tutto sto casino... e poi Alberto Stasi era innocente? no

Lowfi · September 1, 2009, 11:52am

un vero peccato.

Vedere tutti i mr. "non guardo la televisione" sbracciarsi per un po' visibilità mediatica non era un brutto spettacolo

4ss0.n3 · September 1, 2009, 11:54am

*

Evangelion · September 1, 2009, 11:58am

maremma era imbarazzantissimo.
Con amuru
"Eh i miei amici dell'ospedale sanno che posto su agora' e mi hanno fatto "ma te posti su agora'? Quella gente che manca di rispetto? io pretendo le scuse di studio aperto"

l'imbarazzo

4ss0.n3 · September 1, 2009, 12:01pm

però vedere la propria shoppata in una trasmissione nazionale è stato emozionante

inglo · September 1, 2009, 12:18pm

http://www.corriere.it/cronache/09_settembre_01/garlasco_stasi_inchiesta_carente_dieci_passi_falsi_4e6b0070-96b9-11de-864c-00144f02aabc.shtml

La scena del delitto non fu isolata. Il telefonino di Alberto non venne sequestrato
«Inchiesta carente», i dieci passi falsi
Mai effettuate analisi scientifiche nella casa di Stasi. Riesumato il corpo di Chiara per le impronte
MILANO — Il cadavere da riesumare perché a nessuno è venuto in mente di rilevarne le impronte digitali. La centralina dell’antifurto sequestrata fuori tempo massimo, quando or*mai non c’erano più i dati del giorno che interessava. Il telefo*no cellulare dell’unico indaga*to mai sequestrato. Impronte degli inquirenti sulla scena del delitto. Una bicicletta nera igno*rata nonostante un testimone ne parli nella sua deposizione. E altro ancora. Errori. Dimenti*canze. «Incompletezze», per dirla con il giudice dell’udienza preliminare Stefano Vitelli. Una successione di passi falsi — sono almeno dieci — che fanno del caso Garlasco un’in*chiesta in salita. E la scoperta dei periti informatici sul fatto che Alberto abbia eseguito ope*razioni al computer nell’ora che l’accusa indica come quella del delitto, non è che l’ultimo dei colpi che il pubblico mini*stero Rosa Muscio è costretto a incassare. Lei non poteva saper*lo ma ad agosto del 2007, anco*ra prima di avere sul suo tavo*lo il materiale-base per le inda*gini, qualcuno senza volerlo stava commettendo uno sba*glio nella sua inchiesta: i carabi*nieri.

TRACCE CANCELLATE - I militari, a caccia di indizi sul sospettatissimo fidanzato biondino di Chiara, curiosaro*no nel suo computer portatile e involontariamente cancellaro*no le tracce di salvataggi che oggi, ritrovate, risultano fonda*mentali per l’alibi di Alberto.

RILIEVI NON FATTI - Se si riavvolge il nastro del tempo e delle indagini fino al 13 agosto 2007 non è difficile imbattersi in «dettagli» che ar*rivano al grottesco. Le impron*te digitali di Chiara, per esem*pio. Nessuno sa spiegarsi co*m’è potuto accadere ma sta di fatto che a un certo punto qual*cuno ha realizzato, dopo i fune*rali, che quelle impronte man*cavano all’appello. Si racconta che per rimediare, esperti medi*co- legali, accompagnati dai ca*rabinieri, abbiano riesumato la salma e colmato la «dimenti*canza » in tutta fretta. Senza fretta si andò invece nell’officina del padre di Alber*to Stasi a sequestrare l’impian*to d’allarme. Si cercavano ri*scontri all’ipotesi che l’indaga*to fosse andato lì a disfarsi o a nascondere l’arma e gli abiti sporchi di sangue, a ripulire la bicicletta. Ma l’accertamento è stato fatto a ottobre: oltre il li*mite utile perché la centralina teneva in memoria solo i dati dei trenta giorni precedenti. Niente perquisizioni, in offi*cina. E nemmeno controlli scientifici a casa di Alberto. Ac*quisizioni di oggetti, indumen*ti, scarpe, materiale informati*co: quello sì. Ma nessuno si è preso la briga di fare ricerche minuziose, di rivoltare ogni stanza, ogni angolo del giardi*no o del garage. Eppure Alber*to era, ed è rimasto, il solo inda*gato dell’omicidio di Chiara. Un inquisito al quale non è mai stato requisito il telefono cellu*lare che lui stesso ha consegna*to di recente e che dice di aver spento e mai più usato pochi giorni dopo il delitto.

IL DIETROFRONT SULLA BICI - Altra questione: la famosa «bicicletta nera» indicata da una testimone la mattina del*l’omicidio alle 9.10 davanti alla villetta di Chiara. Nelle loro de*posizioni della prima ora sia Al*berto sia i suoi genitori rivela*no che a casa Stasi ci sono tre biciclette, una delle quali nera. Ma la procura non ha ritenuto di doverla sequestrare. Si è ac*contentata invece della Umber*to Dei bordeaux sul cui pedale è stato rilevato il dna di Chiara (sangue per l’accusa, probabile saliva per la difesa). Ora qual*che inquirente ipotizza scenari inverificabili: «Poniamo che le bici fossero parcheggiate vici*ne. E se e la macchia sul pedale non fosse che una goccia di tracce più importanti sulla bici*cletta nera?».

