Quel che penso vogliano dire è di scordarsi gli attacchi mirati stile droni Usa contro le caverne dei talebani, e quindi all’Occidente di “non frignare” quando inevitabilmente vedremo bambini, donne, vecchi sventrati o qualche ospedale colpito.
Naturalmente non significa che li colpiranno di proposito, oppure che attueranno la politica del bombardamento a tappeto indiscriminato, ma vogliono la prerogativa di poter bombardare infrastrutture (quelle poche che ci sono a Gaza) ritenute di supporto logistico ad una difesa da terra di Hamas.
Il problema è che siamo stati abituati “fin troppo bene” dagli Usa con i bombardamenti mirati. Per farli serve tutta una tecnologia di controllo costante, da satelliti alle sensoristica sui missili, che solo loro hanno. E pure lì, la maggior parte degli utilizzi sono stati contro capi tribù nelle grotte in mezzo al deserto, vai tu a sapere i dati veri e per ogni capo eliminato quante vittime collaterali ci sono state. Figurati a Gaza, una delle città a più alto tasso abitativo del mondo.
Noi “ridiamo” dei russi che sbagliano mira e beccano ospedali, ma non è che il 99% degli eserciti (anche Nato) ha le capacità per fare meglio
Inoltre quello che non dicono, o che poco sponsorizzano, è che per fare un bombardamento chirurgico, i.e. far saltare con un missile l’auto del Mohammed di turno (e non sarà questo comunque lo scopo dei bombardamenti che vuole fare Israele) servono sempre delle spie sul posto.
Pure il colonnello iraniano che allenava le milizie Hezbollah fatto uccidere da Trump, lo fecero soprattutto grazie a spie sul posto
Comunque per quotare i soldati Serbi quando chiesero loro perche uccidessero i bambini bosniaci, la risposta loro fu “perche poi crescono e diventano terroristi a loro volta”
Sono abbastanza certo che tra le file dell’IDF e nella politica ci sia molta gente che la pensi in questo modo. Cosa puoi dire ad una persona che ragiona cosi?
ci vorrebbe l’intervento diretto dell’Onu con i caschi blu, poi dividere le due zone di confine con un muro e presidiato da una terza parte neutrale fino alla fine dei tempi.
se ritornasse Gesù Cristo alias Dio secondo la trinità cristiana, il conflitto finirebbe istantaneamente ed entrambe le etnie se ne andrebbero via da quel posto il più lontano possibile, nella notte fonda con la paura e il terrore riverenziale dipinto in faccia.
beh sempre ammesso che per una divinità adirata se esistesse veramente possa mai esserci un posto sicuro dove scappare.
Ma no dai, Cristo porterebbe la pace, il casino sarebbe il Messia ebraico che porterebbe fuoco zolfo distruzione e l’angelo della morte sui nemici di Jahvè.
l’Onu crea uno stato unico neutrale dove qualsiasi religione viene bandita per sempre, per chi non vuole accettare può prendere i propri bagagli e andarsene via per sempre per altri lidi.
visto l’odio etnico e religioso tra i due popoli è l’unica soluzione possibile a questo punto.
Lo facciamo mondiale, plz?
Spese INCREDIBILMENTE MASSICCE nella pubblica istruzione a livello universitario. Religioni fortemente ridicolizzate e scoraggiate. E vaffanculo. Se devi combattere fallo per i tuoi diritti e non per vedere se Allah o Jahvè hanno il cazzo più lungo.
che prima o poi toccherà a tutti quanti morire, visto che non siamo eterni e se nell’aldilà non c’è nessuno
dovranno fare solo i conti con la loro coscienza se mai l’avranno, se invece anche se inverosimilmente esistesse davvero qualcuno che li giudicherà per le loro azioni che hanno tenuto in vita, non vorrei davvero essere al loro posto per niente al mondo.
come ha scritto Pjem solo in Siria sia i musulmani e i cristiani vanno d’accordo perchè c’è la dittatura e il primo che fa nascere casini si becca le cannonate in testa.