Diciamo che io all' università non ci sono andato. Sono uno dei tanti ignoranti con la terza media. Questa mattina andando al lavoro (si, lavoro anche la domenica) sentivo Renato Brunetta parlare alla radio.
Si meravigliava del bordello mediaco, creato per contestare la riforma delle università. Da come ha descritto alcuni punti, lo stupore è anche mio. Tanto per fare degli esempio:
Ogni docente dovrà garantire almeno 1500 ore di lezione (la domanda sorge spontanea: ma prima che facevano?)
Nasceranno delle cattedre, sovvenzionate da privati. Questo per avere degli studi che sono richiesti dal mondo del lavoro. Ad esempio se la ENI apre delle cattedre autofinanziate per studi sul petrolio e derivati, che male c' è? Se docs cereals paga per far studiare gente che un giorno risolverà il problema della fame nel mondo, dov' è che si sbaglia? A che servono millemila avvocati, quando il mercato ne è saturo?
I docenti saranno sottoposti a un voto triennale da parte degli allievi Per chi avrà voti bassi, non favorirà dello scatto d' anzianità A me pare sacrosanta una cosa del genere.
I rettori saranno in carica massimo 6 anni e non più 16.
E tante altre innovazioni che a me sembravano giuste e al passo coi tempi. Voi che ne pensate? Siete informati in merito?
io non sono sicuro di nulla, ho solo riportato quello che ho sentito per radio e in base alle informazioni raccolte, sono stupito. Mi piacerebbe anche sapere ESATTAMENTE su quali punti sono a sfavore gli studenti.
Si, gli studenti, visto che in piazza ci sono loro.
poi parliamo di alcuni dettagli. cosa sai delle borse di studio? cosa sai dei ricercatori? cosa sai della governance (ovvero la futura composizione del CdA?)? cosa sai dei nuovi limiti ai corsi di laurea?
citando le stronzate di Brunetta, secondo te verranno votati meglio i docenti che ti regalano il 30 o quelli che ti fanno un mazzo così?
Ci sono cose giuste e sbagliate nella riforma il punto e' che si sta cercando di far appassire l universita' pubblica per favorire quella privata, sarebbe meglio dire facciamo l universita' privata e stop
Il vero grandissimo male dell universita' pubblica e' che ce ne sono troppe, non e' concepibile avere cosi' tante universita' finanziate da soldi pubblici, anzi chiuderle o passarle private e mantenere 2 max 3 universita' a regione (pure troppe) ma moderne magari con piani per farle diventare dei campus togliendo l osceno mercato degli affitti da 500 euro in camera doppia
Poi ogni universita'/facolta fa storia a se ci sono corsi che i prof non li vedi neanche e ci mandano i loro ricercatori, prentendono il LORO libro e te lo firmano, cose da galera, ho visto cialtroni incredibili essere ordinari e te zitto a subire per quella firma sul libretto e bravissimi associati o ricercatori che ti fanno capire le cose con progetti internazionali al cern subire gli ordinari Certamente un moderno sistema di valutazione della didattica svecchierebbe il sistema
Poi per la scuola superiore inferiore elementari sarebbe l ora di fare i concorsi cercando mano a mano di assorbire i meritevoli jm2c
il thread starter si è fatto una mezza opinione su qualcosa che non conosce e chiede che gli venga spiegato perchè la sua opinione dovrebbe essere sbagliata, senza mostrare il minimo interesse a trovare una fonte d'informazioni seria e gli si dovrebbe anche fare l'elenchino?