Ukraine: The clankening. (Part 4)

OT che, devo dire, è stato INTERESSANTISSIMO.
MA TANTO EH?!

Non ce la faccio :asd:

Tornando in topic

La guerra in una foto

https://twitter.com/JimmySecUK/status/1730880889154892049/photo/1

Un drone ucraino colpisce una Maxim. Un pò come nei film sulle invasioni aliene con i carri armati che sparano agli ufo o i le partite di civilization con i fucilieri che affrotnano le legioni romane :asd:

sì guarda talmente integrati che se nei paesi baltici sbagli e dai del russo a un lettono o vice versa ti mangiano vivo

tornando it per quanto riguarda zelensky e i senatori al soldo di trump bisognerebbe essere chiari e vedere quanto trump e co hanno interessi economici scoprendo le carte dei conti, se nn metti a nudo la cosa la storia “se spendiamo l’ì nn possiamo costruire il muro anti latinos” che poi sono 2 pezzi di metallo che costano 2 euro

Vabbe’ ma one-liner da scuola elementare e basta? Almeno mezzo link preso da Google che supporta la tua causa mettilo dai…

Scusa, ma qual e’ il topic giusto per parlare delle conseguenze politiche in altri stati della guerra in Ucraina?

Ti e’ successo? In quale citta’? Sono genuinamente curioso.

no perchè la regola di quando viaggi all’estero è evitare discussioni politiche a meno non le fai con persone che conosci da anni
ho conoscenze però a cui è successo mi pare proprio a Riga per i dettagli ricordo vagamente che il tizio parlava russo con delle donne lettoni e nn la presero bene anche se senza conseguenze cmq siamo ot

Per chiudere l’OT iniziato da neenster.

Io ho vissuto un anno in Lituania, e spesso ho parlato Russo con le persone, a volte è successo antipaticamente che mi rispondessero a male parole o che si rifiutassero di comunicare con me in quella lingua, una volta un tizio mi ha detto che mi dovevo vergognare di avere imparato quella “lingua del demonio”. In Lituania l’anniversario di fine occupazione è sentito molto caldamente, e persino nell’ambito accademico mi è successo di vedere bias molto forti verso autori Russi (negativi).

So per certo che immigrati Polacchi, di origine Polacca, Russi o di origine Russa sono soggetti a crimini d’odio, una mia amica di origine Bielorussa è stata (fortunatamente) solo presa spintoni perché ha parlato Russo al centro commerciale con la madre, un’altra invece era al parchetto con un’amica e stava conversando anche lei in Russo, arriva un tipo che le sente (un ragazzo), le insulta e le spruzza con lo spray al peperoncino, e sono cose che accadono spesso da quelle parti.

Al pub (pieno di gente dai 18 ai 24) un mio amico storico in preda all’ebbrezza da alcool andò a chiedere a persone a caso cosa ne pensassero dell’unione sovietica, tutti avevano pareri dal neutro al negativo, ma l’ultimo tizio si incazzò come una bestia e gli andò ad un centimetro dalla faccia intimandolo di non fare più questo tipo di domande in giro perché potrebbe fare una brutta fine.

Fine OT.

EDIT: Mi ero quasi scordato l’ultimo aneddoto, un mio conoscente che parla Serbo (quindi vagamente simile al Russo) è stato fatto volare giù dalle scale in un locale da un gruppo di skinhead perché l’avevano sentito parlare in lingua natia e a detta loro “sembrava Russo”, gli è stato consigliato di “tornarsene a casa sua” e di non mettere mai più piede in quel locale, stava uscendo tranquillamente quando questi si sono avvicinati in tutta fretta e l’hanno spinto giù dalle scale, si è lussato una spalla e rotto il naso in quell’occasione.

Credo proprio che lo faccia. Sono tutto fuorchè scemi.

