Ristori ed indennizzi in tempo di COVID

Chi ha un’attività o è stretto conoscente di chi ne ha una, potrebbe portare la propria testimonianza a riguardo di che indennizzi ha ricevuto?
Partita Iva con gestione separata INPS qui


ho ricevuto 600+600+1000 € dall'INPS, i primi due contributi per tutti gli iscritti alla gestione separata, l'altro a fronte del consistente calo di fatturato durante la primavera scorsa.


Poi per fortuna ho ripreso a lavorare e sono riuscito a riportarmi a galla: in altro caso avrei avuto diritto ad almeno altri due contributi da 1000 € (da Regione Lombardia). Non mi sono più informato nel dettaglio rispetto agli altri contributi statali, perchè non mi spettavano e ho lasciato che si informasse la commercialista.
partita iva, ditta individuale, nel 2020 ho ricevuto 600+600+1000
Quest'anno probabilmente non prendero' nulla perche' ho lavorato tutto sommato.
Curiosità mia.

Quegli indennizzi 2020 quanto vi hanno coperto della perdita di fatturato stimata?

20%? Meno?


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Azienda srl da 13 dipendenti

Ho avuto un contributo a fondo perduto di 32500 euro , cioè il 10% della perdita di fatturato del mese di aprile 2020 rispetto ad aprile 2019

Dalla domanda all erogazione effettiva meno di dieci giorni, è bastato girare all agenzia delle entrate le fatture dei due mesi ,nei due anni ( che poi non serviva nemmeno , poiché essendo fatture elettroniche trasmesse tramite sdi loro avevano già quei dati sia i numeri fattura sia le date di fatturazione )

Ha dato una bella mano in quel momento ... Poi per grazia di Dio il mio settore ha risentito poco degli effetti del covid , se non nei mesi di chiusura totale marzo/aprile/maggio . Da giugno in poi il settore si è ripreso per fortuna
Qui secondo me c'è un discorso da fare

Gli indennizzi, non devono "coprire" il fatturato perso . Poiché il fatturato contiene anche l utile ... E pensare di chiedere a contributo anche l utile perso , mi sembra fuori di logica

I contributi a fondo perduto devono coprire i costi fissi , cioè quei costi che , anche fermando l attività , continuano a marciare ( oltre al costo del lavoro , spese di energia , rate di polizze assicurative, servizi di vigilanza , ...ce ne sono tantissimi , di importi magari anche modesti , ma sono molti )

Per quel che riguarda la mia realtà , lo stato , con la cassa integrazione ( che ha annullato il costo del lavoro lato azienda per i mesi in cui l attività era chiusa ) e quel contributo calcolato su aprile , alla mia azienda ha dato una bella mano . Ah è stata anche cancellata l irap sul 2020 , altro aiuto ..

Io ho avuto il 10% di contributo sul fatturato perso , ma il contributo era al 15 o al 20% per aziende più piccole della mia a livello di fatturato .

Ora , mi viene il sospetto, che chi si lamenta lato aziende, si lamenta ma ha gli scheletri nell armadio .. non ricevi aiuti, se non sai provare le tue perdite di fatturato . E se non sai provare le tue perdite di fatturato , probabilmente è perché le fatture , non le avevi nel 2019 ...


Grazie mille, era proprio il sotto testo della mia domanda.

Probabilmente altri settori (ristorazione a conduzione familiare, strutture turistiche, etc) ne hanno risentito in maniera più severa


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...palestre...
Premesso che eran comunque fatti col culo inevitabilmente, l'unico cliente a cui l'ho richiesto ha, attualmente, ricevuto 2.200 €; siamo attualmente in attesa di un contributo che deve arrivare dalla Regione Veneto e settimana prossima dovrei richiedere il nuovo contributo del "sostegni", altri 1.000 €.

~ 3.500 € così a naso, forse qualcosa di più dalal Regione, ma non si sa..
Anche io totale 2200...


Sai come funzionano i ristori per palestre, hotel e ristorazione?


