Parlo da profano quindi sono più sensazioni che considerazioni fattuali ma ritengo che fosse azzardata come mossa perchè aprire un secondo fronte, in attacco, per gli ucraini sia stato un rischio perchè non credo abbiano la forza militare e le risorse per tenerli entrambi.
Riguardo la russia nel donbass, ho guardato alcune mappe su reddit però non mi pare sia granchè cambiata la situazione da un anno fa ma potrei facilemente aver preso mappe inaffidabili.
purtroppo fino a quando non hanno qualcosa che tira giù i caccia che sganciano le plananti la difesa del donbass può essere eseguita solo cosi, e oggettivamente non ci sono grandi opzioni sul tavolo, perchè a livello contra-aerea vorrebbe dire avere parecchie batterie vicino al fronte, esposte e vulnerabili ai droni, iskander ecc. Aereo-vs-aereo purtroppo qualsiasi intercettore dovrebbe poi vedersela con i missili a lungo raggio dei Mig31, e nemmeno gli americani hanno nulla che out-performa i mig-31 e i loro missili AA a lunga gittata ad oggi. L’unica è bombargli più basi possibili, e finire lo sviluppo che accennava zelensky di balistici made in ucraina cosi non devono chiedere il permesso a nessuno, quello sarebbe sicuramente un gamechanger ma poi servono anche i numeri.
Ma perché non serve a Kursk avanzare ulteriormente, questa gente non credeva o voleva arrivare fino a Mosca o fare importanti acquisizioni territoriali.
Ne hanno fatto pure fin troppe, la loro rimane una guerra all’esercito russo, agli snodi logistici e alle infrastrutture.
Sotto questo punto di vista l’operazione è riuscita, ma continuano comunque a combattere con la Russia tenendosi le mani legate, perché non sono autorizzati a colpire un cazzo.
Quindi fine, resterà così, la narrativa russa non può più parlare di “sediamoci a trattare, i territori conquistati restano” perché dall’altra parte hai comunque l’Ucraina che, una parte, se l’è presa.
Scusate ma le bombe plananti che negli ultimi mesi stanno spianando le fortificazioni difensive ucraine in Donbass sono una tecnologia recente? Prima come le contenevano?
Li esportano anche quindi il ban cinese è quasi un regalo
La parte più stupefacente di questa guerra IMHO è che l’ucraina ha saputo mette in piedi una R&D incredibile, finendo per recuperare molto del terreno e addirittura eccellere in alcuni campi. Mentre l’ucraina metteva su un’industria di droni tale da sopperire alla domanda interna e anzi iniziare ad esportare, modificava i missili sovietici per renderli a lunga gittata o più precisi, creava droni marini e altri gioiellini vari, la russia che faceva?
Importava pezzi iraniani oppure inventava questo… coso…?!?
Sembra di vedere Hitler in azione. Il bello dei droni è che son piccoli, veloci, silenziosi e quando li vedi in generale sei già quasi morto.
Quindi i russi che fanno? ne costruiscono uno così grosso da attaccarci una fab da 250 kg
che all’inizio della guerra non avevano i kit per farle diventare plananti in numero consistente e particolarmente funzionale
ci sono riusciti solo dopo tipo 2 anni di guerra, inoltre hanno sviluppato una tecnica abbastanza “ingegnosa” per lanciarle stando fuori dal range di possibile contromisure, volando molto in alto e molto veloci.
“Almost 100% of all products are developed in Ukraine. That is, the private sector dominates in this sector, which is good because it also contributes to the economy,” Klimenkov said.
questo non vuol dire che fanno tutto in casa, vuol dire che li sviluppano (che significa? li progettano? li montano?)
Ed in ogni caso, non andranno neanche lontanamente vicino ai volumi di produzione della cina, da cui comprano attualmente le componenti.
“Defense Ministry: Nearly all of Ukraine’s drones domestically produced”
cmq ripeto magari è un minsitro che ha detto una cazzata, probabile che gli ucraini producano molte componenti, soprattutto quelle facili (la struttura) , e poi il resto lo comprino .
immagino però che lo stesso problema lo avranno anche i russi, perchè immagino che il ban si applichi anche a loro
anche il timing della cosa comunque è alquanto curioso.
Sono ormai 30 mesi di guerra e decidono di chiudere i rubinetti proprio quando ormai è abbastanza palese che la russia riuscirà a scacciare gli ucraini dal donbass, un po’ come se tentassero di suggerire di sedersi ad un tavolo perchè militarmente non si andrà da nessuna parte
conquiste consistenti = allungare le linee di rifornimento e metterle in stato di stress
la soluzione era entrare in zona russa, spianare le basi di rifornimento. combustibile e aerei per far arretrare le basi usabili e rendere tutto ai russi più complesso, questo era il piano per kursk
oltre a rendere sicura kharkiv e/o costringere i russi a spostare truppe per quella zona
Con i democratici che hanno sempre più probabilità di vincere e l’esercito russo che sta raschiando il fondo del barile e un giorno si e l’altro pure si vede incendiare un deposito di carburante o una raffineria, direi che la probabilità che Putin vinca non è mai stata così bassa.
Il vero problema è il costo di questa guerra. Con adeguato supporto e mani libere poteva durare molto meno, invece ci siamo fatti spaventare da due mafiosetti che ci mettono la testa di cavallo nel letto.
il problema è che dai territori sotto occupazione russa al momento non ce lo togli e probabilmente per colpe varie non lo toglierai
e alla fine l’avrà vinta lui
nel senso che il territorio da rivendicare di propaganda ci sarà quando invece andava esploso e ricacciato
tu mi dirai beh cazzo ci fa con quelle macerie se ha distrutto economia e commercio russo
la risposta che a lui frega un cazzo sono eventuali problemi del successore
anche se io rimango dell’idea che morto putin scatterà guerra tra bande