Se tua figlia cresce con una grande fiducia nei genitori (e per averla devi anche darla la fiducia), se riesci a trasmetterle certi valori, dubito che nel momento in cui dovrà scegliere arbitrariamente, andrà a scegliere la strada "sbagliata".
Poi il fatto che tra un anno e mezzo voglia iscriverla a Karate/Taekwondo e a 18 vorrei regalarle una Beretta 92 F è solamente un dettaglio
Eh, ma essendo stato ragazzo maschio giovane, so "come gira"... e se trova uno stronzo che la fa soffrire? Non parliamo nemmeno di uno che le alza le mani: lì lo massacrerei, semplicemente Anche perché alternative non ce ne sono, fidati.
mio cuginetto di 15 anni ha scopato, terrorizzato, una tredicenne. E la cosa buffa è che è stata lei ad insistere Lei viene da una buona famiglia con ottima educazione da parte di entrambi i genitori.
Lo so benissimo pure io "come gira" proprio per quello è importante farle capire cosa è giusto e cosa è sbagliato per la tutela della sua vita.
Che "soffra" per amore? Normale, ed è anche giusto che sia così, deve capire fin da subito che il principe azzurro non esiste e che per capire davvero il valore di una persona dovrà scavare a fondo. Sul discorso alzare le mani è diverso, radicalmente diverso, ed è proprio per quello che vorrei frequentasse un bel dojo che le insegni come difendersi dovesse mai essere aggredita. Tuttavia crescere un bambino instillandogli delle paure e basta, credo sia sbagliato. Mentre renderli coscienti dei pericoli, ma al tempo stesso sapere come affrontarli è sicuramente quello che vorrei fare.
il concetto del "buona famiglia" è ampiamente relativo. La domanda principale che va ben oltre il concetto di classe è "quanto tempo hanno dedicato ai figli" a prescindere che siano operai o managers. Anche ai nostri tempi, i peggio cocainomani erano i figli delle famiglie bene, guarda caso
sapevo rispondessi così purtroppo non sempre gli esempi sono così estremi (famiglia bbbene = padre cocainomane) Io ti posso assicurare che la ragazzina di cui ti parlavo ha una madre molto affettuosa e responsabile e un padre che è un pezzo di pane, come la mettiamo?
Oltre ad una buona educazione di base (che rimane sempre soggettiva) io mi preoccuperei di più del giro di amici con i quali i nostri figli cresceranno, puoi fare le cazzate se hai gli amici "giusti" attorno e non ci vedo nulla di mane, anzi, se invece hai quelli sbagliati iniziano i problemi
Io non metto assolutamente in dubbio che siano persone straordinarie. Ma è pur vero che se passi con tuo figlio 1 ora al giorno, ed il resto è demandato a nonni/Baby Sitter allora puoi anche essere la coppia perfetta, ma il tempo sarà comunque pochissimo e da genitore sai benissimo quanti progressi fanno anche nel giro di un paio di settimane. A me oggi basta dare uno sguardo a mia figlia per capire se ha fame, se ha sonno, se non sta bene, se è il momento di farla giocare o è il momento di metterla in clima relax per dormire un po', se fa i capricci per sondare le reazioni o se effettivamente non sta bene. Non voglio passare per super eroe, ma tanti altri genitori come me, non sanno dove mettere le mani col proprio figlio. Sono scelte. La sorella di mia moglie e il suo compagno continuano a pattinare su ghiaccio(lei) e andare in bici e calcetto (lui) regolarmente più volte la settimana, tanto c'è mia suocera a guardare il figlio almeno 8 ore al giorno. Poi però dicono di essere sfortunati perchè il figlio è pauroso, mangia poco e male, etc. Io vorrei andare a correre come facevo prima, ma oggettivamente, almeno ora, non ho tempo, quando torno dal lavoro cucino, poi bagnetto, poi sistemo la cucina, mi godo quella tipo "ora" in cui mando il cervello a folle, guardo l'ora ed è già mezzanotte passata, diventa difficile alzarsi alle 5 e 1/2 per andare a correre, ma va bene così, l'ho scelto io di stare dietro a mia figlia il più possibile, tanto so che a breve sarà più autonoma, ma è per farti capire.
per me è una cosa fondamentale. crescere in un ambiente "tranquillo" e con la gente "giusta" aiuta (anche se non da garanzie assolute, ovvio). è un motivo per cui ho davvero fatto molte ricerche su dove comprare casa, qualità delle scuole circostanti, ecc.
ma in realtà ci sono mille mila altri fattori, discorso assai complesso.
fino ad un certo punto. Chiedere le cose "per favore", non buttare le carte per terra, non picchiare gli animali, chiedi scusa dopo aver sbagliato, essere rispettoso verso le persone anziane, saluta sempre, con la bocca piena non si mangia, non giocare e sprecare il cibo....Queste ed altre cose sono basilari e imprescindibili e credimi gran parte di queste in tanti si dimenticano di trasmetterle ai figli. Settimana scorsa al parchetto parlando con un altro padre mi fa "eh si poi ora è dura, con sto caldo tocca farle il bagno una volta al giorno"....TOCCA???? Quindi si presume che quella creatura in inverno non fa un bagnetto al giorno
probabilmente invece di farsi di erba andranno direttamente di coca party.
purtroppo l'estrazione sociale o i buoni ambienti possono in parte dare una mano, ma sono i valori che devono insegnare i genitori ai figli la parte fondamentale. Allo stesso tempo se succede qualcosa ad un figlio che si può considerare brutto non si deve farne una tragedia a mio avviso, gli errori capitano a tutti, vedo invece famiglie che se il figlio/a non cresce come sognavano loro la fanno diventare una tragedia, un fallimento del loro essere genitori ed educatori.
In realtà la grande maggioranza degli studi psicologici e sociologici più recenti tendono a dimostrare l'esatto contrario.
mha, sapevo che in giovane età ,sopratutto in periodo invernale, farsi il bagno tutti i giorni è troppo(la pelle a quell'età è molto sensibile e si indebolisce facilmente)
L'ideale sarebbe tipo 4 volte a settimana, meglio meno ma non di più
A maggior ragione che é sensibile devi pulirla e non lasciarla a contatto con acido urico, cacca, sudore, etc. Per la sensibilitá si usano infatti dei detergenti specifici, mica li lavi col pino silvestre del lidl
causa dermatite atopica il dermatologo mi ha detto di fargli max 2 bagnetti alla settimana d'inverno e al max una sciacquata velocissima d'estate al giorno con la doccia (niente bagno), ma se non suda troppo meglio evitare... oltre tutti altri accorgimenti vari.
comunque anche a me pare di ricordare che anche un bimbo senza dermatite non debba necessariamente fare 1 bagnetto al giorno.
Fino ai 12 mesi di vita fare un bagnetto al giorno ad un bambino puó portare a controindicazioni sulla pelle dello stesso. Questa la raccomandazione del mio pediatra britannico e pure del mio migliore amico di mio padre (pediatra italiano).
Non parliamo nemmeno di uno che le alza le mani: lì lo massacrerei, semplicemente 
