Letto un articolo l'altro giorno.
In pratica i francesi sceglieranno o un presidente di destra o uno di estrema destra, con la Le Pen sorpassata a destra.
La sinistra o sedicente tale invece sembra essere a percentuali risibili. Domanda per chi è più addentro alla politica francese: è un sistema che non dà granché visibilità ai partiti non di governo, o è proprio che la Grand Nation ha culturalmente svoltato a destra?
Frammentazione totale vedo, in un sistema verticistico tra l'altro; se gli esiti di quel sondaggio fossero veritieri ed attuali beh, la compagine di estrema Destra per il momento si arrocca fondamentalmente sul risultato ottenuto da Le Pen nel 2017, probabilmente proprio come conseguenza dell'inerzia politica del Rassemblement National stesso. Non hanno un programma politico coerente, strutturato o realizzabile neppure per errore, l'obsoleto rimpianto per la grandeur coloniale finirà per distruggerli.
la Cina con la crisi dei semiconduttori ha deciso di accellerare su Taiwan immagino
Svoltata? Lol
ma la Francia - a parte la parabola Mitterand - è un Paese forse più di Destra dell’Italia. Da secoli cazzo.
Sempre su Zemmour, e' sostenuto direttamente da Bollore', per me ci sono possibilita' >0 di trovarcelo all'eliseo
https://m.dagospia.com/licenziato-il-direttore-della-rivista-paris-match-per-aver-pubblicato-le-foto-di-zemmour-e-287095
https://m.dagospia.com/licenziato-il-direttore-della-rivista-paris-match-per-aver-pubblicato-le-foto-di-zemmour-e-287095
Utile per contrapporre il Rassemblement National, ed il suo tentativo di istituzionalizzarsi, con una fazione radicale, non potranno certo comodamente condividire la stessa nicchia ideologica, non in un modello come quello francese; tuttavia contribuira' ad incendiare ulteriormente il dibattito pubblico, alimentando ideologie sempre piu' settarie e discriminatorie e vicendevoli resistenze.
Ad oggi abbiamo inoltre la cacciata degli ambasciatori dalla Turchia, dichiarati persona non grata i vertici delle delegazioni diplomatiche di, ehm, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Finlandia, Nuova Zelanda e Stati Uniti, degradando significativamente ed ulteriormente i rapporti anche all'interno della NATO stessa.
https://www.reuters.com/world/middle-east/turkeys-erdogan-orders-10-ambassadors-declared-persona-non-grata-2021-10-23/
Ad oggi abbiamo inoltre la cacciata degli ambasciatori dalla Turchia, dichiarati persona non grata i vertici delle delegazioni diplomatiche di, ehm, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Finlandia, Nuova Zelanda e Stati Uniti, degradando significativamente ed ulteriormente i rapporti anche all'interno della NATO stessa.
https://www.reuters.com/world/middle-east/turkeys-erdogan-orders-10-ambassadors-declared-persona-non-grata-2021-10-23/
Non ho letto l'articolo ma perché noi e spagna no?
?
Perche' le ambasciate italiane e spagnole non hanno sottoscritto l'istanza per il rilascio, dopo l'assoluzione giudiziaria, di un attivista ed oppositore di governo, adesso arbitrariamente incarcerato. La Turchia sta tramutandosi in un modello istituzionale ultranazionalista e verticistico che prescinde e prescindera' comunque dall'esito personale del Presidente Erdogan, dunque, almeno di un prossimo aggiornamento inclusivo, e' possibile il Ministero degli Esteri semplicemente riconosca il processo in corso e preferisca rimanerne fuori preferendo un approccio morbido; dopotutto abbiamo relazioni di ben altro livello e questo isolamento politico di Ankara immagino possa essere sfruttato.
Alla fin fine l'Italia coltiva buoni rapporti con Egitto ed Arabia Saudita, e tenteremmo pure con l'Iran se non vi fosse l'attuale blocco sanzionatorio in corso; il modello istituzionale di riferimento non ha particolare rilevanza.
La Spagna e' differente, hanno istituzioni finanziarie orribilmente esposte con la Turchia, non si arrischierebbero.
https://www.google.com/amp/s/qz.com/1400630/in-turkeys-currency-crisis-spanish-banks-have-the-most-exposure-of-any-foreign-country/amp/
https://www.google.com/amp/s/mobile.reuters.com/article/amp/idUSKBN2BE1P8
Alla fin fine l'Italia coltiva buoni rapporti con Egitto ed Arabia Saudita, e tenteremmo pure con l'Iran se non vi fosse l'attuale blocco sanzionatorio in corso; il modello istituzionale di riferimento non ha particolare rilevanza.
