[thread politico 3.0] Berlusconi blues brother



"Forse noi italiani/per gli altri siamo solo/spaghetti e mandolini/allora io m'incazzo/son fiero e me ne vanto/gli sbatto sulla faccia/cos'è il Rinascimento"


"E CHI ME LA FARE?" (nei vari dialetti locali)

Applicabile ovunque, in ogni campo


il problema per me non è che ci lamentiamo, è che ci lamentiamo essendo parte integrante del problema e spesso non lo capiamo

tipo il negoziante che dice "ehhh lo stato mi deruba di tutto, eppure non funziona niente! niente le dico!" e un secondo dopo "signò facciamo senza fattura che cosi le faccio lo sconto "
Mario Centeno presidente dell'Eurogruppo.

Una buona notizia per noi.
Ma quali sono i vantaggi di essere nazionalista?


Bhè non è una scelta, è una visione del mondo e in quanto tale è più ereditata e subita che altro


Hai già tutto l'occorrente quando ci sono i mondiali
(ANSA) - ROMA, 4 DIC - "Al di là dell'arroganza mostrata dal Pd nei riguardi del parlamento, il sottosegretario Maria Elena Boschi per ragioni di opportunità politica non dovrebbe trarne dovute conclusioni, le stesse che in questi anni ha chiesto per altri con il ditino alzato?". Lo scrive su Twitter Miguel Gotor, senatore di Mdp, commentando la notizia che il padre Pier Luigi è indagato per la vicenda Banca Etruria.


la fonte è: la verità di belpietro
passare da liberi uguali ad uno vale uno!!!oneone è un attimo.

sul grassetto:

Speranza (Liberi e Uguali). Basta con la politica da tweet.



cattivo miguelito, cattivo


ti puoi prendere i meriti per cose a cui tu non hai contribuito per un cazzo, aah la cultura romana, aah la pizza italiana, aah Leonardo Da Vinci, poopoopo campioni del mondo


Io non sono nazionalista, ma lingua, cibo e cultura umanistica tipica italiana le conservo e difendo volentieri.


Beh ma questa è una caratteristica piuttosto comune dei movimenti con tendenze totalitaristiche.

Non hanno l'amor di patria per quello che è, ma per quello che diventerebbe con le loro politiche.


Difenderli è normale, e non è per altro manco una cosa di destra.
Il nazionalismo vuole più che altro fossilizzare la cultura di una società in certe posizioni, vuole preservare una società dal cambiamento, non nel cambiamento.

È ovviamente per lo più un mezzo di propaganda, visto che poi spesso porta a politiche retrograde più che conservatrici. Alla fine é un modo di dire che si stava meglio quando il potere era gestito dal gruppo X di persone, invece di essere gestito dal gruppo di adesso o,da quello che sembra che governerà domani.
C'è anche il fatto che il nazionalismo sostanzialmente è una roba inventata, engineered from the top down, serviva (e serve) il semplice scopo di uniformare per quanto possibile una popolazione da regioni diverse.


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Ho solo risposto a Shenlong che banalizzava cose a cui tengo.
Anche senza averne merito, sono elementi che mi danno un senso di appartenenza e delle radici che riducono il senso di smarrimento dato dal non sapere dove sarò domani (Pechino? Singapore? Brisbane? Sempre Melbourne? Birmingham? Francoforte?).
Lo voglio vedere non difenderle quando si vive in un paese anglosassone pieno di zozzoni!

(in realtà gli australiani di Melbourne sono piuttosto piacevoli e mi sento quasi a casa, ma lamentarsi è sempre bene)

Sul nazionalismo non aggiungo nulla perché concordo con te.
Zozzoni? Intendi in realtà difendere il bidet?


Il bidet, la finestra in bagno e l'assenza della moquette.
Finalmente ho un appartamento che rispetta questi parametri, dopo 4 anni di sofferenza.


Ma imo non è che banalizzasse, è vero che l'idea di appartenenza ci viene inculcata dall'alto verso il basso. Sarebbe più utile essere orgogliosi di qualcosa che sta accadendo ora/in questi anni piuttosto che qualcosa con cui noi obiettivamente parlando non c'entriamo nulla? So che poi uno rischia di sentirsi alienato ma l'appartenenza per appartenenza lascia un po' il tempo che trova.
i partigiani son stati nazionalisti?


Il bidet e non usare la moquette sono punti cruciali che attestano la nostra superiorità.


Su questo non c'è dubbio