Sinceramente non so neanch’io di preciso la differenza 
Comunque paywall, se lo copia incollate fate un piacere 
One of the terrorists told Israeli forces that “whoever brings a hostage back [to Gaza] gets $10,000 and an apartment.”
wrong topic
te asdi ma i territori sono veramente occupati dagli ebrei e non si sa perche’ 
Eh ma se i palestinesi fossero andati dalle nazioni unite…
Beh non va a favore di israele se è di due anni fa ed è la conferma che i palestinesi non possono fare un cazzo, non contano un cazzo e tutti se ne sbattono i coglioni.
Il contesto di quella risposta è particolare.
CONFLITTO ARABO-ISRAELIANO: UN RIASSUNTO.
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Quando Re Salomone (figlio di King David) muore nel 931AC, la Monarchia unita di Israele si divide in due parti: il regno di Israele (nord) e il Regno di Giuda, quest’ultimo corrispondente alla moderna Israele, Palestina, parte della Giordania e parte del Libano.
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Nel 722AC, il regno degli Assiri invade il regno di Israele (nord) costringendo molti ebrei ad emigrare nel Regno di Giuda (sud).
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Nel 585AC, l’impero babilonese invade il Regno di Giuda, costringendo molti ebrei ad emigrare fuori in svariati parti del mondo.
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Tuttavia, nel 538AC, sotto l’impero persiano, gli ebrei ritornano nel Regno di Giuda, marcando una tappa molto importante nella loro storia.
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Veniamo quindi all’Impero Romano che nel 63AC conquista la regione e rinomina il Regno di Giuda in Palestina, con la speranza di interrompere la connessione ebraica con quelle terre.
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Gli imperi cambiano nel corso dei secoli, ma il numero di ebrei in questa regione diminuisce soprattutto sotto l’impero Ottomano (1299 - 1922) che come sappiamo è fortemente islamico, la ripartizione arrivò a circa 90% musulmani e 10% ebrei con inevitabili discriminazioni nell’atto pratico: verso la fine del 19esimo secolo gli ebrei non hanno più la loro “homeland” di fatto.
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A questo punto, gli ebrei cercarono di assicurarsi ciò che credevano fosse la loro terra promessa con il movimento sionista fondato da Theodor Herzl, politicamente molto aggressivo nel raggiungimento dei suoi obbiettivi ad ogni costo nel bene e nel male, anche per i canoni dell’epoca.
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Ora succede che alla fine della prima guerra mondiale, l’impero ottomano collassa (1918), i britannici ottengono il controllo di quella zona con il mandato della Palestina (1918-48) dove le tensioni tra ebrei e musulmani aumentano appena finita la seconda guerra mondiale.
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I britannici, dopo aver causato sto casino, non sapendo come risolvere la questione (qualcuno direbbe per destabilizzare la regione) si ritirano dalla regione.
Così che le Nazioni Unite intervengono sotto la forte influenza dei vincitori della WW2: (americani e britannici) e nel 1948 creano lo stato di Israele (il cui primo presidente Chaim Weizmann) e la Palestina. -
Ma la frittata era fatta, il primo conflitto arabo-israelisno era già cominciato bel 1947/48, con una coalizione araba che attacca Israele, alla fine con Israele da una parte (che vince) ed altri stati arabi come Egitto, Syria oltre ai palestinesi (che perdono).
A questo punto, il movimento sionista si appropria più terre di quanto le Nazioni Unite abbia dato loro, violando gli accordi e appropriandosi di circa il 60% delle terre palestinesi stabilite dalle Nazioni Unite.
Motivo: erano più forti militarmente oltre ad avere gli anglofoni dalla loro parte; i palestinesi cercano di opporre resistenza in ogni modo possibile con sostegni interni ed esterni da parte del mondo arabo, ma sono finanziariamente e militarmente più deboli. -
Veniamo alla Crisi di Suez, o seconda guerra arabo israeliana, dove Israele invade Gaza e l’Egitto con il supporto di UK e Francia che volevano il controllo del canale di Suez dato che il presidente egiziano Nasser aveva nazionalizzato la Suez Canal Company (posseduta da proprietari angko-francesi) che controllava lo stretto. Long story short: gli invasori perdono e dovetteto ritirsrsi, per loro fu un’umiliazione e chi deteneva il controllo fu l’Egitto.
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Skippiamo al 1967, alla guerra dei 6 giorni tra Israele e la coalizione di tre stati arabi (Egitto, Siria, Giordania), la terza guerra tra questi schieramenti dove il presidente egizisno (Nasser) bloccava le navi israelisne nel canake di Suez e dove Israeke attaccò mitarmente per primo cogliendo tutti di sorpresa, vincendo nettamente guadagbando enormi territori (stime dicono circa 3 volte le sue dimensioni originali, un cambiamento quindi epocale).
Avete presente quando i palestinesi chiedono la ripartizione dei due stati alla data antecedente a questa guerra? Ecco. -
Ci sarà la quarta guerra araba-israelisna, quella del Yom Kippur nel 1973, tra Israele e Egitto/Siria nella peninsula del Sinai e le Golan Heights, occupate da Israele dal 1967.
A sto giro attaccò per prima la coalizione araba durante la festività israeliana (Yom Kippur appunto). Alla fine vinsero gli israeliani con un aiuto enorme degli americani, ma gli arabi furono così incazzati da tagliare le riforniture di petrolio agki USA facendo schizzare il prezzo del greggio a livelli altissimi causando così uns crisi globale. -
Arriviamo agli accordi di Oslo 1993, dove Rabin (Israele, Rabin verrà poi assassinato da ortodossi israeliani) / Arafat (Palestinian Liberation Organisation, una confederazione di partiti dove oggi Fatah è il prevalente) concordarono il ritiro delle truppe di Israele dalla striscia di Gaza e West Bank, con ik benwstare di Bill Clinton. Accordi che furono parzialmente rispettati da una parte e dall’altra con azioni di guerriglia e terrorismo frequenti da ambo le parti.
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infine arriviamo ai giorni nostri, dove nella striscia di Gaza, costantemente sotto pressione da Israele, emerge Hamas (movimento terroristico fondato nel 1987) nelle elezioni del 2006 mentre nella West Bank (o Cisgiordania) emerge Fatah, movimento nazionalista social democratico fobdato nel 1959 ma non terroristico, dove il suo leader attuale è Mohammed Abbas e la sua Palestinisn National Authority.
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Ci sono numerose risoluzioni ONU che condannano l’occupazione di Israele per non aver rispettato questo o quell’accordo, per la voolazione dei diritti umani e molte altre cose:
e che non si siano magari sotto sotto accordati segretamente per fare tutto questo macello non ci metterei la mano sul fuoco.
Ma io non capisco, se qualcuno puó delucidarmi visto che vedo poco la tv e i giornali parlano solo di numeri, e in quei numeri da quello che sto vedendo ci sono la maggior parte anzi quasi tutti civili, domanda:
Cosa stracazzo bombardano?
Cioè non ci sono navi, postazioni militari, lanci nucleari, quindi cosa stracazzo bombardano?
Le case a muzzo?
Le case tipo dietro le quinte fanno le scommesse tra ua risata e l’altra?
Che senso ha bombardare così? Tranne per il mero fatto di vendicarsi e mettere a posto i loro 2 milioni di prigionieri?
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gli ebrei e’ 4000 anni che prendono schiaffi.
negli ultimi 60 anni dopo 4000 anni possono menare le mani anche loro.
va bene come riassunto?
mmmm no?
per gli israeliani Gaza è Hamas (stronzata ma vabbè)
in gaza non ci sono obiettivi prettamente militari ma molti posti civili sono usati come basi di appoggio da Hamas (e questo è vero, non è una illazione degli israeliani)
quindi bombardano un pò di tutto
Quindi tipo ci sono 4 terroristi di hamas che stanno giocando a briscola napoletana sotto ad un bar vicino al mercato, gli Ebrei lanciano 3-4 bombe a piacere sul mercato.
il riassunto è che è 3000 anni che ci si scanna per un buco di culo di terra.
Manco avessero un bel mare o delle belle montagne dove andare a sciare.
Contenti loro, io mi sarei già adattato per vivere altrove in pace.
oh comunque a furia di urlare alle nuvole ci è riuscito davvero phobos a summonare un paio di posizioni da terza liceo, gg
infatti stanno tutti negli US. e riversano fiumi di denaro in palestina.