[Politica estera] It's a brave new world, stacce. (Part 1)

Intanto la BBC intervista gente comune in Cile per chiedere cosa ne pensano dei risultati dell'elezione:



(no, non e' un caso di omonimia, e' veramente un parente)
Istituto Bruno Leoni, una garanzia :

https://mobile.twitter.com/ramella_f/status/1473264976517386244


leoni / inettoteni sono quanto di peggio ci sia in circolazione


Madonna Ramella che vomito
Suggerirei a chiunque sia intenzionato a valutare la validità delle politiche di governo del candidato Kast a leggere i contenuti del programma legislativo presente sulla sua piattaforma elettorale, evitando di basarsi su presupposizioni aprioristiche di schieramento; una lettura illuminante, per quanto vagamente inquietante, riguardo la profondità della distorsione ideologica financo profondamente irrazionale alla base delle logiche amministrative proposte.

https://tresquintos.cl/programas/

Il fatto il 45% della popolazione votante possa in qualche modo trovare appagante e rappresentativo un simile proclama è di per se emblematico di quanto la società cilena sia profondamente spaccata su valori ideologici assolutamente inconciliabili, e del rischio quindi di un contrasto potenzialmente molto violento quale conseguenza; suggerirei di tenere al guinzaglio corto le forze armate, specialmente i reparti legati alla gendarmeria.

Comunque sia la vittoria di Boric è una buona notizia, considerando inoltre il grado di risonanza ideologica usualmente avente luogo in America del Sud potrebbe tranquillamente fornire la spinta ulteriore al montante fronte di Sinistra attivo in Colombia e Brasile in previsione delle elezioni nel 2022.


Io te lo dico.
Mi hai guastato la giornata. Devo ancora pranzare ed ho già bisogno di un Maloox.
Non ho resistito ed ho dovuto rispondergli per vomitargli tutto il mio disprezzo.
Rivoglio l’Unione Sovietica?
No. Io voglio essere il Capo della NKVD e segnarmi i nomi.
Uno per uno.


ma in Brasile chi ha il coraggio di votare Bolsonaro dopo l'ecatombe che ha causato?
Al punto attuale preferirei si candidasse, anche indipendentemente, sarebbe utile a frantumare l'unità d'intenti della Destra brasiliana, che magari sembra essere poco interessante al computo delle vittime dell'epidemia ma non può rimanere altrettanto inerte a fronte della crescente stagflazione in cui l'attuale Amministrazione ha condotto il Brasile stesso.


Sono desolato, l'unica consolazione sta nel tenore delle risposte che ha ricevuto, il resto del suo profilo twitter è il solito corollario da sociopatico liberale, sconsiglio lettura a persone impressionabili.


l’Istituto Bruno Leoni che ha fornito diversi consigliere economici al governo Draghi come Serena Sileoni e Carlo Stagnaro annovera come “fellow onorario” José Piñera, ministro della dittatura di Pinochet
Io spero che a gente come Ramella qualcuno faccia quello che è stato fatto alla famiglia di mio padre, onestamente non ho niente altro da augurarmi di meno a sto pezzo di merda.

nel 1974 mio nonno ha avuto un infarto, l'ambulanza non lo portò in ospedale ma al campo militare, dove è stato lasciato morire (e ci ha messo giorni, con delle cure sarebbe sopravvissuto senza problemi) piantonato costantemente da due militari, allo scopo di attirare mio padre per poterlo uccidere.
E' morto da solo soffrendo, non è stato permesso a nesusno di andare da lui, nemmeno alla moglie ne agli altri figli.

Mio nonno aveva 49 anni, mio padre 25, era colpevole di essere un leader politico studentesco di un movimento cristiano-socialista ed avere fatto parte in modo molto lieve (vista anche l'età) dell'entourage di Allende.

In questo forum c'è stato anche chi ha sostenuto che il regime Cileno fosse una cosa tranquilla, quasi necessaria.

Per queste persone e per chi ancora oggi le sostiene non c'è pietà né oblio.


Gli opinionisti un tanto al chilo sono la vera tragedia di questo paese
Nonchè i Social che hanno dato la stura a tutti.
Almeno prima l’unico megafono possibile era conquistarsi una rubrica su una testata giornalistica o farsene una priorio. Non esattamente un obbiettivo semplice e scontato da conseguire.
Ora basta avere una ADSL, un account Twitter o Facebook e vomitare puttanate.


Comunque gli opinionisti che ti dicevano w pinochet, ti parlavano di miracolo economico cileno e tutte queste cose li vedevi già scrivere su riviste incravattate, avere posti di responsabilità nelle istituzioni, ci sono economisti che hanno collaborato o difeso il regime che hanno vinto il nobel etc.


Minchia Chimay, mi dispiace.


Stima e rispetto per entrambi i tuoi cari Chimay e grazie per questa testimonianza.
Facebook rispetto a Twitter è il paradiso, li è proprio la fiera del ritardo, appena hai un rigurgito di minchiate corri a scriverlo su Twitter

È un social pensato proprio per azzerare il ragionamento un filo più complesso del rutto
Tra l'altro col cazzo che basta l'adsl, perché se Glak si mette a spammare forza Lenin sui social c'hai l'algoritmo che lo mette in fondo e intanto boosta i nazi che vengono ripresi dei giornali, dai grossi feed ecc...


Facebook dipende molto da chi segui, puoi entrare facilmente in echochamber di ritardo mentale ma ci sono anche gruppi interessanti e persone/intellettuali di un certo spessore capaci di gestire e dare vita a dibattiti interessanti che includono più punti di vista.

Twitter non ti dà abbastanza caratteri per dire nulla di intelligente, solo le scimmie che si lanciano escrementi


No aspetta io parlavo di oggi tutti sono opinionisti.
Prima questa cosa non era possibile. L’unico megafono era una testata giornalistica e dovevi sgomitare per ricavarti il tuo spazio.
Ora ti basta essere uno stronzo qualunque (chi ha detto Donadel?) con il suo canale YouTube e vomitare cazzate et voilà