è quasi sicuro che siano cellule organizzate sul posto, che li lanciano relativamente vicini, far volare droni per 700km è decisamente complicato, e anche colpirci qualcosa in modo preciso, inoltre più km devi fare, meno esplosivio ti puoi portare dietro.
il modus operandi dovrebbe essere circa cosi:
-la cellula locale individua l’obbiettivo e fa delle ricognizioni, abbiamo visto che gli aereoporti russi sono custoditi più o meno come una bicicletta senza lucchetto sui navigli
-lanciano da qualche km di distanza, il che rende difficile incercettarlo, e allo stesso tempo piuttosto easy centrare l’obbiettivo
-tornano undercover e si spostano da qualche altra parte
questo soprattutto per cose lontanissime come appunto l’aereoporto a 700km
cmq confermato che stanno usando anche i droni di cartone australiani, anche se bisogna ancora capirne l’efficacia.
Boh ma mi sembrava la cosa più ovvia , se c’è una cosa su cui tutto sommato i Russi hanno ragione ( ma solo perchè sono uno stato canaglia senno nel 2023 di molti non te ne dovresti occupare) e che hanno confini indifendibili. L’estensione va al di la di qualsiasi possibile controllo efficace : se uno vuole far entrare qualcosa in Russia e non è un pirla incapace ma ha un minimo di esperienza CI RIESCE.
Il fatto che cmq non ne abbiamo mai beccati DENTRO i confini fa pensare che cmq qualche problemino sui controlli in generale lo abbiano. Pero anche li se i confini sono infiniti il territorio lo è molto di più quindi auguroni.
certo i confini russi sono immensi, però si sono anche messi contro uno dei pochi popoli che li può infiltrare senza battere ciglio, parlano la lingua, hanno parentele sul territorio, esistono comunità ucraine in russia vista la storia condivisa per secoli, e vale anche il contrario, c’erano russi in ucraina, con la fimglia ucraina ecc
capisci che per un servizio segreto hai solo l’imbarazzo della scelta su dove reclutare agenti, o con che facilità puoi infiltrare agenti già esistenti.
in più come la guerra è stata preparata a cazzo a livello militare, è evidente che è anche stata preparata totalmente a cazzo a livlelo di spionaggio e contro-spionaggio.
A me sembra che considerando quanto freghi a Putin della sua nazione stai semplicemente fornendo una buona scusa a tutte le merdate che hanno fatto i Russi per i secoli a venire.
La migliore leva del mondo per compattare un popolo è metterlo di fronte non alla possibilità di NON GUADAGNARE ma a quella di PERDERE.
Se io fossi Putin consiglierei all’Ukraina di entrare pubblicamente in suolo Russo cosi da legittimare tutta la merda che ho fat… oh wait
Io farei occhio a quei numeri. Ho come l’impressione che presto la Russia comincera a piangere miseria in modo da far pensare che non si debba metterne altre.
Sai quando non puoi fare in modo che te le tolgano di che sei mortissimo cosi non ne mettono altre. E’ questo secondo me succederà su tutti i fronti. Man mano che perderanno terreno cominceranno a spingere di più su quanto sono cattivi e spietati gli Ukraini.
Sono solo miei previsioni eh, magari sbaglio
giusto per fare un remainder, per spezzare completamente il fronte sud russo basta arrivare a Tokmakm, una volta che è sotto tiro diretto, viene spezzato in 2 tutto l’asse ferroviario/stradale che collega Rostov alla crimea. Arrivati a quel punto potremmo vedere che le teste di ponte sul Dnipro non sono un bluff ma servono a conlcudere la faccenda partendo da un punto “difficile” ma molto meno difeso.
Non è che “diventa impossibile” rifornire la crimea per i russi, anche se perdono Tokmok, diventa più complicato e problematico senza dubbio, ma i russi continuano ad avere più camion di quanti missili hanno gli ucraini
stan parlando di come la Russia voglia razionalizzare i fusi orari perchè ne ha troppi
E il premier come esempio dice che Putin ha chiamato la famiglia di pringles per fare le condoglianze ma non era ancora partito
non è cosi:
-i rifornimenti pesanti russi notoriamente portati su rotaia, la logistica russa su gomma fa cagare
-in questo caso il problema per i russi non sarebbe portare i rifornimenti in crimea, ma dalla crimea alla parte ancora occupata a sud.
-attualmente il sud lo puoi rifornire sia da rostov che dalla crimea, interrompendo il collegamento a Tokmok, il lato ovest dei territori occupati potrebbe venir rifornito solo via crimea
-le connessioni con la crimea sono già state abbondantemente colpite rendendo quella strada molto difficile
-non si escludono a quel punto ulteriori attacchi a tutti i ponti e collegamenti
-banalmente il giro da fare è enormemente più lungo e più difficoltoso
Se viene sfondata la tripla linea difensiva preparata durante l’inverno la principale arteria ferroviaria che collega la Russia alla Crimea arriva sotto il tiro degli himars, con il solo ponte di kerch alternativa al trasbordo di truppe e mezzi pesanti
La Russia non può continuare all’infinito una strategia di attrito lento mentre si ritira indietro verso nuove linee difensive, banalmente perché ancora qualche centinaio di km e dietro hai il mare