Amen
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Foglietto di chiamata Si presentano due persone a casa tua, non in uniforme, e se tua madre/nonna apre [molte persone giovani vivono in famiglia a lungo] uno mette il braccio tra la porta, entrano e prima cosa scaraventano tutto per prendere i tuoi documenti (che ogni russo maschio tiene sempre addosso, pronto alla fuga). Se li trovano e' finita, tu puoi essere anche a prenderti le sigarette e ti mandano un messaggio ma diventa un difficile nascondersi 
Chiedi alla moglie di Feror se non ci credi.
La resa di Kherson è la più grande sconfitta russa della guerra? E, a proposito, la stanno definitivamente abbandonando? Vediamo a cosa porterà la "difficile decisione" del comando russo. Lungo thread di traduzione dell'analisi di Meduza a seguire. 🧵⤵️
— Daniele Angrisani (@putino) November 10, 2022
Analisi sulla ritirata russa
Come detto, ci sono altre armi che si possono impiegare che sono piu' sicure per chi "lancia" ma ugualmente terribili per chi riceve. Le possono lanciare gli ucraini sui russi o il contrario. Tu continui a fare quello "le bombe grosse non si lanciano mai", probabilmente eri anche uno di quelli "figurati se Putin invade l'Ucraina" nel 2014 o nel 2020...
Sulle trattative, scrivi e onestamente scrivete tutti gli stessi trueism senza considerare che arrivare ad un accordo e' l'obiettivo principale, l'obiettivo non e' fare la lista di tutti i motivi per cui secondo voi X o Y non si siederanno mai ad un tavolo... La Russia e' in difficolta', cerchiamo di farli sedere ad un tavolo, fine. O veramente pensate che pensino veramente le frasi assurde tipo "l'Ucraina non esiste!!" "Renzi? Mai sentito questo nome!"? Rega' e' propaganda, lo dicono per dire, ma ci siete?
Va bene comunque, abbiamo accettato che la guerra andra' avanti per anni perche' e' non c'e' modo di farla finire in anticipo, "figurati se c'e' una escalation, le bombe si costruiscono solo per tenerle in vetrina", le armi non passerranno per sbaglio ad altri gruppi armati canaglia che come ho scritto in precedenza esistono nella regione, e via. Vedremo tra 10 anni quale sara' la valutazione sul tutto.
Non ho capito, stai parlando di Russia e Ucraina?
Ma perché continui a mettere sullo stesso identico piano, come se fossero corresponsabili, aggressore e aggredito?
Non è che Russia e Ucraina stanno combattendo contro un invasore alieno, la Russia ha attaccato l'Ucraina per conquistarla e annetterla, interamente o parti di essa o renderla uno stato fantoccio.
di quelli che conosce lei ad oggi nessuno è ancora stato arruolato forzatamente, anche perchè stanno in una zona di massiccia produzione industriale, bellica compresa, quando ho conosciuto suo padre (ex vigile del fuoco), mi diceva che li producono sia missili che mezzi corazzati, il che mi torna perchè è una di quelle città "chiuse" fino agli anni 90, dove gli stessi russi per entrave necessitavano di permessi speciali ed è una di quelle città "nate" durante l'invasione Nazy, dove sono state re-insediate tutte le fabbriche belliche.
Ma parli delle armi e mezzi russi che stanno abbandonando in tutta Ucraina durante la ritirata?
O quelle che se sono come le divise invernali probabilmente sono già state vendute in giro per ingrassare qualche generale o ufficiale
Perche' di fronte a chi _riceve_ le bombe, sono sullo stesso piano
Anche se i russi al momento le hanno ricevute solo al fronte Ucraino, dove sono stati mandati con la forza e dove spesso si fanno esplore, apposta o per sbaglio, ancora prima di riceverle.
Chiedile come convocano di solito le persone al militare allora, ne avete mai parlato? Ma di che regione e' btw?
come no, coincidenza.
Stai davvero mettendo sullo stesso piano bombardare un esercito invasore per contrastarlo e respingerlo con il bombardare i civili nelle città?
Secondo te quando c'erano le proteste per far finire la guerra in Vietnam, c'era un distinguo sulla nazionalita' di chi stava morendo? Si chiedeva di mandare infinite armi al Vietnam cosi' facevano fuori il doppio di americani, francesi ecc?
cavoli e patate.
Le proteste del vietnam erano possibili perchè, al netto di tutto, gli usa sono uno stato democratico in cui è possibile protestare.
E siccome le proteste erano per quella specifica guerra, credo sia abbastanza safe to assume che al di la della pace nel mondo, il vero problema erano gli americani che morivano.
Qui invece la situazione è diversa, l'ucraina corre una minaccia esistenziale, la russia si sta giocando lo status di super potenza. (a cui comunque rimangono le nukes, per cui di cosa cazzo stiamo parlando)
Per cui quando vieni qui a dire "sono sullo stesso piano" è come dire che quando chiude un azienda il CEO e l'operaio sono sulla stessa barca, ossia una cazzata.
Le proteste del vietnam erano possibili perchè, al netto di tutto, gli usa sono uno stato democratico in cui è possibile protestare.
E siccome le proteste erano per quella specifica guerra, credo sia abbastanza safe to assume che al di la della pace nel mondo, il vero problema erano gli americani che morivano.
Qui invece la situazione è diversa, l'ucraina corre una minaccia esistenziale, la russia si sta giocando lo status di super potenza. (a cui comunque rimangono le nukes, per cui di cosa cazzo stiamo parlando)
Per cui quando vieni qui a dire "sono sullo stesso piano" è come dire che quando chiude un azienda il CEO e l'operaio sono sulla stessa barca, ossia una cazzata.
Ti ho fatto una domanda specifica e chiara.
Per te bombardare intenzionalmente i civili, nelle città e su obiettivi non militarmente rilevanti, è equiparabile a bombardare i soldati di un esercito invasore?
Paragone senza senso. Nel vietnam gli invasori erano gli usa. Con il tuo parallelo avremmo dovuto chieder all urss e alla cina di smettere di mandare armi e di trattare..ma che cazzo.
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troppa retorica BELLICISTA in questo reply! adesso neenster piange per la pace
Vabbeh ma raga ma trolla. Non feedatelo.
E' il medvedev di Agorà
E' il medvedev di Agorà
Non indovinerete mai l'autore di questa riflessione 
KHERSON E LE IENE D'EUROPA
Dopo la controffensiva di Kharkiv, si disse che la Russia era finita ed ecco che una pioggia di missili lasciava milioni di ucraini senz’acqua, né corrente elettrica, e morti per le strade. Tutte le volte che l’Ucraina ha fatto un passo avanti ne ha fatti due indietro. Dopo avere riconquistato Kharkiv, l’Ucraina è sprofondata in una condizione ancora più tragica, anziché risollevarsi. Oggi l’Ucraina è un Paese distrutto, in bancarotta, completamente dipendente dall’estero, che non riesce a difendersi nemmeno dai droni iraniani. Sette milioni di profughi, centinaia di bambini uccisi, città rase al suolo. Nel momento in cui la Casa Bianca gli voltasse le spalle, come ha fatto con gli afgani democratici e con i curdi, il governo di Kiev sarebbe travolto in poco tempo. Dopo nove mesi di guerra, l’Ucraina non è nemmeno un Paese del Terzo Mondo; è un Paese del settecentesimo mondo. Tutto questo mentre la Russia impiega una piccola parte delle proprie risorse senza avere nemmeno dichiarato guerra. L’Ucraina è al massimo sforzo; la Russia al minimo. È davanti agli occhi di tutti, ma la propaganda acceca e molti vedono nell’Ucraina un Paese vittorioso continuando a vivere questa tragedia come una partita di calcio.
Ecco la mia tesi sin dal primo giorno di guerra: gli ucraini sono caduti in una trappola mortale sospinti dal cinismo occidentale. La Russia ha migliaia di testate nucleari e questo crea un campo di forze oggettive che forgia il paradosso più tragico del nostro tempo: la liberazione completa dell’Ucraina corrisponderebbe alla sua totale distruzione. La vittoria massima come massima sconfitta: Biden lo sa e prega Putin di non lanciare l’arma nucleare. Nessuno lo dice, ma Biden ha paura di Putin. Lo stesso governo di Kiev teme che il ritiro da Kherson sia una “trappola”.
E allora perché non lanciare una forte iniziativa diplomatica ora? La Russia sta nuovamente aprendo la porta a un negoziato.
Non possiamo sprecare anche quest’opportunità.
La Russia ha una capacità di fuoco enorme.
Fermiamo la guerra oggi per evitare un nuovo massacro domani.
L’Unione Europea faccia qualcosa per un cessate il fuoco.
L’unica cosa che meriti di essere festeggiata è un’iniziativa di pace.
Perdere anche questa occasione sarebbe disumano.
Smettete di tifare.
La guerra è un orrore sempre e ovunque.
La guerra è un orrore in Siria, Ucraina, Yemen, Libia.
Che non sia un Natale di sangue.
Ditelo alle iene d’Ucraina che guidano l’Europa.
KHERSON E LE IENE D'EUROPA
Dopo la controffensiva di Kharkiv, si disse che la Russia era finita ed ecco che una pioggia di missili lasciava milioni di ucraini senz’acqua, né corrente elettrica, e morti per le strade. Tutte le volte che l’Ucraina ha fatto un passo avanti ne ha fatti due indietro. Dopo avere riconquistato Kharkiv, l’Ucraina è sprofondata in una condizione ancora più tragica, anziché risollevarsi. Oggi l’Ucraina è un Paese distrutto, in bancarotta, completamente dipendente dall’estero, che non riesce a difendersi nemmeno dai droni iraniani. Sette milioni di profughi, centinaia di bambini uccisi, città rase al suolo. Nel momento in cui la Casa Bianca gli voltasse le spalle, come ha fatto con gli afgani democratici e con i curdi, il governo di Kiev sarebbe travolto in poco tempo. Dopo nove mesi di guerra, l’Ucraina non è nemmeno un Paese del Terzo Mondo; è un Paese del settecentesimo mondo. Tutto questo mentre la Russia impiega una piccola parte delle proprie risorse senza avere nemmeno dichiarato guerra. L’Ucraina è al massimo sforzo; la Russia al minimo. È davanti agli occhi di tutti, ma la propaganda acceca e molti vedono nell’Ucraina un Paese vittorioso continuando a vivere questa tragedia come una partita di calcio.
Ecco la mia tesi sin dal primo giorno di guerra: gli ucraini sono caduti in una trappola mortale sospinti dal cinismo occidentale. La Russia ha migliaia di testate nucleari e questo crea un campo di forze oggettive che forgia il paradosso più tragico del nostro tempo: la liberazione completa dell’Ucraina corrisponderebbe alla sua totale distruzione. La vittoria massima come massima sconfitta: Biden lo sa e prega Putin di non lanciare l’arma nucleare. Nessuno lo dice, ma Biden ha paura di Putin. Lo stesso governo di Kiev teme che il ritiro da Kherson sia una “trappola”.
E allora perché non lanciare una forte iniziativa diplomatica ora? La Russia sta nuovamente aprendo la porta a un negoziato.
Non possiamo sprecare anche quest’opportunità.
La Russia ha una capacità di fuoco enorme.
Fermiamo la guerra oggi per evitare un nuovo massacro domani.
L’Unione Europea faccia qualcosa per un cessate il fuoco.
L’unica cosa che meriti di essere festeggiata è un’iniziativa di pace.
Perdere anche questa occasione sarebbe disumano.
Smettete di tifare.
La guerra è un orrore sempre e ovunque.
La guerra è un orrore in Siria, Ucraina, Yemen, Libia.
Che non sia un Natale di sangue.
Ditelo alle iene d’Ucraina che guidano l’Europa.
Orsini
SMETTETE DI TIFARE
DITELO ALLE IENE D'UCRAINA
no ma questo non ha collegamenti con putler, no no