Beh, ma di che vi stupite se ci trovate i nazi-fasci in l queste manifestazioni?
Questi sono i naziskin di Varese della comunità dora:
Una crepa nel muro del pianto o una breccia nella resistenza europea?
Non sono convinto (nemmeno) di questa Guerra.
Questa è la mia personale opinione.
Viviamo nel tempo dell’inganno universale d’altronde, e il nemico, complice un popolo ammaestrato, affina tattica e strategia.
Non sono convinto perché in questo intensificarsi del conflitto tante cose non tornano, troppe favoriscono il nuovo Ordine.
La reazione-risposta israeliana intanto farà, probabilmente, sparire la striscia di Gaza, dove legittimi autoctoni vivono in stato di costrizione per non dire di prigionia, da decenni. Primo.
Secondo, altri e altri profughi si aggiungeranno ai già moltissimi nell’invasione del suolo Europeo.
Terzo, gli eventi di cui sopra, spingeranno Israele nelle braccia dell’UE, come già in molti sospettano.
E quarto, gli aumenti ulteriori di costi e bollette son già pronti a colpire le nostre fasce del ceto medio-basso.
Aggiungo inoltre, che l’attacco di Hamas è stato portato “al di là” del confine più controllato e presidiato del mondo con estrema facilità, forse troppa, nonostante la grande Volontà del popolo Palestinese.
Non dico che la milizia fosse d’accordo con gli Ebrei, questo no. Israele però sapeva sicuramente e, per giustificare o motivare la classica risposta in stile “Pearl Harbor” o “11 settembre”, ha lasciato fare e, qui sì, con qualche probabilità in accordo coi vertici di Hamas, dimostratisi corrotti negli ultimi anni e con un Iran mutato anch’esso, almeno in parte.
Ignoro il ruolo degli Sciiti di Hezbollah in questo momento, forse è troppo presto per esprimersi a riguardo, come per certe pratiche militari, diciamo “deterrenti”, impiegate nella guerriglia da presunti nuclei paramilitari delle brigate Ezzedin al-Qassam.
La mia idea -e la nostra come Comunità- ovviamente, non cambia, temo e temiamo solo il rafforzarsi del potere giudaico. D’altronde il Potere, quello vero ha smesso di esistere nel 1945. Certo, successivamente, i fedelissimi della Nostra Idea, sopravvissuti al conflitto mondiale, hanno assunto posizioni, e così i loro eredi, giuste o sbagliate che fossero.
Chi vuol credere nella bontà di una parte rispetto ad un’altra però, deve comprendere che essa risiede, esclusivamente (o in gran parte) nella base operativa di una milizia. È così da sempre… deve essere così; dal '45 ad oggi non si può più riporre la propria fiducia negli organi del Potere istituzionale.
Tutto quello accaduto in questi giorni gioca un ruolo fondamentale per il rafforzamento del nuovo ordine e dei suoi schemi di controllo sui governi e sugli stati: verità che non può essere negata!
Il complottismo, quello vero, risiede nel non voler vedere e comprendere il funzionamento di tali meccanismi mortali.
Va accolta nei nostri cuori e nelle nostre vite esclusivamente l’Idea così com’era. Pura. Priva di corruzione post bellica.
Le idee delle forze dell’Asse, con Hitler e Mussolini in testa sono state un faro per comprendere questo e, più in generale, il pensiero nemico.
I pupari dell’agenda 2030 ci chiedono di schierarci per dividerci anche fra ultimi ribelli: non solo tra filo-ebrei -come la ridicola Premier italiana- e tra i pochi filo-palestinesi, ma divisi e in lotta anche all’interno di uno stesso schieramento radicale.
E anche chi riflette sul male che sta sempre sopra a tutti, e anche a chi sa leggere il mainstream al contrario.
Il nuovo diktat è il vecchio divide et impera, come per il voto, il vaccino, o il conflitto ucraino.
Fare due schieramenti netti non era abbastanza però, ora si è deciso di mischiare le carte, e chi stava con A su un determinato argomento, ora sta con B nelle nuove questioni mediorientali.
Banale ma geniale ed efficacemente disgregante se applicato su vasta scala.
Chi ci guadagna in fondo, come ho detto, è solo l’ordine costituito. Se prima però era sufficiente condannare una parte, per aver ragione dei propri dubbi, ora è meglio relegare questo compito a chi ci comanda, che poi, questa concessione ci costi in soldoni una fetta della nostra libertà, bè… amen.
Fanculo il libero arbitrio, troppo faticoso e pericoloso, potremmo correre il rischio di sbagliare al cospetto del politicamente corretto. Ci avevano già preparati al peggio del resto.
Lasciamo che sia il TG della sera a decidere per noi, e, spenta la TV… che non ci si pensi più!
Le morti ci sono sembrate morti naturali per via di una mascherina di carta non indossata; le bombe che hanno ucciso soldati e civili e raso al suolo le case, ci sono sembrate giuste poiché liberatrici del nazifascismo, e anche le medicine per curare i sani le abbiamo credute vangelo.
L’importante era ed è sempre stato, per il popolo addomesticato, stare dalla parte della ragione, anche se la ragione stessa non sa più da che parte stare.
E all’ombra di tutto questo, un domani diranno che non solo la società ma anche l’umanità ci sfuggiva dalle mani.
Avranno ragione. Spero lo riconoscano i nostri figli, spero che riconoscano le responsabilità e i responsabili della rovina, perché in fondo sul sigillo di Salomone è fondata questa lurida civiltà.
Detto questo: Libertà e autodeterminazione per il popolo Palestinese e la sua Terra martoriata da 75 anni di oppressione;
Sconfitta al sionismo e sanzioni per lo stato fantoccio inglese di Israele!
Morte all’ingiustizia!
Morte al giudaismo internazionale!
"Certo bisogna farne di strada
Da una ginnastica d’obbedienza
Fino ad un gesto molto più umano
Che ti dia il senso della violenza
Però bisogna farne altrettanta
Per diventare così coglioni
Da non riuscire più a capire
Che non ci sono poteri buoni
Comunità Militante dei Dodici Raggi
Sull’Ucraina sono contemporaneamente anti-nato e anti-Putin, non l’ho ben capita, perché nell’unico comunicato esaltavano le gloriose ss ucraine