LA STANZA «INQUINATA» - La risposta non si saprà mai. Si sa, invece, a chi appartengo*no tutte le impronte rilevate dal*la scientifica a casa Poggi. Ce ne sono molte di Alberto Stasi, co*m’era ovvio aspettarsi, dieci del fratello di Chiara, due del padre, tre di un falegname che aveva la*vorato nella villetta pochi giorni prima dell’omicidio. E poi ce ne sono altre di «estranei»: carabi*nieri. Quattro tracce sono del ca*pitano Gennaro Cassese, che gui*da la compagnia di Vigevano, una è del colonnello Giancarlo Sangiuliano, comandante pro*vinciale di Pavia. L’impronta del palmo destro sul portone è del maggiore Marco Pizzamiglio, vi*cecomandante del Ris di Parma. Lo stesso Ris in una delle sue pri*me relazioni scrive che il divano del salotto è stato spostato sen*za troppo riguardo alla scena del crimine e parla di «tracce di suola a carro armato» riconduci*bili alle «calzature militari». Sen*za contare in campo anche uno dei gatti di Chiara durante un so*pralluogo. Incidenti da mettere in con*to in uno spazio nel quale si so*no mossi 28 investigatori. Cose che possono anche inquinare la scena del delitto ma non dan*neggiare la tesi dell’accusa quando può fare una perizia che si rivela inesatta sull’ora del delitto. Il medico legale che eseguì l’autopsia, Marco Ballar*dini, fissò l’orario più probabi*le fra 11 e le 11.30. Oggi, dopo i risultati della nuova perizia sul computer, delle due l’una: o in quella fascia oraria Alberto uc*cideva Chiara oppure lavorava alla tesi di laurea. Al pubblico ministero l’onere di sciogliere il nodo. Forse non l’ultimo.

G. Fas.
01 settembre 2009

Dalylah · September 1, 2009, 12:57pm

Gia'... mi sa anche a me... ma di stiloso vedo solo la caduta verso il basso...

Muzzune · September 1, 2009, 1:18pm

C.S.I ci ha abituato troppo bene mi sa..

terminazzo · October 12, 2009, 10:48pm

piccolo Bump, perchè guardavo porta a porta e mi chiedevo una cosa,
ma per il computer che ogni 2 minuti salva la tesi, nessuno ha tirato in ballo autohotkey o un programma simile?
http://www.autohotkey.it/

inglo · October 12, 2009, 10:51pm

spero che i periti sappiano cosa fanno...

Nightmare · October 12, 2009, 10:59pm

ma se è per questo, se non sbaglio word ha già l'opzione per farlo...

Kaehell · October 12, 2009, 10:59pm

no perchè non salvava solo, pare abbia anche scritto parte della tesi.
E se l'avesse salvata prima, incollata sul programma e poi fatta riscrivere tramite macro... No dai, i periti informatici se ne sarebbero accorti.
No?

No??

inglo · October 12, 2009, 11:05pm

mi pare che word nei suoi file tenga traccia delle versioni precedenti, quindi se i salvataggi fossere solo dei salvataggi automatizzati senza modifiche vere se ne sarebbero accorti

inglo · October 12, 2009, 11:06pm

questo va oltre le mie competenze

ma credo non sia utile andare a cercare il pelo nell'uovo in questa maniera...

Muzzune · October 12, 2009, 11:13pm

Del resto stiamo solo parlando di un processo per omicidio

A meno che intendessi sul forum, qui si puo' dire che e' inutile credo

Spiker · October 13, 2009, 7:09am

ovviamente non si puo' non linkare
http://gemellek.blogspot.com/

Teocrazia · October 13, 2009, 7:18am

nessuno ha considerato un accesso remoto al pc se è per questo.
cmq lo ho detto sind all' inizio che non poteva esser stato lui.
ho letto tante d quelle troiate che veramente spero quereli tutti i giornalisti che han lavorato sul caso e quella mandria di pirla che si sono messi ad insultarlo quando lo interrogarono

Imraold · October 13, 2009, 8:43am

Bhe dell'accesso remoto teoricamente potrebbe rimaner traccia, il punto è che io potrei trovarmi un complice, farlo lavorare al PC al posto mio e uccidere

4ss0.n3 · October 13, 2009, 8:52am

ma il blog è ancora up?

li abbiamo raggiunto l'apice

Gy-DoL · October 13, 2009, 8:54am

ovviament prendiamola con le pinze ma su tgcom stamattina dicono che Stasi abbia chiamato a casa di Sara , qualcuno ha alzato la cornetta , non ha risposto e lei dalle perizie dicono che era già morta

qui:

Nuovi interrogativi emergono dalle indagini sull'uccisione di Chiara Poggi. Secondo l'ennesima perizia Alberto Stasi telefonò a casa di Chiara e qualcuno alzò il ricevitore senza rispondere. Solo che secondo l'autopsia, Chiara era già morta.

Acc · October 13, 2009, 8:58am

Se devo commettere un omicidio premeditato, faccio in modo di prepararmi un alibi un pò meno cervellotico di accessi remoti al pc o salvataggi automatici... mi pare tutto troppo complicato