniti ed altre realtà storiche precedenti, però penso almeno nel breve termine, qualche decennio, assomiglieranno maggiormente al Brasile come componimento generale, ma con forti connotazioni regionaliste di crescente rilevanza. Argomento per altre occasioni comunque.

EDIT: Frattanto, tra i molti, è proprio il Ministro degli Esteri della Corona giordano a far richiesta ufficiale dell’apertura di un’inchiesta per crimini di guerra commessi da Israele, il paese arabo con cui probabilmente la politica israeliana intrattiene rapporti migliori; e più passa il tempo maggiore sarà il prezzo da pagare per gli israeliani per normalizzare il quadro generale, sempre sia possibile, perché nutro tanti dubbi a riguardo.

https://www.timesofisrael.com/liveblog_entry/jordan-demands-international-investigation-into-war-crimes-in-gaza/

A loro non frega un cazzo di normalizzare i rapporti, hanno la chance di cancellare Gaza ed inglobarla e faranno di tutto per riuscirci

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si perché qua in italia

meno male che noi occidentali siamo il faro tra le nebbie del pensiero libero :lode:

Possibile, ma la densità abitativa è troppo elevata, ed al momento l’attenzione internazionale rilevante; otterrebbero solo di offrire alle organizzazioni militanti un buon numero di bersagli potenziali, qualcosa la cui precedente ed attuale segregazione rendeva più difficoltoso. Dai suprematisti israeliani però è possibile attendersi di tutto.

Ai quattro scemi attualmente al governo sicuramente, magari al resto dei cittadini israeliani no

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La Corte Penale Internazionale ha emesso mandati di arresto (EDIT: correzione: il procuratore ha richiesto alla Corte di emettere i mandati d’arresto, non sono ancora validi) per:

  • Netanyahu e Gallant (ministro della difesa), lato Israele
  • Sinwar (capo di Hamas a Gaza), Al-Masri (capo delle brigate Al-Qassam) e Haniyeh (capo dell’ufficio politico), lato Hamas
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Immagino che saranno un’ottima carta da culo :asd:

a giudicare dalle minacce USA e Israeliane, non direi proprio carta da culo.

certo, può continuare a vivere i suoi giorni in israele.

speriamo pochi :asdsad:

Cazzo ma è una roba grossissima

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Come dice Drest, al di là degli effetti che avranno a livello pratico questi mandati, è una bella botta per la reputazione dell’attuale governo israeliano, nonché per la legittimità della guerra in sé.

Vedremo come reagiranno gli alleati occidentali.

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se va bene è il bollino di approvazione per poter dire “però mobbasta” senza la carta OMGANTISEMITISMO.

se va male “rispettiamo le sentenze però l’icc sbaglia”

Penso l’ICC sia una roba troppo grossa anche per gli USA. Gli altri faranno di conseguenza

Spero :asd:

ma dell’icc gli usa se ne battono le palle da mo se non ricordo male.

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No, per adesso i Procuratore ha aperto un’istanza per richiedere alla Corte Penale Internazionale di emanare mandati di arresto per le figure citate, è un passo preliminare, importante ma non conclusivo, forse per esercitare a proprio modo pressioni politiche sul negoziato; importante però adesso comunque esista un documento ufficiale in cui siano dettagliate le motivazioni alla base di questa posizione, possibile comunque Israele risponda indirettamente intensificando i bombardamenti sulle città, in atto di sfida.

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Ah è vero, dice pure “applications for arrest warrants”. Pardon. :dunnasd:

Mi pare una bella botta comunque

Minchia. :asd:

Beh, ora aspettiamo forse 2, magari 3 mesi, prima di affrontare il giudizio preprocessuale e valutare se l’istanza possa procedere oltre, nulla su cui scapicollarsi al momento, tra l’altro le critiche all’operato provengono anche da Gantz stesso poiché l’atto riguarda anche il Ministero della Difesa ma cita l’andamento delle operazioni come una decisione politica di un vero quadro ideologico, quindi implicitamente gli esecutori degli ordini del governo, i militari, ne sarebbero coinvolti e lui, da militare a sua volta, non può esimersi, questo quindi forse indebolirà la sua minaccia di ritirare il supporto al governo.

Quanto al Primo Ministro Netanyahu, beh, è a rischio di essere accusato di crimini di guerra quindi il modo più sicuro per proteggersi è accertarsi chiunque sia attorno alla sua persona abbia altrettanto da perdere, quindi non sarei sorpreso se semplicemente, come già detto, riprendessero le operazioni di bombardamento indiscriminato per coinvolgere l’intera cerchia, sempre che l’IDF accetti questa strategia, ma per il momento non ha mai veramente esitato.

ecco brom mi fai fare brutta figura

io l’avevo già venduta come arresto spiccato :mad: