Io non ho avuto lo stomaco di aprirlo ma nei tweet sotto apre ci siano video dei bambini morti
Poi va bhe di vedono chiaramente i pannolini esplosivi.
Non so, che altro serve per dire che è in atto un genocidio e che Israele va fermato, stanno massacrando la popolazione civile da giorni senza alcun motivo e con la scusa di una vendetta, è una roba allucinante.
Ascoltando il video completo si capisce che è tipo il secondo o terzo giro di ambulanze perché (dicono altre fonti) Israele continua a bersagliare i mezzi di soccorso.
C’era un altro video su Twitter e vedevi le ambulanze che fanno Tokio drift per non stare ferme a lungo in un posto per paura di diventare bersagli e mettere a rischio la gente sul posto.
Frattanto i meravigliosi tentativi di diramare una questione evidentemente complessa da parte degli editori di Repubblica, non generalizzando, banalizzando e polarizzando affatto le posizioni in maniera cinicamente distorsiva, fanno la loro bella presenza.
Ma è tutto così eh. Tipo il Likud è totalmente assente da ogni articolo di giornale. Israele è Israele, poi c’è Hamas. Solo l’Unità faceva notare che la sinistra israeliana aveva criticato il governo per i finanziamenti ad Hamas.
Sospetto qualcosa cambierà nel modello dominante della narrativa nel corso delle prossime settimane, è un argomento straordinariamente divisivo per il quadro politico, anche a livello popolare, ingestibile, ed il quantitativo di materiale video in circolazione, reale o propagandistico che sia, assolutamente esplosivo; il rischio di alimentare questa polarizzazione sarà proprio quella di trovare infine decine di punti percentuali della popolazione che a fronte di non poter dettagliare la propria posizione alla fine accetteranno l’estremizzazione fine a se stessa.
A DiMartedi fecero un sondaggio un po’ piu sensato sul conflitto israele - palestina fatto da Mannheimer in cui si vedeva che il 30% degli italiani supportavano israele ed il 60% risponde “non lo so”. Indicativo in quanto dimostra che e’ un gran casino.
E subito dopo sondaggi a FdI al 30%
La stampa italiana è più rotfl del solito sulla questione, cioè trollano più degli americani per dire, la stampa statunitense è più pacata di un corriere o di un libero o di repubblica, ovviamente risponde alla politica americana che sulla questione non sta spingendo molto sull’acceleratore. Hanno spostato le portaerei in ottica di deterrente per la Siria e quindi la Russia, in sede diplomatica cercano di fare i democristiani al di là delle dichiarazioni di circostanza sull’appoggio totale ad Israele, ad esempio quando l’UE aveva plusnazato sugli aiuti a Gaza c’è stato il no di tre paesi UE (Spagna, Danimarca e Lussembrugo) ma è stato soprattutto il re a dire “non siate più realisti di me”, ovviamente c’è stata di nuovo l’overreaction L'Ue triplica gli aiuti umanitari a Gaza, von der Leyen: «In tutto oltre 75 milioni» - Open
Differenza nelle forme e nei contenuti con articoli di altra provenienza senza neppure andar a scomodare fonti più specialistiche; o, per esprimersi in altri termini, ed ampliando la questione trattata, sospetto l’Italia stia andando a fanculo perché in primo luogo incapace persino di parlare o dettagliare i propri problemi in un ginepraio di falsità, faziosità, protagonismi e mancanza di professionalità se questo sia il giornalismo alla base dell’informazione pubblica in Italia nel complesso.