[topic politico] La terza repubblica delle banane

Io non capisco, importare i vecchi esattamente quali vantaggi dovrebbe portare?
A parte la misera tassazione.
E soprattutto, quale rinascita dovrebbero avere i paesini che stanno morendo?
https://www.huffingtonpost.it/2018/12/22/il-marchettificio-del-cambiamento_a_23625332/?utm_hp_ref=it-homepage





Il deputato del M5s, Cosimo Adelizzi, ha annunciato attraverso un video pubblicato dal Movimento il taglio del 40% delle accise per i microbirrifici che producono meno di 10mila ettolitri di birra all’anno. “Lo abbiamo fatto grazie a un emendamento alla legge di Bilancio – ha spiegato – e abbiamo inserito una riduzione di un centesimo per ettolitro per grado plato per tutti gli altri produttori”.
Il professore di Economia dell’Università di Pavia, Riccardo Puglisi, che ultimamente si sta occupando di fact checking su presunte bufale ma anche sui provvedimenti del governo, ha fatto notare che per Adelizzi si configura un conflitto d’interesse. “Il deputato è direttore commerciale dell’azienda di famiglia, che distribuisce, tra le altre cose, bevande”.
Ma Adelizzi ha replicato: “Mi si attribuisce un conflitto d’interesse che non esiste. L’azienda della mia famiglia non ha mai prodotto birra e non intende farlo: si è sempre e solo occupata di distribuzione di cibi e bevande. I distributori, come è noto, acquistano i prodotti e una volta applicata la percentuale di ricarico, li rivendono”.
Il 5 di dicembre l’emendamento, approvato in commissione Bilancio alla Camera, era stato firmato da Barbara Saltamartini (Lega) e da Chiara Gagnarli (M5s). Per il vicepresidente di AssoBirra, Alfredo Pratolongo, “il taglio delle accise di un centesimo da 3 euro a 2,99 euro per elettrolitro previsto dal 1 gennaio 2019 e la riduzione dell’aliquota del 40% per chi produce fino a 10.000 ettolitri l’anno costituiscono una significativa diminuzione della pressione fiscale per l’intero settore”.









Più vecchi = più tornei di briscola, bestemmie e bianchini al bar di paese


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In teoria aumentano i consumi, però in Portogallo


in teoria loro vorrebbero che i vecchi spendessero la loro pensione in Italia, quegli ingrati.
Ma ci sono dei problemi alla loro riforma:
1 la tassazione è agevolata solo per 5 anni e poi il trave nel culo arriva pieno
2 oltretutto è una agevolazione non una detassazione, in Portogallo è 0 per 10 anni e poi dopo è sicuramente molto più bassa di quella italiana, in Bulgaria è 0 sempre mi pare, alle Canarie non ne ho idea (cito 3 dei posti con più pensionati)
3 una persona che vive all'estero si è già abituata ed è difficile che torni indietro ricominciando da zer, soprattutto se il vantaggio non solo non c'è ma ci vai anche a rimettere
4 un pensionato all'estero o sta in una zona turistica come l'Algarve, oppure sta a ridosso delle grandi città, di certo non ha voglia ne interesse nello spostarsi in un paesell del cazzo infilato chissà dove nel sud
5 e infine, ok la tassazione agevolata per 5 anni, ma le enormi tasse italiane quelle rimangono, le utenze in quei paesi costano molto meno di qua senza considerare servizi ecc
L'unica cosa che poteva essere parzialmente logica era agevolare lo spostamento da nord a sud per questo motivo dall'estero non funzionerà mai e lo dico perchè ben conosco la situazione all'estero dei pensionati visto che ho parlato molto spesso con la gente trasferita specie in Portogallo.
misa questa manovra ha poco da propagandare, nessuno l'ha vista e salvini ha ricominciato a chiudere porti
eccola!!!!

