Ecco una foto che ritrae l’equipaggio del celebre Bradley che ha fatto fuori il T-90M a Stepove. Il comandante in torre era un fante fino a un paio di mesi fa, l’altro era nel battaglione logistico sempre della 47a brigata meccanizzata.
Lo scontro a Stepove si è verificato durante la seconda missione di combattimento per il suo equipaggio, che dovrebbe essere stato addestrato di recente in Germania.
Fatto interessante, oltre alla “carriera” militare intrapresa da questi due uomini, è che anche questo Bradley è operato senza un terzo uomo nella posizione di capocarro.
Nell’intervista-reportage di cui lascio il link della versione tradotta in inglese, si legge che l’ex professore e ora artigliere Serhiy abbia appreso molte conoscenze di come operare il Bradley e di come affrontare i carri russi da un videogioco. Potrebbe trattarsi di Arma o Squad, ma suppongo che però egli abbia una certa esperienza su War Thunder.
Ha menzionato la scelta di utilizzare inizialmente colpi perforanti e poi esplosivi, che probabilmente hanno colpito l’anello della torretta, cingoli e anche le ottiche del carro, le parti giustamente più deboli ed esposte di ogni carro armato. Dalla traduzione non è chiaro comunque se la scelta di cambiare tipologia di colpo, sia stata conscia o dettata da eventuale carenza di colpi anticarro o anche che si sia inceppato il nastro.
Ci sono diverse possibili letture di questa carenza, oltre alle ovvie purtroppo perdite della lunga guerra. È chiaro che a Kiev stanno anche prendendo in considerazione l’ipotesi che alla fine delle ostilità la situazione rimanga quella attuale, e quindi da qualche parte, in posizione di difesa e pronti ad assorbire il colpo di future offensive, devi comunque tenere un po’ di gente esperta che possa aiutare le truppe a mantenere il fronte.
Se li mandi tutti in offensiva e l’offensiva fallisce, ti sei giocato anche il domani della tua nazione. Per quanto cinica come cosa, potrei capire l’ottica di nuove leve addestrate ultimamente che vengano messe sui mezzi pesanti per gli attacchi; anche perché dall’altra parte non è che ai russi siano rimasti tanti carristi bravi. Lo scontro a livello di esperienza e conoscenze sarebbe comunque alla pari, anzi forse pure in vantaggio per le nuove leve ucraine che vengono addestrate da istruttori occidentali.
In più le linee di rifornimento, di ritirata e di “recupero” uomini ucraine sono giocoforza cortissime essendo in difesa, per cui è un rischio che puoi in qualche modo considerare calcolato.
Resta il fatto che sono, comunque vada, a corto di uomini. L’Ucraina è una nazione senza futuro ormai, anche se dovesse vincere questa guerra (più = se dovesse collassare la Russia, che di vincere la guerra senza aiuti più decisivi penso non si possa parlare), l’unica sua speranza sarebbe davvero un ingresso in EU e pesanti investimenti da parte europea.
è evidente che non stiamo facendo abbastanza
che vergogna Europa, oltre a lasciar annegare la gente nel Mediterraneo stai lasciando che l’Ucraina venga brutalizzata da due anni
Facile per te che sei Nessuno, ma pensa se aiutiamo l’Ukraina e alla Germania scende il pil dello 0,0000001% e se fossi tu quel PIL ? Facile parlare cosi. E se poi la Francia non fa schifo al cazzo come ogni santa volta? Se fossi nato schifo non spareresti certi cose cosi alla leggera.
Hint, la Francia fa molto più schifo della Germania ma di nascosto. Non ha mezza azienda che si è ritirata dalla Russia e anzi ne hanno approfittato immediatamente per coprire i buci di chi se fatto indietro.
L’Italia non si capisce se fa schifo moralmente o fa schifo genericamente come organizzazione come sempre. Tra politica, mongoli e casini organizzativi facciamo schifo in cosi tanti campi che è difficile avere un quadro completo
In Francia sono così stupidi che mentre loro continuano a fare i bocchini a Putin sotto il tavolo, lo stesso Putin se li scopa a sangue nel Niger, mettendo a repentaglio una grossa fetta delle loro miniere di uranio in Africa
Penso che adesso possiamo abbondantemente
aver paura di quello che può accadere in futuro
pochi centesimi di plastica e nitrato d’ammonio
che ti inseguono come un predatore magari neanche
controllato da un essere umano, anche se fa nessuna
differenza