La Spagna e' differente, hanno istituzioni finanziarie orribilmente esposte con la Turchia, non si arrischierebbero.
https://www.google.com/amp/s/qz.com/1400630/in-turkeys-currency-crisis-spanish-banks-have-the-most-exposure-of-any-foreign-country/amp/
https://www.google.com/amp/s/mobile.reuters.com/article/amp/idUSKBN2BE1P8
Thread
Let's talk about what is currently happening in Bosnia and why there's suddenly more fear than usual about another war breaking out.
— Arnesa Buljušmić-Kustura (@Rrrrnessa) October 23, 2021
If you've been following me for a long time, you know that due to the Dayton Agreement which ended the war, Bosnia was split by ethnic lines.
minchia, ignoravo la situazione bosniaca attuale
ma qui viro sullo storico da ignorante, come mai c'è questo problema etnico in quella zona tra bosniaci, serbi etc? è un problema recente o ha radici più lontane?
ma qui viro sullo storico da ignorante, come mai c'è questo problema etnico in quella zona tra bosniaci, serbi etc? è un problema recente o ha radici più lontane?
Fatemi capire: consentono a Trump di pubblicare il suo social su play store e apple store?
https://www.huffingtonpost.it/entry/donald-trump-lancia-truth-la-sua-piattaforma-social-contro-la-tirannia-big-tech_it_6170fa1ce4b03072d6f23af6
https://www.huffingtonpost.it/entry/donald-trump-lancia-truth-la-sua-piattaforma-social-contro-la-tirannia-big-tech_it_6170fa1ce4b03072d6f23af6
il problema etnico in Bosnia è presente da secoli ed è stato amplificato dalla guerra negli anni 90, la Bosnia è l'unico stato in Europa insieme all'Albania ad essere di maggioranza mussulmana in zone a prevalenza ortodosse e ci sono stati sempre grossi problemi sin dai tempi dell'impero ottomano
Mica possono impedirglielo
In Giappone c'e' fibrilazione sui media per quanto riguarda la Cina (verrebbe da chiedere quale nuova stronzata del governo devono nascondere)
Ormai non fa piu' notizia, ma la guardia costiera cinese si e' dotata di incrociatori da guerra, che stanno facendo patrolling praticamente quotidiano nelle acque contese delle Senkaku (de facto sotto amministrazione giapponese - seppur inutilizzate, de jure rivendicate da Taiwan, e dalla PRC come proprio territorio della regione di Taiwan). La guardia costiera giapponese della zona sembra sfinita da tali atti e sta facendo a rotazione con le guardie costiere delle altre prefetture (la carenza di personale della JMSDF riflette la carenza di manodopera cronica in cui tutto il giappone versa)
In questi giorni sembrano anche quotidiani gli sconfinamenti dei caccia cinesi nel lembo sud-occidentale dello spazio aereo taiwanese, quasi a testarne / logorarne le effettive capacita'.
Nei media giapponesi, vienne dato risalto alle ultime riforme di Xi Jing Ping che hanno fatto svoltare la Cina verso il socialismo economico. Riforme che sulla carta sarebbero anche interessanti:
- proibizione di fatto dei doposcuola a scopo di lucro (tipo cepu)
- Stretta sui videogiochi ai minorenni (max 3 ore a settimana, dalle 20 alle 21 di venerdi' sabato e domenica)
- Stretta sui mutui, per contrastare / annientare di fatto il fenomeno della speculazione edilizia
- Divieto di mostrare uomini "non virili", quindi stretta a tutto quello che siano LGBTecc. , uomini "effeminati", ecc.
