[Politica estera] It's a brave new world, stacce. (Part 1)



più che altro voglio vedere l'EU che trattati economici impone all'uk se l'uk prova a rubare le aziende all'eu


Magari (anzi senza magari) questa e' una mossa per aggiungere un po' di leverage all'inesistente arsenale che avrebbe l'UK ai negoziati.
La vedo molto come una mossa disperata, politica delle sparate senza le simulazioni budgetarie dietro, senza neppure considerare la questione dei passaporti finanziari per l'Unione Europea, la necessità per gli investitori di trovare una mediazione con la stessa ed evitare possibili ripercussioni e le difficoltà tecniche a tutto tondo (movimentazione del personale per esempio) come penserebbero di finanziare tutto ciò ?

C'è una motivazione se in Italia la flat tax al 15% è proposta da Salvini e se tale proposta viene brutalmente soppressa.

Ho come l'impressione stiano camminando nel buio senza un pianificazione precisa di cosa chiedere, come ed a chi; queste uscite sembrerebbero indirizzate al mondo industriale ma al contempo dovrebbero pensare di contenere l'emorragia del reparto finanziario, più impellente, senza illudersi di poter ottenere vantaggi su entrambi i fronti e senza offrire granché al resto dell'UE.


sì ma devi avere un minimo di peso concreto per fare certe uscite, se no fai la figura del bambino di 6 anni che minaccia di picchiare il ragazzino di 14

cioè l'eu potrebbe benissimo proibire il commercio con l'uk e vaffanculo tutti gli stati dell'eu ci smenano un po' di pil e l'uk in due anni diventa uno scenario post apocalittico.


Ma ti do anche ragione, solo che onestamente fossi in lei un paio di queste sparate ventilate nell'aria tra qui e l'anno prossimo le metterei sul tavolo, anche se so che se provano a vedermi il bluff le ritiro instant.
ecco, secondo me queste sparate sono più per propaganda/marketing interno che per reali minacce all'eu (visto che chiunque con un minimo di congnizione di causa - figuriamoci quelli che si occuperanno della negoziazione, sempre che ci sarà - capisce che son puttanate). il solito populismo alla salvini dove si alza la voce, e alla fine l'uk neanche farà la brexit, ma loro intanto si sono fatti valere e cazzi e mazzi. poi vabbè sarà colpa della sinistra e dell'eu se la brexit non s'è fatta, e continueranno a far casino come se niente fosse. e intanto l'uk sarà sempre più in merda (di nuovo, colpa di sinistra & eu).

per questo continuo a ripetere che adesso l'eu deve spingere per farli uscire.


Ni'

il Re defunto era (e') venerato per tutta una serie di motivi, principalmente perche' ha effettivamente fatto fare enormi passi in avanti al Paese durante il suo regno. Nota che e' una cosa difficile (se non impossibile) da capire per la mentalita' occidentale - per come noi ci rapportiamo al potere - ma non va vista negativemente la cosa: e' sempre stato un punto fermo nonostante le crisi politiche, facendo da pacere su tutto (va bene i cazzi che vuoi su tutto, ma se il Re metteva la sua parola o un *mobbasta* era mobbasta)

Il problema ora e' che il principe non e' davvero benvisto (tutti vorrebbero la sorella in realta') quindi ora si sta prendendo tempo per evitare polemiche - in realta' e' stata una mossa giusta dal punto di vista dell' immagine (la morte del Re e' ancora a pretty big deal qui, io sono in giro con le stesse tre magliette nere da un mese )

Della costituzione non frega un cazzo a nessuno, tanto ci sono i militari al governo

Il tuo collega se lavora al cern, e soprattutto se ha fatto un' uscita del genere, e' Thai di nome ma avra' un imprinting piu' occidentale di me (non e' una battuta, avra' probabilmente studiato in scuaole internazionali e si trovera' a suo agio piu' in un ambiente occidentale)



Eh anche qui ci sarebbero paginate da discutere, ma la faccio breve: avere una giunta militare al governo non e' come la dipingono i media occidentali

Spiegone: avevano al governo uno che era il sosia di B (Tycoon dei media, politiche superpopuliste). Cazzi tra Red Shirt (supporter del B Thai, supportati dalla polizia) e yellow shirt (supportati dai militari). Il B Thai deve essere arrestato ma va in esilio. Elezioni: vince sua sorella politiche populiste e disastrose (pensa esattamente al periodo berlusconiano in Italia: identico)

A una certa i militari si rompono le palle, fanno un golpe e la cacciano a calci in culo.

