Ukraine: The clankening. (Part 6)

il problema purtroppo come già sottolineato altre volte non è non far vincere la russia, la russia ha già fallito qualsiasi obbiettivo avesse, il problema è permettere agli ucraini di vincere, e su quella strada siamo facendo troppo poco.

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considerando la distanza dal confine rumeno mi sarei aspettato che quella parte di terreno occupato dai russi fosse ripreso
e abbiamo sempre il ponte della crimea su dopo 2 anni

il ponte della crimea è rimasto solo un simbolo, il danno fatto con l’esplosione e il treno in fiamme ha fatto quello che doveva fare
lo hanno “riparato” talmente bene che non si fidano ad usarlo, a livello treni non lo usano più da quell’eventi per trasportare roba militare/combustibile/roba pesante perchè hanno paura che crolli tutto, infatti erano tornati a usare principalmente i traghetti fino a quando pochi giorni fa non gli hanno distrutto anche l’ultimo.

La crimea volendo sarebbe pronta a cadere ma il problema è arrivarci e soprattutto avere abbastanza uomini e mezzi per sostenere un attacco massiccio, gli ucraini stanno ancora razionando l’artiglieria perchè è bastata quella minima attività extra nel Kursk che già sono a secco, come puoi pensare di combattere cosi ? è come avere un fucile e 10 pallottole al giorno e chiederti di conquistare una posizione nemica.

se uno guarda alle promesse occidentali, l’ucraina dovrebbe essere armata “100”, la realtà dei fatti è che di quel “100” se va bene gli arriva 10

in realtà è arrivato anche 50 ma un 40 non è funzionante o ha limitazioni d’uso

che poi siamo stupidi noi crollata la crimea tutto il fronte crolla e con loro putin
è proprio volontà e ripeto nn militare ma proprio di corruzione e imprenditoriale del pil

io l’ho scritto varie volte ma io continuo a nn capire perchè c’è sto pensiero che solo i russi ci portano i soldi

Al momento volendo ci sarebbero due game changer che potrebbero essere implementati in tempi realativamente ridotti, oltre ovviamente a dare munizioni, missili, antiaerea e l’ok per usarli in allegria, ovviamente.
I missili a lungo raggio corredati di nulla osta a schiantare qualsiasi struttura militare nel raggio di un paio di migliaia di km (cosa a cui l’ucraina sta già arrivando indipendentemente per la via lunga, ma il problema è capire quanti missili riesce a mettere in cantiere al mese) e l’altra cosa sarebbe fare come si sta ventilando da un po: dare all’ucraina F16 E piloti. Ma non 5 o 10. Da 100 in su.
Con adeguato numero di patriot da avanzare, vista la fragilità dell’aviazione russa, finirebbero per cambiare i rapporti di forza con l’aviazione ucraina che può colpire anche in prima linea senza la paura folle di perdere quel pilota di 5 che ha a disposizione.

Io ho letto oggi che i russi sono a dieci km scarsi da Pokrovsk e l’avanzata è aumentata anche in velocità.
Se isolano Pokrovsk io dei problemi tendenzialmente gravi li vedo.

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Su livemap dice che ad agosto 2023 i russi erano a 50 km da Pokrovsk. 50 km all’anno lol

Molte componenti di elettronica sono made in china. E soprattutto le batterie. Cose di cui campano i droni.

E anche oggi travaglio non perde occasione per ricordare a tutti la merda che è:

Bisogna farsi stuprare col sabbione per essere diversi dalla russia? Ma poi connetta il cervello… non era Putin quello che lottava contro il marcio dell’occidente?

Una riflessione di Goya (ex-militare francese) sugli attacchi russi per via aerea, date le cifre rilasciate dal capo di stato maggiore ucraino qualche settimana fa: La voie de l'épée: Des missiles et des hommes .

Non so se è già stato detto, ma inizia a circolare la notizia che l’F-16 ucraino perso sia stato abbattuto dalla contraerea ucraina e perciò sia stato sostituito il comandante dell’aeronautica :look:

Possibile una cosa del genere nel 2024? Calcolando che gli F-16 li hanno solo loro nel teatro

Avevo letto anche io (https://www.nytimes.com/2024/08/30/world/europe/ukraine-f16-crash.html), l’elemento che manca nel tuo post è che pare sia avvenuto durante un violento attacco russo, quindi nella confusione della battaglia, la probabilità che qualche unità di difesa anti-aerea si confonda non è nulla.

ma perchè, la contraerea è ancora old style con i tizi che manovrano gli .88? :asd:

ci dovrebbero essere i SAM con gestione via radar…la traccia di un F-16 dovrebbe essere ben riconoscibile rispetto ad un razzo o drone, non so rispetto agli aeromobili russi

I dettagli non li sappiamo, c’è da considerare imho che comunque l’Ukraina opera un misto di sistemi eterogenei di provenienza occidentale e “sovietica”. Non sarei stupito se qualcosa sia andato storto.

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si lo ha scritto anche tom cooper , anche perchè parliamoci chiaro, per un altro tipo di malfunzionamento solitamente il pilota ha tutto il tempo di lanciarsi e salvarsi, il fatto che sia morto anche il pilota fa molto strano per “un incidente”, inoltre non era un niubbetto, era uno dei piloti più esperti che avevano, quindi di sicuro si sarebbe ejettato se avesse potuto.

il problema che giustamente sottolinea Cooper nn solo per questo incidente, è che purtroppo parte delle forze armate ucraine, soprattutto i vertici, sono ancora di stampo sovietico, quindi con la mentalità che se c’è un problema non se ne parla e si nasconde tutto
questo porta a non analizzare gli errore facendo de-brifing dopo le missioni, e quindi potenzialmente a ripeterli senza imparare da quello che è successo.

se l’esercito di mosca è un disastro completo, pure gli ucraini hanno le loro, daltronde se non fosse cosi, i russi avrebbero ancora meno in mano, perchè il sud non sarebbe caduto cosi facilmente.

L’ho letto tradotto in automatico da Cell, mi pare di capire che la sovrabbondanza di artiglieria russa, anche se vecchia, e l’apporto di materiale iraniano e nord koreano in sintesi è un problema non risolvibile, in sintesi, che era quello che ho sentito negli ultimi giorni anche da un paio di generali di cui uno citato più volte anche in questo thread di cui non ricordo il nome.
Insomma mi sembra che tiri una brutta aria.

a me sembra che l’aria invece sia la solita, la russia a gran costo di personale e mezzi può puntare a limitati avanzamenti soprattutto vicino a Donetsk grazie ai collegamenti ferroviari che favoriscono la logistica, non hanno però nessuna possibilità di concretizzare nulla che possa realmente creare un vero problema agli ucraini, se non quello “morale” di veder perso quel vilaggio o quella cittadina

dall’altro lato gli ucraini con quello che hanno si difendono al meglio e cercano di portare l’esercito avversario se possibile verso ad un collasso, collasso che per ora i russi sono stati bravi ad arginare ma che più passa il tempo e più è probabile anche se tutti speravano potesse arrivare prima.

a me sembra che grosso modo da quando si è stabilizzato il fronte il succo e questo e non pare essecri nulla per ora che possa modificarlo