La verità.
È sempre possibile che ci siano effetti collaterali anche significativi e gravi, ma questi sono stimati avvenire con probabilità molto inferiore rispetto al rischio conseguente al contrarre la malattia -- altrimenti non avrebbe senso usarlo in primo luogo. È anche una delle ragioni per le quali i primi a riceverlo saranno le categorie a rischio elevato di contrarre e subire il corona (e.g. persone anziane; personale medico-sanitario). Per quelle categorie è chiarissimo che c'è un vantaggio netto della vaccinazione.
Inoltre, io spiegherei che il fatto che siano stati approvati non significa che ora nessuno effettui più controlli. Al contrario, per inerenti limitazioni statistiche (numero di partecipanti) e sistematiche (bias nella selezione dei partecipanti) degli studi, e come avviene comunque per ogni medicinale, si continuerà con una operazione di farmaco-vigilanza continua.
Un altro punto che credo sia importante, da quello che leggo, è che sia per il vaccino Pfizer-Biontech, che per quello di Moderna, gli effetti collaterali lievi/moderati sono molto frequenti (più di quelli dei vaccini più frequentemente usati apparentemente).
Relativamente a questo, personalmente penso sia importante spiegarlo apertamente, invece di nascondere dietro tecnicismi e/o ignorare questo genere di informazioni.
In particolare leggevo (
link LeMonde;
link NyTimes;
link report-FDA che non ho ancora avuto il tempo di leggere) che per quanto riguarda il vaccino di Moderna recentemente approvato dalla FDA, che se capisco bene è quello che tende ad avere effetti collaterali più importanti rispetto a quello Pfizer-Biontech (anche perché inietta una maggiore dose), ci sono le seguenti statistiche:
- 91% presentava un dolore locale nel braccio al punto di iniezione per almeno un giorno;
- 68% presentava una sensazione di fatica inusuale (nota anche un 30% nel gruppo placebo).
- 63% mal di testa;
- 44.8% dolore articolari;
- 43% brividi;
- linfonodi ingrossati.
Inoltre, ci sono stati 9.7% di volontari nello studio di Moderna e 4.6% di quello di Pfizer che hanno dichiarato che gli effetti collaterali sono stati di tale entità da impedire lo svolgimento delle normali attività quotidiane. Si tratta comunque di condizioni temporanee, ma visto la percentuale non proprio bassa, imho dovrà essere presa in considerazione seriamente (e.g. un pilota di aereo può fare il vaccino e poi andare in volo?). Leggo (su LeMonde, ma non trovo altrove) infatti che il CDC ha già raccomandato di dare una giornata di malattia, in particolare dopo la seconda iniezione (che sembra quella con effetti maggiori).
Per quanto riguarda invece gli effetti rari e gravi, al di là delle reazioni allergiche (che già discutevamo e che in effetti sembrano più alte per questi vaccini per quelli più comunemente usati --
link NYtimes) leggo che c'è particolare attenzione alla questione della paralisi di Bell (4 vs 0 casi vaccinati/placebo per Pfizer; 3 vs 1 casi vaccinati/placebo per Moderna). Pfizer e Moderna sostengono che è rumore di fondo compatibile con quanto ci si aspetta avvenga normalmente nella popolazione, ma la FDA ha raccomandato invece di avere particolare attenzione a riguardo. Vedremo.
