[Rosetta] Un viaggio lungo 10 anni (cometa landing)



è stata lanciata 10 anni fa, in ritardo già di 2 anni (era inizio 2003 originalmente) causa problemi al razzo che hanno causato un cambio della missione
è stata progettata altri 10 anni prima del lancio originale, anzi ancora prima dati i soliti problemi di budget ESA che la hanno tenuta nel limbo per un bel po'. Quindi la tecnologia che ha a bordo è un filino datata
Non penso sia solo una questione di "tempi", tutta l'elettronica di bordo deve essere progettata per resistere all'ambiente spaziale, i.e. dall'effetto delle radiazioni (e.g. raggi cosmici, vento ed eventi solari come flare etc.) alle temperature.
Inoltre ci sono anche altri requisiti ingegneristici da considerare, come il basso consumo.
Tutto questo implica un ciclo di sviluppo dell'elettronica più lungo di quello usuale.

Comunque lo standard usato dal computer di bordo di Rosetta dovrebbe essere questo: https://en.wikipedia.org/wiki/MIL-STD-1750A

Ritornando all'atterraggio di Philae, all'una ci sarà il secondo dei go/no-go (ESA-landing-timeline).
Lo stream dell'ESA è già attivo: ESA-livestream-cometlanding.

Segnalo anche questo topic su un altro forum (Unmanned Space Flight, da me sempre consigliato dato l'alto livello dei topic -- ci posta anche Alan Stern, per esempio) che contiene parecchi link interessanti: UMFS.


capisco la progettazione datata, ma non ci credo che mandi nello spazio un computer di bordo a 16 bit per pigrizia progettuale.


che è (di parecchio) più vecchio del 386 questa cosa è meravigliosa
beh, una cpu a 1~20 mhz penso si alimenti senza problemi tramite pannelli solari, no?
non e' che siano esattamente nella posizione di schiaffarci un quad core dentro alla fine credo tutti i dati siano processati qui a terra.
sono in diretta


si ma il problema e' quanto durano i pannelli
Xkcd
telemetria

http://www.musc.dlr.de/philae/telemetrie.html

cmq oggi ho una frenesia... mamma mia sono tornato bambino

anche voi?
Quasi che mi son pentito di non aver preso 4 ore si permesso.



Inviato dal mio Nexus 5


Il software di controllo degli shuttle girava su degli 8088 alla NASA ne avevano uno stock di riserva.

Che in realta' la cosa ha molto senso, e' la stessa ragione per la quale la maggioranza delle librerie scientifiche sono scritte in FORTRAN ed hanno piu' di 30 anni: quando hai un software testato, reliable e sostanzialmente bug-free, il costo del fare il porting e' altissimo in termini di potenziali bug.
http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Rosetta/SD2



http://it.wikipedia.org/wiki/Amalia_Ercoli-Finzi



i processori che puoi mandare in orbita hanno specifiche totalmente diverse rispetto a quelli che stanno sulla terra, devono essere in grado di resistere alle radiazioni spaziali e di avere una affidabilità assoluta.
La velocità di calcolo è secondaria in questi casi
davvero qualcuno pensava che in una sonda spaziale montino un i7 con 2 870 in sli ?


Forse Montex
e ovviamente salvano tutti i dati su una SD
non dimentichiamoci le sd per il backup foto


Una donna gentilissima e intelligentissima!
L'unica da cui erano intimiditi anche I mostri del dipartimento!
nevah forget


Spoiler




I GPC erano AP-101 di IBM (usati anche da altri aerei militari), ma la strumentazione per la manutenzione a terra (pre e post flight) girava davvero su quei robi (e credo pure su dei 386).

Ricordo pochi anni fa la ricerca che fecero persino su eBay, per recuperarne di ancora funzionanti da avere come backup