Son già fortunati che non han fatto la fine di italiani e tedeschi nelle ex zone occupate.

finora il 97% dei fondi è andato ad aziende americane
Per cui…

alcune di queste eran ben visibili in un documentario di Vice sull’invasione del 2014 ricordo una di queste, adattata per esser raffreddata ad Acqua con un boccione da Ufficio che ne raffreddava la canna, che erain una trincea improvvisata nello stadio di Donetsk

Rimasti basito perchè lo stadio lo avevo visto poco tempo prima durante una partita di c hampions league

come per tutte le parentesi ad una certa si può chiudere, non c’è nulla da aggiungere al discorso in merito.

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Ci ho fatto la gag sopra un paio di volte, ma cercando di essere piu’ seri, Lettonia, Estonia e Lituania hanno storie diverse e quindi eredita’ culturali diverse, la Lituania forse e’ quella con il passato piu’ “nazionalista” e/o “controverso” (vedi: presidente Smetona), cosi’ tanto che pure Jonas Mekas (il regista) nel corso degli anni ha oscillato tra essere “icona della liberta’” e “collaboratore nazista” :asd:

Ma conoscevi gia’ il russo prima di arrivare o l’hai imparato la’? Mi sembra di capire che per la tua esperienza parlare o sentire altri parlare russo in lituania sia ancora una cosa comune per quanto minoritaria, o no?

sta andando tutto a rotoli ancora più velocemente di quanto si temesse

L’involuzione fatta dai repubblicani con Trump è impressionante.
Da world Police a isolazionismo spinto, mi chiedo come siampossibile un’involuzione simile e, soprattutto, mi chiedo quanto perderanno a livello di influenza geopolitica sul lungo periodo

Bella combo, con la chiusura dei rubinetti negli USA e gli aiuti col contagocce in EU, se si congela il fronte sul confine attuale è tanto.

orban non conta un cazzo, hanno già detto a più riprese (e già fatto) che se Orban mette il veto o blocca cose, gli altri fanno lo stesso un pacchetto come singoli stati che aderiscono alla cosa e tagliano fuori l’ungheria.

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Dalla newsletter di Tommy, c’era questo spezzone interessante

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Si Feror ma anche qui peccherò di mancata o parziale informazione, sul discorso munizioni non è e non è mai stato uno scherzo! :asd:
Il problema è che ne hanno bisogno tremendamente perché i Russi sono tanti, perché il fronte è molto ampio perché per quanti obiettivi colpiscano con l’artiglieria sembra sempre che le forze armate russe possano schierare altri dispositivi e siamo punto e capo.
Leggevo un articolo (si Repubblica :asd: ) in merito ad un’azienda “poco nota” in Sardegna che produce gran parte del munizionamento NATO.
Ha anche le licenze per i proiettili degli HIMARS se non ricordo male.
Insomma da che erano in crisi con gente licenziata perché Conte o Draghi aveva cancellato le commesse militari con i Sauditi, è scoppiata la guerra ed hanno dovuto richiamare in fretta e furia i licenziati a momenti anche i pensionati, per sopperire la richiesta.
Sfornano 30 proiettili di artiglieria al giorno che vengono sperditi di corsa in Ucraina e l’Esercito Ucraino quei 30 proiettili li spara in 1 ora!
1 ORA! Ergo se uno stabilimento in Sardegna fornisce o contribuisce a fornire il grosso del munizionamento necessario allora i casi sono due:

  • nazioni tipicamente più pronte in caso di guerra, come USA e UK hanno meno magazzino di quanto si pensasse e nemmeno lontanamente l’Industria e là logistica necessaria per sostenere un conflitto stile WWII e quindi più di così non si può fare
  • la pianificazione del contrattacco si è rivelata una roba scialba e nonostante il pesante divario tecnologico e qualitativo degli armamenti, il fronte non è collassato

E in quest’ultimo caso ci vedo un grave errore da parte di chi ha progettato tutta l’operazione.