E vabbè pure io a 13 anni persi 10 kg in un mese e non li ripresi più 
Questa stima è fatta su persone di una certa età che non si spaccano di attività fisica.
purtroppo la certa etá non mi manca 
Dipende anche da quanto sei in sovrappeso
1 Like
Ma hai tentato di farmi una supercazzola?
1 Like
Sono ufficialmente vittima di violenza alimentare.
@dimebag si gira e mi fa “me lo reggi un attimo?”.
Mi ha fatto mantenere il suo gelato - magnum alle mandorle - mentre si infilava le cuffie.
Ahah fallo con me dime.
1 Like
dovevi fare la super triggered dicendogli:”sai dove puoi ficcarti il tuo schifosissimmo magnum alle mandorle??? eh eh sai dove??!!?”
Sono un pò grezzo ad esprimermi in questo argomento quindi non aspettarti da me risposte in stile krudar o char.
L’età è la spada di damocle per la perdita del peso.
Anche lo spaccarsi di attività fisica per mantenere il peso o per raggiungerlo, va a perdere efficacia anno dopo anno e va rimodulato costantemente di pari passo con l’alimentazione. Ironicamente ne trarrebbero maggiori benefici quelli che “prima” non si spaccavano di attività fisica rispetto a quelli che lo fanno abitualmente o quanto meno, praticano un’attività sportiva con costanza (non il carling o il softair).
Io mi sono accorto di un cambiamento all’interno del “mio corpo che cambia” qualche anno dopo i 40, non saprei se dirti 42 o 43. Ho notato che il mio corpo assimilava il cibo molto di più ed ho notato che la sensazione di sazietà mi arrivava con meno facilità.
Poi ho notato cambiamenti nel rendimento in palestra, non tanto sulla prestazione durante l’attività ma bensì nei tempi di recupero. Ad oggi se non mi do un giorno di pausa non ce la faccio. Certo gli allenamenti negli sport da combattimento sono tosti ma fino a questo “punto critico” mi allenavo dal lun al ven anche con ragazzi di 30 anni meno di me ed arrivavo alla fine come loro se non meglio.
Adesso mi alleno 3 giorni (anche come sparring partner) e negli altri o sto in palestra a guardare gli allenamenti o magari faccio fare due padelle a qualche amatore.
Il covid per me è stato una devastazione. Al termine dei lock down ho preso 5 kg nonostante con il mio lavoro, uscivo tutti i giorni e poi capitavo in palestra perchè con la scusa degli agonisti si potevano allenare, andavo anche io a fare qualcosa in quanto staff nella palestra ma non andavo sempre perchè rimanevo giustamente per lo più in casa a fare compagnia a mia moglie con il bimbo.
Ed in casa io non riesco ad allenarmi in nessun modo. Abbiamo un tapis roulant ma per correre io ho bisogno di uscire.
Di questi 5 kg sono riuscito a buttarne giù 2 ma con enorme fatica e questo mi ha fatto capire che l’età mi sta portando difficoltà a smaltire l’eventuale aumento di peso. Sicuramente il mio metabolismo in qualche modo è cambiato.
Poi tanto è tutto relativo, ognuno di noi è fatto a modo suo e di conseguenza i cambiamenti fisici che avvengono sistematicamente con il tempo non sono calcolabili per nessuno. L’unica cosa che si può fare è cercare di adattarsi senza doversi riempire eccessivamente la testa di cazzate perchè ad una certa età bisogna anche starsene tranquilli senza ovviamente lasciarsi andare eccessivamente.
1 Like
Sei finito, nonno!.
Semicit.
Nei giorni dispari ti aro come un campo di grano.
1 Like
Non avrei mai potuto, penso sempre ai bambini del Biafra che muoiono di fame.
Fa parte del Millennial Traumatic Pack: Gold Edition.
Brava, i bambini del biafra sono la scusa perfetta per TUTTO. Vedo che stai imparando.
1 Like
Ma sti traumi da millenial quali sono? Perché sono anche io un millenials
Maestro @Amon credo sia tempo di far diventare 'sta ragazza cazzuta con i tuoi saggi consigli così da farle ribaltare l’intero mondo 
tornare in forma menare Dimebag e metterlo a dieta mentre lei ormai in splendida forma se magna l’impossibile (e poi magari insegnarle a spillare soldi alla propria prole al grido di “eh ma lo sai che i bambini del biafra…”)
1 Like
I genitori che se non mangi ti dicono che ci sono i bambini in africa che muoiono di fame
Vabbè abbiamo una tempra noi millenials che certe robe dovrebbero scivolare addosso
alcuni si vedono solo da fuori 
Ecco, i traumi di un millenials uomo sono le cicatrici dei campi da calcetto in cemento d’estate che avevano la temperatura di 120 gradi, praticamente se cadevi per terra ti aprivi e cauterizzavi nello stesso momento
Però ci stavi comunque dalle 5 alle 7 ore al giorno d’estate
Si rischiava la morte col sorriso sulle labbra.
A bello scansate… quelli come me e @Amon giocavano in mezzo alla strade asfalate a cazzo che se cadevi ti tatuavi il nome della via… sempre se non t iprendeva una macchina in pieno
2 Likes
Qualcuno può spiegare a quest’uomo che anche le dolci pulzelle si rotolavano a terra e non restano in casa a cucire?
Io a 10 anni non avevo le ginocchia, avevo delle croste alte 2 centimetri, come tutti 
1 Like