E quanto hai perso, suppergiù, ad oggi rispetto a prima della pandemia?
Snc nel settore turismo, calo fatturato 2020 dell'85% rispetto al 2019.
Abbiamo ricevuto un primo fondo perduto relativo alla perdita di fatturato tra Aprile 2019 ed Aprile 2020, se non sbaglio era il 15% della perdita del mese.
Ricevuto secondo fondo perduto con bando ad hoc del mibact che ha corrisposto il 15% della perdita tra fatturato Marzo - Luglio 2019 e Marzo - Luglio 2020, ovviamente andava detratto il fondo già ricevuto per Aprile.
Entrambi i ristori prevedevano scaglioni con ristori dal 5 al 20% in base alla fascia di fatturato del 2019.
Regione Lombardia ci ha dato una tantum di 2000€.

Hanno ristorato circa il 10% (conti fatti a spanne ora scrivendo il post ) della perdita di fatturato.


Non credo ci siano provvedimenti tanto diversi.

La ristorazione si lamenta - diciamolo chiaramente - perchè non fatturano una "buona percentuale" dei loro incassi e perchè spesso e volentieri il "nero" è buona parte del compenso del titolare.

Tutto là.

Le attività di ristorazione (bar/ristorantini, niente di eclatante) sono una fabbrica di nero e la gente le apre proprio per quello.
Più o meno un 30%, parlo del 2020 ovviamente..
Tuttavia mi ritengo fortunato, bene o male ho sempre lavorato anche fatturando meno.
Da domani in teoria si potranno mandare le richieste all'agenzia delle entrate per richiedere il nuovo contributo a fondo perduto previsto dal decreto sostegni.
Rispetto ai ristori hanno eliminato i codici ateco ed il riferimento al fatturato di aprile 2019 rispetto ad aprile 2020.
Adesso il contributo spetta solo se si ha un calo di fatturato di almeno il 30% calcolato sulla media mensile del fatturato complessivo del 2020 rispetto a quello del 2019.
A conti fatti il contributo andrà dal 1 al 5% della perdita totale di fatturato.

Per chi chiedeva informazioni sulle palestre vale lo stesso ragionamento, attenzione però che in caso di ASD bisogna avere necessariamente la partita iva per accedere ed il calo di fatturato si riferisce esclusivamente alle attività commerciali, sono escluse le attività istituzionali.


Che fate ?

Tanto per capire.


C'è da dire che alcune attività ristorazione/bar in zone centrali o di passaggio hanno affitti enormi che non sono stati sospesi ed i ristori sono poca roba per chi ha costi fissi alti.
Sul nero comunque hai ragione. Settore che spesso sopravvive giusto per il nero e per i contratti di lavoro "creativi" fatti ai dipendenti.


So per certo, anche se non ho gestito la situazione direttamente, che per i primi mesi è stato concesso un corposo credito d'imposta per i canoni di locazione, o in capo al conduttore che pagava o in capo al locatore che non aveva incassato.

Posso capire che poi, alcune attività sopratutto nei grossi centri storici, abbiano patito di più.

A dicembre era stato fatto qualcosa nei loro confronti cmq.

Al solito, la casistica è talmente ampia che è impossibile accontentare tutti e si finisce per forza a dare a chi non ne ha bisogno e a non dare a chi ne ha bisogno.

Pensate alle società immobiliari... non è mica che vendi immobili tutti i mesi, no?

Ecco, pensate se ne vendavate uno bello grosso a marzo '19 e poi non vendavate niente a marzo '20..

Contributi da decine di migliaia di euro erogati perfettamente a norma di legge.

Sì diciamo che è un'attività che se va bene ha un margine operativo lordo del 2% striminzito. Ed in generale una ROI bassissima se non negativa.

Ma nei fatti la stragrande maggioranza delle aziende del settore non fa utile. Al più "galleggia" (riducendo in modo "creativo" i costi, dove può, dal lavoro, alle imposte, etc... etc...).

Palestre secondo me è un altro discorso ancora. Da quello che so i lavoratori assunti sono pochissimi, e spesso i personal trainer / personale qualificato lavora a partita iva (collaborando con una o più palestre). In tempi normali se le cose girano bene è ok (soprattutto se hai un buon giro + magari lavori anche con i privati spot).

Con la situazione attuale è una ecatombe.