è letteralmente il lavoro del giornalista indagare sulla verità dei fatti
A volte è estremamente difficile, ma il giornalismo quello deve fare, mica passare il tempo nei talk show a discutere di gossip, come crede buona parte del giornalismo italiano
Piu' che altro, se non e' in grado di farlo, il suo compito non e' passare la velina di quello che dicono i potenti, ma anzi informare proprio sul fatto che certe notizie non possono essere verificate.
Chris Hedges se non sbaglio fu cacciato dal NYT proprio per la sua voce anti war in quel periodo. Giusto per rincarare la dose sulle colpe dei media per le quali la gente non li prende piú sul serio.
Ma mica bisogna andare in USA per ste robe, in sto paese ancora non si parla della strage che ha fatto Eni nel delta del Niger e ti arrivano 4 articoli in croce3 o da fonti estere o dagli unici 2-3 giornali non totalmente in mano ai soldi.
E' una roba che a confronto i crimini di Saddam Hussein sono le marachelle dei bambini ma più che mezzo trafiletto non esce, chissà perché
cioè parliamo di questo
Il Delta di un fiume in un area in cui vivono quante? 30 milioni di persone? Che coltivano usandone l'acqua e se la bevono pure.
Le ragioni sul complottismo come l'ignoranza e gli scienziati in mala fede ci sono sempre stati ma l'esplosione del fenomeno degli ultimi anni è dovuta alla gestione malata degli algoritmi social collegati alla monetizzazione degli ads.
Semplice convincersi da ignoranti (ma non solo) che sia vera una cosa quando dal tuo telefonino che tieni in mano h24 ti arrivano contatti e conferme continue della tua teoria, i social non hanno nessun interesse a darti la verità ma solo a farti stare più possibile connesso con post e contatti, quindi se capisce che ti piacciono i terrapiattisti il gioco è fatto, stessa cosa con Salvini e le sue idee.
Secondo me pensare che siano tutti ignoranti minimizza la cosa perchè se usciamo dai complotti più banali come il terrapiattismo c'è un sottobosco di opinioni al limite del marcio che fà paura.
Ma stai scherzando? Le prove che l’Iraq NON avesse armi di distruzioni di Massa erano solide visto che l’AIEA e la commissione ONU preposta, disarmò Saddam Hussein dopo la guerra del Golfo. Saddam non aveva nulla e quel miserabile di Colin Powell andò all’ONU con la presentazione ppt, quattro foto satellitari in croce dove potevi fantasticare su questo o quel magazzino inquadrato nella foto a tuo piacimento. Era tutto nero su bianco che quella fosse una guerra cercata volutamente dagli Stati Uniti per invadere una Nazione che con il terrorismo di Al QAeda non aveva nulla a che fare. Ma chi volevano prendere per il culo?
Come piace ricordare con l’aggressione all’Iraq si sdoganò un principio se possibile ancora più aberrante della “Guerra Umanitaria” usato per il Kosovo. L’attacco preventivo. Cioè possiamo anche riscrivere i libri di storia in cui si da addosso alla Germania del Kaiser per aver attaccato il Belgio pur avendo siglato con lo stesso un accordo di non belligeranza. I Tedeschi lì cattifi invece gli USA che attaccano senza ragione unilateralmente l’Iraq perché si beh..dipende
L'Isis poi è diretta conseguenza della guerra in Iraq. E non furono solo gli americani, ci fui l'appoggio anche dell'UK di Blair, altro criminale di guerra. Forse la brexit non è stata una cattiva idea.
E non dimenticatevi l uso dell uranio impoverito da parte degli americani senza avvertire gli alleati esponendoli alle radiazioni. L apoteosi del cuckismo, seguire gli americani in una guerra d invasioni spacciata per santa e morire di leucemia per mano dell'alleato.
Sembra che Trump stia per apparire in pubblico per una conferenza, è la prima volta dal 3 novembre. Dicie che è per parlare della "Operation Warp Speed", non so cosa sia ma non posso fare a meno di pensare a Lord Casco
invece gli USA che attaccano senza ragione unilateralmente l’Iraq perché si beh..dipende 
