Spotify

Ho fatto un search nel forum ma ne parlano solo quei gay di Agorà, dunque porto io la buona novella stavolta



Spotify è la più grande radio on-demand del mondo, con un database di gazzilioni di canzoni: si trova di tutto, dalla IDM al brutal death metal, dalla techno alla musica dei figli dei fiori. Ci sono 3 tipologie di abbonamento: free, 1-day pass e premium. La free (ovviamente gratis) permette di ascoltare buona parte dei brani (ci sono restrizioni territoriali) a qualità buona, mentre la premium costa 9.99€ al mese e vi lascia ascoltare qualunque brano a qualità più elevata, senza restrizioni di sorta.
l'interfaccia in stile mac fa schifo, chi odia iTunes come me avrà gli occhi sanguinanti, ma tralasciando l'aspetto meramente estetico questo programma è una fottuta BOMBA.


ATTENZIONE: PERICOLO DI SANGUINAMENTO OCCHI!!!11!OMG!

Spoiler






ovviamente è tutto gratis e legale, visto che tra gli azionisti di sta roba ci sono pure le major... mi pare abbiano il 18% del pacchetto azionario. Insomma, manna pura per chiunque ascolti musica. Il programma può essere accoppiato a last.fm eseguendo direttamente lo scrobbling, si possono fare ricerche sugli artisti che si stanno ascoltando e passare ad artisti similari, creare playlist e metterle in share (vedi playlist collaborativa di m4a), etc.

purtroppo per ora c'è la gabola: in italia non è ancora attiva la procedura di registrazione al sito. io vi dico che per crearvi un account dovreste connettervi dall'inghilterra o da uno degli altri 5 paesi scelti per la beta (francia, spagna, svezia, norvegia e finlandia), i proxy sapete tutti cosa sono e sapete meglio di me come trovare un codice di avviamento postale estero. una volta che vi siete registrati non importa se il programma lo usate dall'uzbekistan, dalla somalia o dall'algeria (almeno per i primi 14 giorni, poi potrebbero comparire messaggi di errore, ma almeno avrete potuto provare il programma)...


E' stata creata la playlist collaborativa di M4A... aggiungete brani e spotify sincronizzerà la playlist con quella degli altri utenti. yeah!
M4A COLLABORATIVE PLAYLIST



Due parole ora su come funziona spotify, dato che è molto interessante... Chi ha ascoltato la radio di last.fm quando ancora funzionava avrà notato che i tempi di buffer erano spesso lunghi e pallosi. Con spotify questo problema non c'è, almeno per la maggior parte delle tracce. Infatti il programma usa un protocollo di trasferimento p2p per assicurare una velocità elevata nello streaming: ogni volta che ascoltate un brano questo viene memorizzato nel vostro computer in formato criptato, per poi usare la vostra connessione in upload al fine di inviare il file a chi vuole ascoltarlo. Potete decidere quanto spazio allocare alla memorizzazione dei brani tra le preferenze di spotify: di base è 10gb ma si può ridurre o aumentare l'ammontare di memoria dedicata accedendo al pannello delle preferenze.
Ovviamente quando nessuno di connesso ha il brano che voi cercate lo streaming è diretto dai server di spotify e si può percepire il buffering, anche se minimo in quanto i server non sono quasi mai sovraccarichi proprio per la decentralizzazione della rete di streaming.
La reperibilità del brano si può vedere quando fate una ricerca, nella colonna popularity. più barrette bianche ci sono, più persone hanno il brano criptato nel proprio pc e pertanto più veloce sarà lo streaming.

