A me pare il problema principale, forse solamente più evidente e magari amplificato dal contesto contemporaneo, sia talvolta una distorta concezione di se costruita sul costante flusso della risposta sociale, un feedback rapidissimo ed invasivo, e quello dominate è di natura performativa ed orientato alla profittabilità.
Eccomi.
Sono qui e sono pronto a guardare intensamente l’abisso, se vi va fatevi un giro dei SERT della toscana e scongelate kadakar così facciamo amarcord
sono boomer se ho dovuto googlare (senza trovare risposta tra l’altro) per capire che cazzo significa “simp”?
stai escludendo dal discorso la possibilità che l’esposizione sia percepita come canale rapido per l’emancipazione, che non si struttura solo in pensiero, si struttura prima in soluzione di problemi materiali.
ed è lapalissiano che il mondo occidentale stia vendendo questo modello di idea alle sue generazioni in via di completamento della persona.
son parti complementari.
Il simp è un termine denigratorio per etichettare il sottomesso/sottone di turno che pur di sentire la tipa scoreggiare via Skype pagherebbe.
Quelli che comprano l’acqua dove si è lavata la Belle Delphine? Simp.
I 50 enni sposati su IG che scrivono “sei bellissima una rosa per te :emojirosa:” sotto le foto delle 20enni? Simp
La gente che paga OF per vedere nuda una famosa? Simp
Letteralmente uno senza spina dorsale che pur di avere una chance ( immaginaria ) fa di tutto per dare attenzioni a qualcuno.
Vero, ma non volevo escludere la questione quanto circoscrivere l’argomento, perché temo altrimenti diventi troppo ampio e dispersivo; comunque sia, è una strada verso l’emancipazione, un ristretta minoranza gioca parte attiva in questo fenomeno, lo cavalca, lo sfrutta, lo scala e può beneficiarne, ma la maggior parte ne viene travolta, limitandosi a replicare modelli già strutturati e parametrizzati, oppure espulsa per varie motivazioni dalla concorrenza.
Alla fin fine a me pare una rimodulazione di quanto accadde, ed accade, in alcuni paesi con economie emergenti, grande povertà e disuguaglianze sociali marcatissime ma impattate dal modello economico capitalistico e culturalmente mercantile dove affermarsi ed emergere riamane sia una necessità di sopravvivenza, e quindi praticata in ogni modo possibile, e la promozione dell’immagine di se ha un aspetto notevole nella definizione del singolo; laddove quindi sono nati e prosperano i cartelli del narcotraffico.
Kadakar ha già subito troppi danni girando nei campus americani dove vivono su Twitter.
Ripeto colpa dei social per qualsiasi punto dello spettro sociopolitico
madonna che roba agghiacciante
praticamente l’utente medio di onlyfans nel mio immaginario
Molto vero, al di là dell’esempio in chiesa che trovo un po’ creepy Ci sarà un motivo se i nudisti non vanno in giro col cazzo in tiro, no?
sì, ma vorrei ancora mettere la didascalia, c’è un rapporto di potere ben preciso perché la partecipazione all’esposizione è libera ma il canale di emancipazione si manifesta solo se te lo garantisce l’utenza pagante.
Considerando la verticalità del sistema, il gateway diviene importante quanto il cliente.
E di solito il simp è quello che poi si vede come “nice guy” e manca poco perché si lanci nella pipeline “Nice Guy” che è ancora peggio.
Ripeto, per fortuna che da noi non si sente tanto come in America, la letteralmente è un continuo pumping di contenuti ad hoc per mandare all’esasperazione
Uomini vs Donne
Di continuo.
È letteralmente sex work.
La “ragazzina”, posto che è più facile entrare a Malpensa con un Kalashnikov che postare da minorenni su onlyfans, perché dovrebbe studiare per fare la wage slave in Accenture o la cameriera quando può farsi 2-3-4 anni di sex work remoto ai suoi termini e fare potenzialmente una barca di soldi?
E poi, perché lo stai confinando solo alle ragazzine? Su OF ci sono anche una valanga di content creator uomini che fanno gli stessi identici percorsi, hai rancore anche per loro?
Secondo me ti dà solo fastidio l’emersione di un sistema per cui la sex worker ha potere
Boh, secondo me il problema è sempre il maschio che crea un mercato (OF) che prima non esisteva sia per limiti intrinsechi della tecnologia, sia per convenzioni sociali.
Cioè zio bono, il porno è sempre stato gratis. Ma che, oh!
eh, se stiamo facendo i giri di parole per dire che sia un canale di esposizione che condivide molto con la prostituzione, once again mi trovo a chiedere che cosa la fascia d’età 35-45 stia insegnando alla fascia d’età 12-20.
Non è solo “porno”, è sex work a tutti gli effetti.
Nella loro infinita miseria OnlyFans, Patreon e annessi hanno il vantaggio di dare direttamente agency al creatore e la possibilità di pasturarsi il suo pubblico.
Se io domani volessi creare contenuti dove mi infilo ortaggi in culo sono immediatamente creatore, PR e manager di me stesso, e ho la possibilità di creare relazioni parasociali 1 on 1 col mio pubblico (sex work).
Come questo diventi automaticamente “le troie ingannano la gente abloo abloo” non lo so, probabilmente dovrei frequentare qualche echo chamber da incel per capire da dove venga il rancore.
in realtà è possibilissimo, sono stato varie volte con la mia ex in spiaggia nudista in croazia, ed è molto più “sessualizzante” vedere una donna in micro-bikini che nuda. Poi vabè probabilmente se ti teletrasportano in un campo nudista di modelle di victoria sicret è un altra cosa, ma il corpo nudo della maggior parte delle persone nella sua “normalità” e non messo “in posa” non è che triggera in automatico desiderio sessuale.
È sex work. E sta andando di moda tra i giovanissimi.
Cosa potrebbe mai andare storto mi chiedo eh. Mah.
Si ma cristo fanno bene, anche io se fossi figA proverei a fare soldi facilmente
Ah sisi le famose “sex workers” le nuove paladine del femminismo dopo Emilie Gourd
Come la ragazzina del Collegio che parlava con la verve di Garimberti sull sex workers e del loro incredibile ruolo nella società etc etc
Finita a prendere cazzi da Rocco alla Siffredi Accademy
Sicuramente un ottimo esempio
Ah sì certo 2-3-4 anni da pornostar su OF e poi tutto in discesa pure lato sentimentale