Io leggevo Rrobe su Facebook con piacere, raramente interagendo o con lui, o con uno dei tanti che postavano sotto i suoi commenti.
Sulle questioni woke era un paraculo agghiacciante, buttava petrelle
che generavano caciara, ma non si esponeva mai davvero, ne in una direzione ne in un’altra.
Tra di noi i rapporti sono sempre pero’ stati eccellenti, anche quando in disaccordo abbiamo sempre interagito con rispetto e con affetto, consci della goliardia intrinseca nelle rispettive astemme
Wokeism a parte cmq apprezzavo i contenuti, fossero recensioni di film, di fumetti, di musica o di videogames. Su sti ultimi due non mi sento di saperne meno e ho anche avuto divergenze di opinioni, tipo su Ghost of Tsushima che secondo me e’ TANTISSIMA roba e che lui inizialmente snobbo’ per una questione concettuale.
Invece su fumetti e film glielo posso solo zucare, per cui lo ho letto avidamente, mi son quasi sempre ritrovato e ho scoperto grazie a lui un sacco di roba validissima che ho imparato ad apprezzare (ad esempio Kurosawa). A volte non concordavo nei suoi eccessivi entusiasmi, ma dove lui gridava al capolavoro io ci vedevo SOLO ottima roba, per cui non e’ che ci fosse da scannarsi.
Andava cmq interpretato, cosa che potevo fare proprio in virtu; del passato in comune su Manicomio. Mi sembrava chiaro che una serie di robe le scrivesse in un certo modo per questioni di puro marketing, per fare numeri, per generare discussioni etc etc etc.
E visto come e dove e’ arrivato, direi che lo ha saputo fare alla grande.
Poi purtroppo ha deciso di levare le tende da FB e spostarsi su Instagram.
Ma FB e’ l’unico social che seguo (ed ora un canale Telegram specifico di scacchi, tale Chessburger TV) ed Instagram lo ho sempre avuto sul cazzo, ergo da la’ in poi ne ho praticamente perso le traccie.
Loffio invece, nonostante gli voglia bene, vidi che prese la direzione woke gia’ diversi anni fa, ci provai a discutere un minimo (mi pare sulla Rowling) e mi arrivarono risposte piuttosto becere ed astiose, al che ho smesso di seguirlo e di interagire per evitare di inquinare i rapporti, cosa che sarebbe inevitabilmente successa se avessi continuato ad interagirci.
La nota stonata e’ che nella discussione in tempo zero di mise da solo sul piedistallo della superiorita’ morale, ed io non ce la faccio a discutere con chi usa questo approccio. E’ come dessero per scontato che, per il solo fatto che non accetti una loro narrativa (nello specifico che la Rowling avesse la caratura morale di Menghele), tu sia una bruttissima persona, meritevole quindi di violenza verbale, di punizioni, di umiliazioni.
Una conversazione cosi’ potenzialmente marcia con Loffio me la sarei fatta qui sopra, se non di persona.
Sulla sua pagina facebook anche no.
A parte la caciara assordante di quei pochi ma rumorosi suoi accoliti, sarebbe stata una discussione sterile.
In tale piazza lui non avrebbe mai potuto concedere una virgola, pena una potenziale perdita di credibilita’.
E avrebbe prbabilmente subito tale perdita anche se lo avessi semplicemente pwnato sul piano dialettico, alla Manicomiense, come immagino avrei finito per cercare di fare.