Plague Inc., China Edition (Part 1)



Allora è just a flu, unironically


stanno falsificando i cadaveri bruciando di nascosto i numeri nei forni crematori


Non credo...


Imo è come scriveva l'articolo postato da Darthrevan, ha un incidenza di complicazioni un po' superiore a quella di un'influenza e quindi le misure cautelari hanno senso entro certi limiti, ma non è una SARS iper contagiosa che rischia di decimarti la popolazione.

Insomma, la cosa giusta sarebbe essere cauti e attenersi alle buone norme igieniche per limitarne la diffusione.
Se arrivano in orario è perchè c'è stato un golpe della Destra. Io controllo sempre, è il modo migliore per rimanere aggiornati.


Penso colpisca solo gli umani


Di questi 348 casi non si quanti sono ricoverati con polmonite?


Più o meno sì

C'è da dire non puoi mai saperlo a priori ma sopratutto c'è sempre il rischio (minimo) che i virus possano mutare quindi sempre meglio essere cauti.


Un numero che va da 0 a 348, credo
vabbuò turisti cinesi guariti, pil supermercati in gran spolvero, milano da bere riaperta, borsa in recupero...problem solved




Queste le parole di Ricciardi del OMS.

Ovviamente vale quanto detto da Niymiae, molto probabilmente il calcolo non è su 100 persone malate ma almeno 1k se non 10k, quindi le % si riducono di molto.

wut
la gente che ha fatto amuchina hoarding disperata su come sbarazzarsene


Un tipo aveva chiesto se i treni potessero essere contagiati


Era stato un camion a chiederlo


Yes, ero curioso lato empirico se la situazione italiana tornava
Comunque alla fine l'Appendino che annullava e si perdeva tutte le manifestazioni pubbliche a Torino in realta' giocava d'anticipo

sapeva qualcosa e non ciela detto!



perchè come diceva Niymiae nel suo post, se i numeri che vediamo sono solo una "piccola parte" , in realtà tutte le % che vediamo sono "sballate"

ed è anche logico pensarlo perchè se nell'80% dei casi non da sintomi o sintomi leggerissimi, non fai nessun test, non sai se Covid o Flu, e quindi non finisci nelle statistiche e sballi tutto a livello di %

è facile che quei numeri che vedi in cina di morti e gente finita all'ospedale non la devi contare sui 78000 confermati dai test, ma probabilmente sui 700000 che sono stati veramente infettati dal virus
Sono dodici le morti legate al coronavirus in Italia. Tutte le vittime sono tutte anziane e/o con patologie pregresse, in linea con gli studi epidemiologici finora effettuati. Ecco chi sono.

* 21 febbraio - Adriano Trevisan, 78 anni di Vo’ Euganeo (Padova) è il primo morto in Italia . Era ricoverato da una decina di giorni all’ospedale di Schiavonia (Padova) con una diagnosi di polmonite. Poiché non era mai stato in Cina, solo pochi giorni prima del decesso gli era stato effettuato il test sul coronavirus , risultato positivo. Trevisan frequentava un bar del suo paese assieme a un amico a sua volta trovato positivo.

* 22 febbraio - Una donna di 75 anni residente a Casalpusterlengo, uno dei comuni della «zona rossa» del Lodigiano, muore il 22 febbraio. Fatale per la donna sarebbe stata una visita al pronto soccorso di Codogno nelle stesse ora in cui si trovava lì il cosiddetto «paziente 1», il trentottenne di Codogno da cui si ritiene sia partito l’intero contagio. Alla donna di Casalpusterlengo il tampone sul virus è stato eseguito post mortem.

* 23 febbraio - Angela Denti, 68 anni, di Trescore Cremasco (Cremona) muore all’ospedale di Crema. Aveva un quadro clinico molto compromesso: era ricoverata nel reparto di oncologia con una diagnosi di tumore e poco prima del decesso aveva avuto un attacco cardiaco. In seguito a una crisi respiratoria, era stata trovata positiva anche al coronavirus.

* 24 febbraio - Un uomo di 84 anni di Villa di Serio è morto a Bergamo, all’ospedale Papa Giovanni: era stato trasferito lì dall’ospedale di Alzano Lombardo con un quadro clinico già compromesso e positivo al coronavirus.

* 24 febbraio - Un uomo di 88 anni residente a Codogno è la quinta vittima del coronavirus in Italia. Il paese del Lodigiano ed è uno dei dieci centri inseriti nel «focolaio» dal decreto del ministero della salute e della Regione Lombardia.

* 24 febbraio - Un uomo di 80 anni, residente a Castiglione d’Adda (uno dei paesi della «zona rossa» lombarda) è morto all’ospedale Sacco di Milano. Giovedì era stato ricoverato per un infarto all’ospedale di Lodi. Inizialmente era stato ricoverato in rianimazione ma una vola risultato positivo al test, era stato trasferito a Milano.

* 24 febbraio - Un uomo di 62 anni residente a Castiglione d’Adda, è morto all’ospedale di Como. Anche Castiglione è uno dei comuni compresi nel focolaio del Lodigiano. Anche in questo caso si tratta di un paziente che soffriva già di altre di patologie cardiache e doveva sottoporsi a dialisi.

* 25 febbraio - Altri tre pazienti contagiati sono morti martedì, tutti in Lombardia. Sono un uomo di 84 anni, Aldo Cabrini, di Nembro (Bergamo), un altro di 91 anni di San Fiorano (comune della «zona rossa») e una donna di 83 di Codogno.

* 25 febbraio - Una donna di 76 anni, a cui era stato diagnosticato il coronavirus è morta nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Treviso. «Aveva altre gravi patologie» ha detto il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli.

* 26 febbraio - Un uomo di 70 anni è morto al reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Parma. Si tratta di un paziente proveniente dall’ospedale di Piacenza ma che risiede in uno dei comuni della «zona rossa» lodigiana. Anche questo soffriva di altre gravi malattie.


Se muore Sanders rido