- Divieto di fare classifiche di gradimento dei personaggi artistici (idol, musicali, ecc.) e divieto di finanziamento per tali attivita' (essenzialmente la condanna a morte degli influencer)
Ovviamente sono cose che l'ultracapitalista giappone vede male, e fa vedere male nei media (curiosamente, la terza riforma, quella immobiliare, che ha causato il collasso di Evergrande, sembra grossomodo quello che il giappone stesso fece negli anni 90 e che inizio' la devastante crisi economica da cui non e' mai uscito)
Per tornare alle fantasticherie di war-fap: Se la Cina invadesse Taiwan
Il Giappone si sentirebbe in pericolo? Ovvio
Il Giappone si incazzerebbe? Ovvio
Il Giappone muoverebbe un dito? Ma manco per il cazzo
Ancora un buon 80% della popolazione crede nel pacifismo ad oltranza, e le tanto volute modifiche alla costituzione in senso libertario (tipo: liberta' di attaccare gli altri stati in azioni di guerra, per dirne una) non ci sono.
La strategia per quello scenario e': Usa pensateci voi.
Ormai non fa piu' notizia, ma la guardia costiera cinese si e' dotata di incrociatori da guerra, che stanno facendo patrolling praticamente quotidiano nelle acque contese delle Senkaku (de facto sotto amministrazione giapponese - seppur inutilizzate, de jure rivendicate da Taiwan, e dalla PRC come proprio territorio della regione di Taiwan). La guardia costiera giapponese della zona sembra sfinita da tali atti e sta facendo a rotazione con le guardie costiere delle altre prefetture (la carenza di personale della JMSDF riflette la carenza di manodopera cronica in cui tutto il giappone versa)
In questi giorni sembrano anche quotidiani gli sconfinamenti dei caccia cinesi nel lembo sud-occidentale dello spazio aereo taiwanese, quasi a testarne / logorarne le effettive capacita'.
Nei media giapponesi, vienne dato risalto alle ultime riforme di Xi Jing Ping che hanno fatto svoltare la Cina verso il socialismo economico. Riforme che sulla carta sarebbero anche interessanti:
- proibizione di fatto dei doposcuola a scopo di lucro (tipo cepu)
- Stretta sui videogiochi ai minorenni (max 3 ore a settimana, dalle 20 alle 21 di venerdi' sabato e domenica)
- Stretta sui mutui, per contrastare / annientare di fatto il fenomeno della speculazione edilizia
- Divieto di mostrare uomini "non virili", quindi stretta a tutto quello che siano LGBTecc. , uomini "effeminati", ecc.
- Divieto di fare classifiche di gradimento dei personaggi artistici (idol, musicali, ecc.) e divieto di finanziamento per tali attivita' (essenzialmente la condanna a morte degli influencer)
Ovviamente sono cose che l'ultracapitalista giappone vede male, e fa vedere male nei media (curiosamente, la terza riforma, quella immobiliare, che ha causato il collasso di Evergrande, sembra grossomodo quello che il giappone stesso fece negli anni 90 e che inizio' la devastante crisi economica da cui non e' mai uscito)
Per tornare alle fantasticherie di war-fap: Se la Cina invadesse Taiwan
Il Giappone si sentirebbe in pericolo? Ovvio
Il Giappone si incazzerebbe? Ovvio
Il Giappone muoverebbe un dito? Ma manco per il cazzo
Ancora un buon 80% della popolazione crede nel pacifismo ad oltranza, e le tanto volute modifiche alla costituzione in senso libertario (tipo: liberta' di attaccare gli altri stati in azioni di guerra, per dirne una) non ci sono.
La strategia per quello scenario e': Usa pensateci voi.
Ah si' sul fronte interno, il governo Suga e' caduto. Abbiamo un nuovo capo del governo che in 11 giorni ha sciolto il parlamento (voleva proprio non aspettare le 2 settimane che avrebbero concluso la legislatura) e ha indetto elezioni per il 31 ottobre, inaugurando la campagna elettorale piu' breve della storia della democrazia giapponese.
Il nome e' Fumio Kishida. Dalle dichiarazioni prima del premierato sembrava volesse tenere una stance durissima contro la Cina, promettesse riforme a tutto spiano, mentre dal giorno dopo l'insediamento ha iniziato i backtrack.
Il contender era Taro Kono, l'influencer twitter discepolo di Aso, che e' stato prontamente spedito al confino governativo. Concludevano il cerchio delle elezioni del kapo LPD una nazista ed una comunista come premierine. Insieme non facevano il QI del cane che non ho.
Tutto questo mentre il giappone e' alle prese con la questione del matrimonio della figlia primogenita del prossimo imperatore con... un tizio interessante (non avendo il grande fratello dobbiamo arrangiarci con quello che abbiamo, evidentemente).