Risultato per i media occidentali: GOLPE IN THAILANDIA I MILITARI AL GOVERNO MAH DEMOCRACY FEELINGSSSSSSSS

Risultato per i media Thai/Orientali: c' e' un nuovo governo militare, state calmi e tranquilli che cerchiamo di sistemare i casini del B Thai

Risultato per la gente comune: a nessuno frega un cazzo il rapporto con il potere qui non e' come in europa, non c' e' ne' risentimento ne' "stanno attaccando la mia democraziaaaa" e le politiche che i militari stanno facendo sono in realta' ottime ( un fottio di teste alte sono cadute dato che hanno pushato tanto sull' eliminare la corruzione endemica etc )

Il fatto e' che appunto sono cose estremamente difficili da capire in ottica occidentale. Se ti dico per esempio che alle sei di mattina e alle sei di sera, o al cinema prima di un film, devi alzarti in piedi e prestare rispetto al Re inizieresti ad urlare a 1984, mentre in realta' e' una delle cose piu' belle e piene di significato che mi hanno fatto amare il Paese: un senso di coesione ed identita' pazzesco (e non forzato ne' distorto in modo negativo, ma con effetti assolutamente positivi)

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Sopratutto se quello che vuole fare è trovare "spazi vitali" per la Russia


ma non penso, putin è uno sicuramente con le manie di grandezza da nuovo impero sovietico, però se gli vai a pisciare proprio nel cortile di casa, poi non ti puoi stupire che si incazzi e prenda la situazione di petto

l'ucraina, se pur nazione indipendente, erano anni che tirava la corda con il discorso del gas, unito al fatto che la crimea è sostanzialmente una base russa da sempre "concessa" come territorio all'ucraina dopo la caduta dell'USSR ma sempre saldamente in mano russa.
La cosa è stata gestita MALISSIMO a livello diplomatico fino a quando non si è venuti alle armi, con l'europa che fino al giorno prima ammiccava all'ukraina, e poi quando è arrivato il fidanzato geloso e manesco si è tirata indietro.

idem sulla siria, alleato storico della russia, dove la russia ha basi e interessi per "gestire" il suo ruolo in medioriente. Tu vai li, bombardi, finanzi e armi i "ribelli" che poi magicamente si trasformano in terroristi (come se non lo avessimo già visto non so quante volte questo copione gestito malissimo dagli USA ) e poi ti stupisci se ad un certo punto si mobilatano i russi e pur di proteggere l'alleato fanno tabula rasa di tutto quello che si muove a 100km dalla capitale

ora io non sono minimamente un simpatizzante di putin, che però almeno in politica estera sta semplicemente difendendo posizioni "sue di diritto", tra molte virgolette

voglio proprio vedere se qualcuno "OSAVA" fare lo stesso con gli stati uniti, cercando di "rubargli" una base strategica come può essere la crimea nel mar nero per la russia o attaccando direttamente un alleato storico che protegge i loro interessi in una determinata zona
sì ma gli abusi geopolitici degli americani sono tutti missioni di pace con l'interesse del bene mondiale come forza motivante.
In realtà un deciso riavvicinamento della diplomazia italiana nei confronti della Russia, con la quale abbiamo fatto e stiamo facendo i salti mortali per rimarcare la nostra amichevolezza, potrebbe darci un qualche vantaggio nelle nostre relazioni con la Germania.


in realtà per ora sta difendendo "spazi vitali" che la russia aveva ereditato dopo la caduta dell'USSR

per dire, non è che la russia a suo tempo si è riconquistata tutta la Giorgia, è andata li, ha tirato due marrovesci a chi alzava troppo la cresta, a ristabilito la situazione che gli interessava e bon


Comunque finche' non avremo una strategia diplomatica comune e finche' si possono fare questi ragionamenti, l'Europa sara' sempre un cavallo zoppo sul piano internazionale.
anche finche' una nazione europea puo' alzarsi e bombardare un altro paese senza comune consenso e strategia condivisa (ogni riferimento a francesi e non e' puramente casuale)



Gli spazi vitali però allo stato attuale sono repubbliche indipendenti che hanno tutto il loro diritto di decidere cosa fare del loro futuro senza che madre Russia imponga loro nulla con qualche scusa a caso.
Concordo, non possiamo avere una visione strategica comune poiché non abbiamo interessi e necessità comuni e non mi pare si stia facendo moltissimo da questo punto di vista, d'altra parte sul piano interno all'Unione Europea l'Italia non è fino ad adesso stata in grado di produrre un fronte di contrasto coeso contro il predominante influsso tedesco. Realtà ancor più tragica se annoveriamo tra i sostenitori, a parole, anche gli esponenti della Commissione Europea e dell'ECB che però subiscono invariabilmente la subalternità a Berlino e quel terrificante accròcco che è l'Eurogruppo.

Di fronte ad una totale incapacità degli organi di governo comunitari a far fronte alla disastrosa politica fiscale attuale non ci resta che provare a giocare ampliando la partita verso altri attori, cercando di costruire gradualmente un'influenza indiretta che possa magari portarci ad avviare un vero tavolo di trattative in un clima leggermente più favorevole.

Hai ragione.
Ma anche l'Iraq era una Nazione sovrana e abbiamo visto com'e' andata a finire a seconda di come girano le palle all'inquilino della Casa Bianca.


Da un certo punto di vista, non l'avremo mai, ed e' normale cosi'. Perche' tu pensi che gli interessi in politica estera della California siano gli stessi dell'Ohio? C'e' l'ultima elezione che in un certo senso tra i mille schizzi di merda e' stata proprio combatutta sugli interessi che Washington deve difendere anche sul piano internazionale.
Ma il fatto e' che appunto Washington e' un *credibile* mediatore tra queste esigenze contrastanti, Bruxelles no.

Ma infatti dovrebbe essere un principio sempre valido, mica ho il bias a favore degli USA quando fanno porcate
Vedi pure la Libia, mezza scusa è venuta buona per far saltare in aria uno stato che già si teneva con lo scotch