Qualche tempo fa era uscita la notizia, tramite reportage di Fanpage, di un poliziotto che si era infiltrato in Potere al Popolo…
Ogg è uscito un aggiornamento: siamo a 5 infiltrati.
la roba più diovertente di sta cosa è che chiunque abbia fatto attivismo anche solo 5 minuti nella vita è stra schedato dai fascioziotti e lo sa benissimo, lo dice pure, e la maggioranza degli intelligentoni ti percula dicendo che sei scemo, ti pare che perdono tempo a schedare ogni forma di espressione contro al sistema per essere pronti alla repressione? lol tieni questa stagnola paranoico
Poi ogni volta si rivela puntualmente vero, ogni singola organizzazione con una numerosità superiore al 5 è infiltrata ma non è uno schema fascista organizzato da un organismo fascista dello stato
Mi sa che non è un amore ricambiato.
Comunque @Void chiaro che scioperi di questa entità hanno anche questo potenziale effetto “secondario”, non è certo mutualmente esclusivo, anzi.
O almeno quando se ne concatenano un po’
Comunque cercavo per curiosità eventuali sviluppi ma articoli meno vecchi di 6-7 gg sulla questione non ne ho trovati
2 anni ed 8 mesi al tizio che era con ramy
Per omicidio stradale sono pochetti, era incensurato?
li ha presi per resistenza
Il processo per omicidio stradale è ancora in corso, questo era il rito abbreviato per la fuga (che integra resistenza a p.u.), infatti la condanna è abbastanza mite ed anche il risarcimento ai carabinieri sarà di poche migliaia di euro
Ringraziamo ancora una volta la laconica mansuetudine del Presidente della Repubblica nel controfirmare il Decreto Legge pur soggetto ad articolata critica da parte dell’ANM, Ordine degli Avvocati, giuristi di ogni estrazione e persino l’Avvocatura di Stato, ciascuno di essi concordavano ed ammonivano su funzione e contenuti.
Accidenti persino gli organi di rappresentanza delle FF.OO lamentavano un’ingiustificabile arbitrarietà in quanto fosse richiesto loro di adempiere dietro le disposizioni di questo acrocco legislativo.
com’era la storia che nessuno sarebbe intervenuto?
Per ora non è successo ancora niente eh. Nordio ha detto avanti a testa fascia
Anche in UKI se la passano bene
3% è un numero che fa impressione
quindi alla fine delle indagini hanno chiesto omicidio stradale anche per il caramba
gg
Sinceramente questa storia non sapevo deove postarla, avrebbe avuto comodo alloggio in 4-5 thread diversi.
Vabbè.
Riporto testualmente dalla pagina Facebook di Mario Guerini, ex giornalista RAI.
“Si chiama Mahdi Rahimian. Ha 40 anni. Da 20 vive in Olanda. È un imprenditore. Ma soprattutto è un rifugiato politico. Ieri è stato arrestato alle prime luci dell’alba in Gallura. Era in vacanza in uno stazzo dele campagne di Arzachena (Costa Smeralda) con moglie e bambini. Su di lui un ordine di arresto per frode da parte del regime degli Ayatollah. Subito eseguito in Italia e non in Olanda. È forse, stando alle notizie trapelate sinora, la giustizia dei due pesi e due misure del Governo Meloni. Il caso è infatti in chiaro contrasto con quanto accaduto in Italia con il generale Al Masri. Criminale libico. Fermato a Roma, ma trasferito in tutta fretta con un volo di Stato (a spese nostre) a Tripoli. Mahdi Rahimian rischia l’estradizione in Iran. I suo avvocati, Alberto Sechi e Danilo Mattana, informa l’Unione Sarda, lo hanno incontrato nel carcere di Sassari. A differenza di Al Masri, su questo caso il rilievo mediatico è minimo. Lunedì l’imprenditore iraniano sarà davanti ai giudici della Corte d’Appello di Sassari.”
come i ban di ngi
Assomiglia al caso Shalabayeva del 2013, e non vedo un parallelo con il delinquente libico, questa è attività della Magistratura non la sua assenza; le autorità italiane in genere non vogliono problemi e cercano di evitarli quando si tratti di rogatorie internazionali, ma vedremo come si concluderà; vi è un piccolo debito con l’Iran dopotutto, e considerando l’attitudine del loro governo ad usare il sistema giudiziario come arma di sequestro a scopo politico possibile vi sia l’inclinazione a creare precedenti di cooperazione per future eventuali altre negoziazioni in eventualità analoghe.
La penso come te, e seppure questo strumento in tutto il mondo è stato in costante utilizzo durante la storia umana, mi fa una tristezza vedere tutte queste applicazioni in questo particolare periodo storico.
Più che altro pare evidente una passiva accettazione, e quindi implicitamente un’attiva cooperazione, della distruzione sistematica del Diritto; ed attenzione, è tutto quanto protegga una persona, o’d un gruppo, da ogni forma di arbitrio, al di sotto di uno standard il cittadino diviene suddito delle decisione dello Stato, e l’unica alternativa all’assoggettamento diviene il riconoscimento identitario e la militanza, quando possibile.
Per il Diritto Comunitario europeo poi è un disastro, quale livello di coesione potrebbero mai esprimere se l’applicazione delle Legge varia in maniera così radicale da un paese all’altro; questo livello di gestione dovrebbe essere di livello più elevato, spero la Corte d’Appello lo voglia proteggere e verificare rimandando il caso alla Corte Europea.
A me colpisce il sostanziale silenzio dei media italiani sulla vicenda: già l’Unione Sarda ne ha parlato in quanto vicenda accaduta in Sardegna, mica per altro.