Il nome e' Fumio Kishida. Dalle dichiarazioni prima del premierato sembrava volesse tenere una stance durissima contro la Cina, promettesse riforme a tutto spiano, mentre dal giorno dopo l'insediamento ha iniziato i backtrack.
Il contender era Taro Kono, l'influencer twitter discepolo di Aso, che e' stato prontamente spedito al confino governativo. Concludevano il cerchio delle elezioni del kapo LPD una nazista ed una comunista come premierine. Insieme non facevano il QI del cane che non ho.
Tutto questo mentre il giappone e' alle prese con la questione del matrimonio della figlia primogenita del prossimo imperatore con... un tizio interessante (non avendo il grande fratello dobbiamo arrangiarci con quello che abbiamo, evidentemente).
Fratello lo sai, sono pronto a combattere con voi e per voi contro qualsiasi nemico.
p.s. prossimo anno covid permettendo vengo un mesetto a tokyo che devo consacrare il figlio alla famiglia imperiale. Non so come ma lo farò.
p.p.s mi ero preoccupato, non ti vedevo da mesi.
C'e' un articolo di Global Voices su questo punto.
https://it.globalvoices.org/2021/10/la-costruzione-della-mascolinita-patriottica-in-cina-le-femminucce-manderanno-in-rovina-il-paese/
Beh certo, ad uno che ha attentato al campidoglio, fomenta quei pazzi di QAnon e ha già fatto capire che lo userà per divulgare fake news, come fai ad impedirlo?
Vorrei vedere se fosse di un qualsiasi altro pazzo sovversivo, se la lascerebbero pubblicare.
Questi excursus sarcastici riguardo le dinamiche politiche giapponesi da parte di chi viva quotidianamente la natura del paese sono fenomenali.
Comunque riguardo le dinamiche attorno a Taiwan saro' particolarmente oltraggioso, dubito molto gli Stati Uniti siano disposti ad un conflitto per difendere l'isola, anche perche' presumo ogni aggressione di natura militare sarebbe anticipata da una crisi di alto livello altrove, e comunque a fronte di una reale minaccia militare il governo di Taiwan non si difenderebbe attivamente ma accetterebbe un riassorbimento condizionato al mantenomento temporaneo, 25 anni forse, di una parte del proprio ordinamento politico ed istituzionale ed una relativa autonomia legislativa interna. E non sarebbe neppure spiacevole come scenario, calmerebbe le dinamiche tra Cina e Stati Uniti e favorirebbe una pacificazione di teatro, magari collaborativa.
Comunque riguardo le dinamiche attorno a Taiwan saro' particolarmente oltraggioso, dubito molto gli Stati Uniti siano disposti ad un conflitto per difendere l'isola, anche perche' presumo ogni aggressione di natura militare sarebbe anticipata da una crisi di alto livello altrove, e comunque a fronte di una reale minaccia militare il governo di Taiwan non si difenderebbe attivamente ma accetterebbe un riassorbimento condizionato al mantenomento temporaneo, 25 anni forse, di una parte del proprio ordinamento politico ed istituzionale ed una relativa autonomia legislativa interna. E non sarebbe neppure spiacevole come scenario, calmerebbe le dinamiche tra Cina e Stati Uniti e favorirebbe una pacificazione di teatro, magari collaborativa.
C'è da considerare che, anche se ogni due per tre la situazione pare scottante in Serbia e si rievocano gli spettri degli anni '90, in realtà nessuno ha interesse a far sì che le tensioni crescano, salvo i serbo-bosniaci che schiamazzano (solitamente per beghe politiche interne o per soldi o per distrarre):
- la Russia non ha alcun interesse a perdere la pedina serbo-bosniaca e ad aggiungere un altro membro alla NATO (l'eventuale Bosnia senza Serbi)
- la Serbia si troverebbe priva di peso nel suo cortile di casa e con una regione poverissima da sostenere (e non è che la Serbia navighi nell'oro tuttora)
- la Croazia perderebbe il suo cuscinetto trovandosi un eventuale esercito serbo a 90km da Zagabri (l'esercito serbo è comunque 4 volte più grande)
- la Bosnia si dissolverebbe ma nessuno vuole modificare lo status quo ora come ora
- NATO/Occidente ovviamente non vedono di buon occhio le menate fatte dai nazionalisti serbi in Bosnia e gli USA non c'hanno sicuramente alcuna voglia di spendere risorse in un teatro che è molto meno importante dell'Asia adesso