29,000 Feet Up Mount Everest with DJI Mavic 3 Pro

A meta’ video ero convinto fossimo arrivati. Nope.
A tre quarti di video ho smesso di pensare “ci siamo quasi dai”.
Vado a stendermi un po’ che sono stanchino.

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Che invidia.

Vabbe’ e’ solo che sto un ora indietro, non sono ancora le nove, non essere invidioso.

Immagini bellissime, certo, vedere la fila indiana di scalatori e i campi affolati fa perdere un po’ il fascino della cosa. :asd:

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non è che sulle altre montagne non ci sia la fila per la vetta :asd:

immagino tu abbia già visto le foto di com’è ridotta la cima.

Delle formiche.

Papa Francesco prega per me ma ancora con sti feet per misurare le cose.

bello il video, sembra quasi una scampagnata ormai…:no:

Ma quindi i droni ce la fanno a volare con l’aria rarefatta a quelle altezze.
Pensavo fosse una cosa impossibile come per gli elicotteri.
Sarà che non pesano un cazz.

in realtà ci sono arrivati degli elicotteri sulla cima.

Ah non sapevo, ho sempre visto che non li usano per portare roba nemmeno al campo base.
E al campo base ci sono andati qualche volta in caso di emergenza per trasportare gentre in ospedale, e anche in quel caso è pericoloso e bisogna essere esperti per pilotare.

Però boh magari ora fanno elicotteri appositi che son superleggeri.

Comunque veramente fuck drones, stanno rovinando tutte le riprese aeree.
Mai una volta poi che ci facciano i filmati in uno shot unico, devono sempre tagliare

29.000 piedi in culo, gli metterei, che ancora misurano le robe a scarpate.

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il video è bellissimo, mi triggerano male le label messe a culo che non si capisce davvero a quale campo sei :asd:

il bello è che poi nel video sono in metri…:asd:

Certo, ma l’idea della scalata dell’Everest vorresti romanticamente associarla ad una scalata stile “sfida dell’uomo” in un natura ostile, non ad un effort commerciale dove chi paga di più ha anche maggiori probabilità di arrivare in vetta.

Stavo guardando comunque le statistiche di scalata degli 8K: Eight-thousander - Wikipedia
Annapurna FTW. :sisi:

Esiste ancora la possibilità della scalata “sida dell’uomo”. Semplicemente ormai l’asticella si alzata e la sfida è diventata le invernali in stile alpino quindi senza portatori e ossigeno.

Ma perché fondamentalmente è un idea falsa.

Sia quelli di una spedizione commerciale sia quelli più in stile alpino sono tutti “conquistatori dell’inutile”.

Bisogna solo essere onesti sulla sfida che ci si pone.

Ma come potrebbero fare un shot unico? Non penso che l’autonomia di questi droni (43 minuti) sia sufficiente per fare ciò. Quello che mi incuriosisce lato video è se la stabilizzazione è fatta in hardware sul drone (nel senso via giroscopi/accellerometri etc.), fatta in processing sul drone, o è fatta in postprocessing. Difatti mi sembra altamente improbabile che in tale situazione il drone non fosse in aria turbolenta (PS. Non ho mai avuto un drone. :asd:).

IMHO una parte consistente delle “sfide dell’uomo” sono “inutili”, o meglio sono spinte da aspetti culturali, spesso ma non sempre con origine in problemi pratici (e che possono anche avere risvolti pratici rilevanti) a seconda di cosa si tratta. Questo imho non toglie nulla al loro valore.

Si io dicevo in generale, nemmeno io ho mai avuto un drone e non ho idea di quanto sia l’autonomia o i limiti.

Dicevo che una volta c’erano (sia nei film che in generale) sempre queste belle riprese aeree fatte in elicottero, che avevano movimenti molto più “naturali” e piacevoli.
Ora con i droni i movimenti sono molto spesso “innaturali” e poco piacevoli e in più tendono sempre a tagliare tutto e a montare.

A me ad esempio piacciono un sacco le riprese aeree urbane, ma oramai non trovi più le “vecchie” riprese dei primi anni 2000 che magari duravano un ora, ma solo tutti filmati composti da brevi sequenze disconnesse e montate tramite droni che onestamente mi fanno proprio cagare.
Hanno abbattuto col digitale il limite di ripresa di 4 minuti ma ne hanno introdotto un altro con i droni :|