Infine, i brani per gli utenti free sono encodati in OGG Vorbis q5 a 160kb/s, mentre gli utenti premium (abbonati a 9.99€ al mese) possono ascoltare i brani in OGG Vorbis q9 a 320kb/s

Links:
Sito ufficiale
Spotify @ Wiki (ENG)
Guida per l'installazione in ITA
i miei ochi!!!111

cmq mai usato un proxy, mannaggia a me
ora mi devo ingegnare


beh, esistono i webproxy senza smanettare nelle impostazioni di firefox
è la registrazione che non riesco a fare


maledetti cap inglesi
cool, scarico
edit: no mi serve un proxy decente
i webproxy che trovo mi si bloccano quando devo fare la registrazione
mi va bene anche un ip di un proxy free
io ho cercato proxy inglesi e sono andato
era tipo zombiequalcosa quello che ho usato io
un mio amico mi ha detto che http://www.s-hhhh.com/ è un ottimo proxy inglese...
Divertitevi finché potete.

Dopo un po' di tempo uscirà una notifica che vi dirà che il luogo in cui vi trovate non corrisponde al luogo in cui è stata effettuata la registrazione nel profilo, quindi dopo 14 giorni smetterà di funzionare.



Ovviamente questo gay di agorà (che ha anche aperto il primo thread ) sa il modo per aggirare questo problema, però perché condividere?
Io ci sto sbavando da un anno su Spotify ma per questo problema della registrazione solo per UK non l'ho mai utilizzato


diciamo solo che nelle impostazioni di spotify si può inserire un proxy per la connessione al server e di open proxy socks4/5 ce ne sono a bizzeffe cercatene uno a latenza bassa se non volete impazzire con i tempi di caricamento.

comvnism

altrimenti, mi è venuto in mente, si può creare una VPN (con ivacy per esempio) e uscire dalla rete privata con ip inglese.


edit: potete usare anche un proxy HTTP, ma non ve lo consiglio in quanto di solito per i webproxy si hanno valori di latenza piuttosto elevati.
ma username e psw di un proxy sono obbligatorie?


Ci ho già provato, sia con proxy inglesi corrispondenti col CAP inglese con cui mi sono registrato che con Ivacy… Non funziona. (Potrebbe comunque essere che ho sbagliato le impostazioni, ma non penso, dato che comunque riuscivo a usarlo nel periodo di prova).

Semplicemente per togliere la notifica mi faccio rinnovare manualmente l'account da un gruppo di tizi inglesi su Twitter che abitano in UK.
ma questo thread parla di Spotify o di come aggirare le protezioni di un programma?
Skeja sei un fottuto genio btw


attento che quelli di spotify sono furbi e continuano ad aggiornare la blacklist dei proxy e, evidentemente, anche degli ip inglesi di ivacy...

farlo rinnovare da uno che sta in inghilterra effettivamente è un'ottima idea, io con un proxy socks4 che ho trovato sono riuscito a rinnovarlo quando mi ha dato il problema... ogni tanto va un po' lento e ci mette tanto tempo per le ricerche, ma per il resto funziona.
se mi sgamano il proxy e lo buttano in blacklist ne cercherò un'altro... nel caso, conosco un tipo che sta facendo il ph.d su a glasgow, mi faccio dare indirizzo, porta e pass per il proxy universitario



dipende, se usi i proxy pubblici (openproxy, etc) non sono obbligatorie, lasci i campi vuoti in spotify e via. altri proxy richiedono invece registrazioni e/o pagamenti, generalmente offrendo un servizio migliore con ping più bassi e banda maggiore.

comunque asmir basta fare una banalissima ricerca su google per trovare tutto quello che ti ho detto... non sono un informatico ho dovuto smanettare tempo fa con i proxy per riuscire ad accedere alle banche dati di ateneo da casa e ho imparato qualcosina... che poi sono 2 monate in croce.

e poi noi non stiamo cercando di aggirare le protezioni del programma, stiamo solamente cercando di metterlo nel culo alla SIAE
sovversivismo
Il rinnovo da qualcuno che abita in UK non solo è la procedura più semplice, ma è persino quella consigliata dal team di Spotify. Avevo letto che lo consigliavano a quelli che, pur essendo residenti inglesi, si trovavano all'estero per qualsiasi motivo.
ma io non ho capito: funziona solo in UK, o non funziona solo in italia?