sni, con i sistmea di arma attuale (aka himars), basta entrare in un range dove tutto è tipo a tiro di 80km per avere in realtà “spezzato” il fronte, a quel punto riprendere territorio è solo questione di tempo quando puoi costantemente martellare il nemico e lui non può.
inoltre Tokmak secondo gli analisti che seguo è già “l’ultima linea”, non c’è possibilità per i russi di “difenere in profondità” città che hanno da un lato il mare e dall’altro l’artiglieria “moderna” fornita dalla nato.
siamo vicini “all’endgame” cit.
paradossalmente, se il fronte sud fosse stato difeso dagli ucraini
-con gente che non si era venduta
-e con armi occidantali dal day1
per i russi sarebbe stato una delle zone più difficili da prendere, visto che gli ucraini avevano la situazione inversa, davanti il mare e dietro solo “Motherland”
Ma oltre tutto perché li gli spezzi una catena di rinforzi/supporto logistico tramite le strade non da poco. Poi dopo sarà il turno di Mariupol così manco via nave gli arriveranno poi le cose.
i porti da soli per i russi non sono sufficenti visto che la loro logistica è prettamente su rotaia
spezzata la linea ferrata lato crimea e lato rostov sono a secco
senza contare che quel poco che fanno via camion viene cmq bersagliato dai droni ucraini che hanno gioco facile, perdono 20-30 mezzi di trasporto al giorno secondo report.
Con le cluster bomb, le linee fortificate (trincee, capisaldi, denti di drago) servono quasi a nulla, tanto più che spesso non sono difese o ci sono dei fantaccini armati alla leggera, scaricati di fretta e senza adeguato supporto di artiglieria e armi AT.
Le fasce minate sono enormi e densissime, ma le hanno messe davanti e dietro la prima linea, proprio perché non hanno spazio da cedere per una difesa in profondità. Il risultato è che per difendere i campi minati hanno perso un sacco di uomini in contrattacchi e spesso gli stessi russi sono finiti sulle proprie mine, non solo durante le ritirate o i contrattacchi, ma anche con i carri della logistica o durante le scarse rotazioni che hanno fatto.
Tra l’altro il grosso dei campi minati è stato superato in almeno due punti: nel settore di Zaporizizha, dove sono arrivati alla linea fortificata tra Robotyne e Novopokrovka, e a sud di velikaya novoselka, dove hanno vinto una serie di battaglie.
Tokmak è centrale per la logistica russa per più di un motivo: ci passa la ferrovia ed è il centro di una serie di strade che si apre a raggera e copre il settore di Zaporizizha. I russi usano i treni per spostare i materiali e ovviamente la gomma per gli ultimi km. A Tokmak hanno magazzini enormi e scaricano i treni per rifornire la prima linea non solo di materiali ma di uomini appena mobilitati. PErsa Tokmak perdono scorte enormi e l’intera logistica arretra a Melitopol, allungando enormemente la strada che devono fare i camion russi per arrivare alla prima linea e rifornirla e allontanando i magazzini.
Persa Tokmak, inoltre, il sistema ferroviario è tagliato a metà. Da Melitopol i treni vanno a Tokmak e poi a un punto di scambio a 30 km a est di Tokmak dove c’è un nodo ferrioviario che porta a sud (Berdiasnk) ed est (Mariupol a sud e Donetsk a nord).
Se cade Tokmark, ogni rifornimento deve passare o via gomma (per centinaia di km da Donetsk/Berdiansk, fino a Melitopol) o dalla crimea via ferroviaria o navale e poi via gomma. Con il ponte di Kerch a metà carico ferroviario e stradale e i porti di Sevastopoli “interdetti”, e i ponti della crimea saltati, l’unica via percorribile è ad Armiansk su una sottile striscia di terra, ma ( e qui entrano in gioco le incursioni da Kherson), passare da li vuol dire andare a nord fino allo snodo sud di Nova Kakhovka e girare a est fino a Melitopol, passando in una zona dove ti beccano non solo con gli HIMARS ma anche con l’artiglieria da 155. E sono 150-200 km di strada su gomma, con i russi che hanno perso qualche cosa come 8000 veicoli e girano con carri che sembrano cyberpunk
“Ukrainian troops were successful in the direction of Novoprokopivka on the southern front. They are entrenched at the achieved boundaries,” spokesman of the General Staff of the Ukrainian Armed Forces, Andriy Kovalev, said.
Ma con tutti gli armamenti che sta ricevendo l’Ucraina, non e’ che un domani si ritorceranno contro l’EU o vengano usate per dar peso alle loro eventuali richieste?
Puo essere, dopotutto con un paese distrutto da ricostruire sarebbe una granmossa minacciare gli unici con cui puoi dialogare senza che ti stuprino moglie e figlia di 6 anni o ti avvelenino gli ambasciatori.
Poi gli Slav son pazzerelli nn si può mai dire.
Si ma il massimo che si puo radicalizzare l’Ukraina è verso i Nazi quindi al massimo distenderebbe il dialogo con il resto d’Europa e con la Russia stessa
Si Jopi ho capito cosa intendi, ma gli Ukraini sono più “furbetti” che “pazzerelli” tranquillo.