
Ormai da dopo l'estate scorsa le cose hanno iniziato a scricchiolare, lei è sempre diventata più "distante" e meno coinvolta. Al che ho affrontato di petto la questione facendo capire chiaramente che cosi non andava, e lei è tornata per un certo periodo a essere come prima.
Verso fine gennaio decide che vuole andare in Canada per qualche mese, suo fratello è li da 2 anni, hanno entrambi la fortuna di avere la cittadinanza Canadese.
Io decido di appoggiarla, inoltre lei non lavora e non è mai "uscita di casa", ha finito la scuola tardi perchè è stata bocciata varie volte, quindi penso che sicuramente è una esperienza che può fargli bene, e che può farci bene in futuro come coppia.
La secchiata di acqua gelata arriva a 2 settimane dalla sua partenza fissata per inizio aprile, c'erano già delle avvisaglie i giorni prima, ma sarà la tensione pre-partenza, e sarà che il suo dubbio su di noi non è sparito dopo il chiarimento di mesi prima ma è rimasto semplicemente latente sotto la cenere.
Arriviamo quella sera a quasi lasciarci, con io che gli dico chiaramente che "o c'è, o non c'è", e lei che prima e concorde con me e poi propone di attendere il suo ritorno dal Canada. Seguono 2 settimane "normali", fino al weekend della partenza.
Decido di regalargli una giornata di albergo+spa, per smaltire un po' la tensione pre-partenza e goderci l'ultimo weekend assieme. Si rivela essenzialmente una "merda" a causa del suo atteggiamento, vi dico solo che la prima cosa che mi chiede entrando in sauna è "eh ma se poi mi accorgo che ti voglio mollare e sono in Canada come facciamo?", vi lascio immaginare con che allegria ho affrontato la serata e la giornata dopo, che tra l'altro era pasqua, con tanto di giro di parenti congiunto, col sorriso finto e invece dentro una voglia di urlare e spaccare tutto che vi lascio immaginare.
La sera tornati ognuno a casa sua, mi rendo irreperibile per un tot di tempo, giusto per far capire che mi sono anche un po' rotto le palle della situazione.
Dopo alcune ore ci sentiamo, lei si scusa, dice che gli dispiace, che è tesa per la partenza, ma che non vuole che ci lasciamo ecc.
Ricaccio tutti i millemila pensieri che ho fatto in un angolino e i 2 giorni dopo gli sto vicino fino ad accompagnarla con sua Madre in aeroporto.
Dopo 2 settimane di lontananza non è praticamente cambiato nulla, si sente a pelle che da parte sua "non c'è", lei dice che non sa, che è confusa, ecc.
Per carità ci sentiamo tutti i giorni, ma la sensazione è quella di avere un amico in Canada e non la mia ragazza.
Ovviamente io ci sto soffrendo per questa cosa perchè i miei sentimenti invece non sono cambiati, in più c'è tutto il contesto sociale/familiare che ci vede come una coppia e che è una pugnalata ogni volta, che qualcuno chiede di lei, che mi vedo con qualche suo familiare ecc.
In tutto questo lei non mi accusa di nulla, semplicemente non capisce (o lo ha capito e non vuole ammetterlo con se stessa) se mi Ama ancora oppure no
Versione Breve:
Spoiler
-2 anni e mezzo bellissimi
-6 mesi abbondanti di tira e molla
-siamo ancora assieme ma lei è partita per il Canada è il clima è freddino
Penso di avere avanti 2 strade e su questo vorrei un Vostro parere:
-aspetto che torni ad agosto come programmato, continuando questo stillicidio giornaliero, mantenendo viva una piccola speranza ma che nasconde viste le premesse una quasi sicura delusione
-ci lasciamo adesso e inizio a mettermi il cuore in pace ed a elaborare il mio "lutto" per i prossimi mesi