Ecco il condono di Natale. Tale è, impossibile chiamarlo diversamente. Nascosto, ma neanche tanto nei commi del maxi emendamento, arrivato in Senato all'ultimo minuto utile. Come sempre, quando c'è da nascondere qualcosa. Come un bel regalo di Natale a chi ha dichiarato ma non pagato le tasse. Il "saldo e stralcio", così viene chiamato negli articoli 101 e commi seguenti. Ovvero: si salda una cifra più bassa per stralciare le pendenze contratte con lo Stato.
È un gigantesco condono, potente macchina di consenso senza scandalizzarsi tanto sul terreno della "legalità" che - udite udite - non prevede un tetto massimo di debiti stralciabili. Praticamente il paradiso dei finti poveri con beni e redditi nascosti o intestati a prestanome, altro che aiuto a chi è in difficoltà. Volete un esempio? Eccolo. Prendiamo una persona fisica con Isee da15mila euro e cartelle esattoriali per 200mila per Iva e tributi non pagati. Grazie al "saldo e stralcio" del governo gialloverde potrà chiudere la cartella pagando 70mila euro: 24.500 nel 2019, 14.000 nel 2020, 10.500 per ciascuno dei tre anni successivi. È evidente che un contribuente con Isee di 15.000 euro, uno che non sia un finto povero, non riesce a pagare queste cifre. Riuscirebbe a farlo che invece dichiara e poi non paga. E quando i debiti aumentano sempre di più magicamente risulta essere nullatenente. È questa l'Italia dell'illegalità diffusa, che vota col portafoglio più che con gli ideali pronta a consegnarsi in massa al potere che tutela la furbizia.
Norme che riguardano migliaia di italiani. E che potrebbero riguardare anche il papà di Luigi Di Maio e l'azienda di famiglia. Perché il "saldo e stralcio" è previsto per le persone fisiche e per le aziende in liquidazione, purché la procedura di liquidazione sia stata aperta prima della presentazione della dichiarazione per aderire al condono. Come nel caso dell'azienda di Luigi Di Maio, messa in liquidazione all'inizio di dicembre. Potrebbe perché di quell'azienda non si conoscono ancora i bilanci degli ultimi due anni, quindi non è dato sapere se ci sono debiti.
Mentre quella del padre è stata chiusa nel 2006. Come persona, Di Maio senior ha tre ipoteche nate da un credito di Equitalia di circa 176mila euro, di cui due particelle di terreni e un immobile. Debito che, in otto anni, non è stato mai pagato. Secondo i più maliziosi alcune delle cartelle esattoriali che lo riguardano, pubblicate nei giorni scorsi sui giornali, rientrano nella tipologia valida per il saldo e stralcio. E le opposizioni sono già pronte a scatenare un inferno in materia. Mancano però i dati dell'Isee, del padre di Di Maio di cui, al momento, si conosce solo il reddito imponibile di 88 euro. Di più, per il momento, non è consentito sapere nell'epoca dell'assenza di trasparenza, con una manovra arrivata all'ultimo minuto utile senza consentire al Parlamento il tempo di leggerla. Sarebbe troppo chiedere l'indicatore della situazione economica di Di Maio senior per capire se siamo solo di fronte a un condono o se il condono contiene anche una "norma ad papà incorporata".



:rulezAJE!!!!!
cmq sembra il programma della parodi quando fa il " salvacena "

PRIMA DEL TGIIII!!!!!!
https://www.ilpost.it/2018/12/22/salvini-elezioni-europee/

ma questa cosa negli altri Stati e' legale?
Aspetto di leggere il testo, ma sto condono tombale che descrive l'huffington post non sembra per niente male

Chissà se a sto giro si inventano l'ennesima manina
https://www.corriere.it/esteri/18_dicembre_22/di-battista-bravo-trump-presidente-migliore-quel-golpista-obama-c478e472-05da-11e9-99d9-d1eb9e394c1a.shtml?fbclid=IwAR2m2NtLT6jlbgijOVf5TUTETJE_gIHlktfSk1lx5Anktt7lTDYRNZu2KZI
Di Battista sta chiaramente per scendere nuovamente in campo su suolo italico, sarà impossibile tollerarlo nei dibattiti televisisi
Dopo una fase Di Maio che comunque è abbastanza dimesso la prossima cartuccia è dibba che porterà la violenza verbale più spregiudicata nel dibattito politico. Che 2019 che ci aspetta.


basterebbe metterci in un dibattito uno che lo manda in culo con violenza quando spara cazzate ma non c'è mai gente capace quando raramente c'è il dibattito
Non c'è dibattito più che altro, perché questi CIALTRONI vanno quasi sempre a fare il monologo...
Le poche volte che c'è qualcuno che fa domande cava il palco, vedi la sottosegretaria


un attimo pero, il ritorno di dibba era preventivato.
ma secondo me stavolta rischia la vita, qualche matto gli tira un bel cazzottone.
sono stato così masochista da seguire una mezz'ora di diretta dal Senato



le assemblee di istituto che facevamo al liceo erano ORO al confronto
cmq bellissimo l'andazzo dell'iter nessuna diretta, nessuno streaming, nessun comunicato, niente di niente.
pensavo il peggio fosse stata la mortadella contro prodi, ma qua è saltato tutto il buon senso perché si spara contro le istituzioni.
Tutto quello che il M5S ha criticato per anni su cose in cui mi trovavano d'accordo (clausole di salvaguardia tramite aumento Iva, abuso della fiducia e poche altre cose) ora sta facendo l'opposto e peggio degli altri....
I suoi elettori però tutti contenti...


Tutto secondo i piani

Edit.
Qui il contenuto:
https://www.corriere.it/economia/cards/pensioni-assunzioni-reddito-cittadinanza-ecco-testo-definitivo-manovra/pensioni-quota-100-primo-assegno-tre-mesi_principale.shtml
E su quota 100 e rdc sono indicati solo gli stanziamenti e poco altro. Tutti i dettagli verranno definiti a gennaio.


siamo oltre la fiducia. gg a sti incompetenti che riescono a far passare roba che nemmeno in argentina