Nft



Beh intanto se vogliamo scendere nei particolari, l'analogia giusta non è tanto un DB distribuito, ma un registro distribuito, quindi è più assimilabile ad un log server piuttosto che ad un database server.

Per fare un paragone stupido, una soluzione distribuita estremamente light e molto più efficiente in questo contesto è Git
Secondo me infatti il trilemma della blockchain non esiste, per quanto mi riguarda l'unico senso di esistere per una blockchain è che sia distribuita nell'autorità e sicura.
L'efficienza è un aspetto totalmente secondario, che se poi viene risolto nel tempo con escamotage tecnologici migliori bene, altrimenti vado su altre soluzioni se voglio performances.


scusami ma mettiamo il caso di blockchain privata: non è possibile fare un rollback di abbastanza nodi da far dire a tutto il sistema "queste transazioni non sono avvenute"?

certo, è più complesso di un cambio su un database su macchina singola, ma non mi sembra più sicuro da quel punto di vista. Magari sbaglio a livello base base base e questo è completamente impossibile con una blockchain (anche se si controllano tutti i nodi)?

ok, forse è molto più complesso quando è privata ma gli attori corrispondono ad entità differenti.
Nella mia enorme ignoranza, per blockchain privata intendo anche qualcosa di consorziato.
Chiaro che se hai un solo nodo, nella tua stanza server, si puoi comunque farci quello che vuoi.

Ma se tu, UPS, DHL e Bartolini vi mettete d'accordo che da domani tutte le spedizioni le inserite in blockchain, ognuno di voi si tiene una decina di nodi decentralizzati e vi accordate su quello standard, in gran cazzo di bocca al lupo a fare rollback - sebbene rimanga tecnicamente una blockchain privata.


si infatti ci sono arrivato dopo.
se l'azienda è unica però è più facilmente possibile.


Ecco, i consorzi / unione d'imprese che hanno necessità di una piattaforma condivisa per la registrazione delle transazioni, ecco, questo è uno scenario da blockchain privata.


Si che poi ho detto una cazzata, puoi usarla anche privata e "certificarla" su ETH ogni tot. A quel punto pure se è un nodo solo, per ipotesi, non lo puoi taroccare prima dell'ultima certificazione su pubblica.

Con questa metodologia puoi anche certificare asset non strettamente in blockchain. Per dire, se per qualche motivo ti serve certificare lo snapshop di un db o simili, ti spari l'hash su ETH con timestamp e bona.


che ha però sia un costo monetario (che vabbeh, cosa sono quei 30-40€ di gas o quello che sono) che ambientale mostruoso (perché ETH sta in piedi solo per la speculazione monetaria e sugli nft)

anche la, bisogna vedere esattamente cosa stai "certificando" su ETH, ma ammetto di non saperne un cazzo nello specifico
Ho detto ETH come potevo dire qualsiasi altro coin del menga, inclusi a rate fisso tipo USDC, o altre soluzioni tipo Solana IMMAGINO eh. Sto studiandomelo pure io
comunque le blockchain esistono da 15 anni ormai e ci fossero queste applicazioni super ground breaking suppongo le staremmo usando tutti gia da tempo

quindi gia mi basta questo per guardare con sospetto agli NFT e markettari vari
quindi se non la usi tu, è merda



già postata mille volte la lista di aziende e progetti seri, da bloomberg, non la riposterò

ma per esempio IBM la usa, poteva fare in altro modo? non lo so e non mi interessa entrare nei dettagli di quello che fa IBM

https://www.ibm.com/blockchain


Fa piacere che almeno un po la narrativa sta cambiando e qualcuno ammette di non sapere un cazzo, gran passo avanti necessario dopo sole 100 pagine di topic

Ti rispondo dunque nel merito: quello che dice GnR di "certificazione" su ETH sarebbe la chain principale chiamata L1 che tutti conosciamo come la "blockchain di ethereum", e questo processo sostanzialmente e' una operazione batch, ovvero prende tante transazioni fatte su una chain L2 (ad esempio Polygon) e "certifica" che e' tutto corretto.

Il modo in cui questo avviene e' tramite cosi detti zero knowledge rollups, se vuoi puoi guardarti questo video fatto molto bene e illuminante su come funzionano questi sistemi https://www.youtube.com/watch?v=fOGdb1CTu5c

Entrando ulteriormente nei dettagli c'e' uno smart contract tra ETH L1 e Polygon L2 che ha determinate proprieta' che fanno si che puo' controllare cryptograficamente se il batch di transazioni avvenuto su L2 e' validato oppure no.

A quel punto possono entrare in gioco dei meccanismi di protezione basandosi su questo legame tra smart contracts.

Cosa che invece non puo' avvenire se e' una side chain completamente scollegata, in quel caso ti devi "fidare" della side chain L2 che fa le operazioni.

Siamo come sempre abbastanza agli albori di queste tecnologie e la sfera di cristallo non ce l'ha nessuno (a parte qui su NGI ovviamente) quindi puo' benissimo essere che il progresso tecnologico in questo campo alla fine non porti a un utilizzo della blockchain come lo intendiamo oggi ma magari diversamente o tecnologie scoperte vengono poi applicate ad altri settori.


Ho forti dubbi, nel senso, probabilmente neanche te ne sei accorto
se è cosi trasparente che costi e consumi sono immutati allora ci puo stare


esatto, nel tuo esempio di federazioni dei corrieri la rete di bartolini dhl etc puo' richiedere meno conferme per avere piu' transazioni e richiedere maggiore sicurezza nel momento in cui il pacco arriva al cliente per esempio.

a quel punto sulla blockchain ci va a finire una transazione che al 100% ti dice che il pacco sta dal cliente a quell'ora, ma sui passi interni che ha fatto dal magazzino a al magazzino b di bartolini ti fidi di quello che hanno detto i 2 nodi di bartolini
è il concetto di lightning network per bitcoin


il problema e' che Bitcoin e' una blockchain che non supporta smart contracts a differenza di Ethereum quindi non credo si potra' mai avere qualcosa al 100% sicuro ma ti devi sostanzialmente fidare della side chain, o sbaglio?

mentre invece su ETH hai lo smart contract che gestisce il link con la side chain e quindi se qualcosa va storto c'e' una vera e propria garanzia che tutto vada correttamente


...sono 500 pagine che si chiedono applicazioni reali a parte gli scam, le crypto e le scimmie che consumano quanto l'olanda, te hai tirato fuori json e cdn, puoi anche abbassare la testa, che si parla comunque di blockchain private.

se per farle andare serve comunque la blockchain pubblica che consuma quanto lammerda, siamo sempre al punto iniziale che sono una merda eh.

se invece ci "accontentiamo" di blockchain private anche sticazzi, ma non hanno niente a che fare con sto topic (ed è chiaramente una presa in giro far finta che lo siano).


Ho fatto vari esempi nelle prime pagine ma non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire oppure si torna punto e a capo al fatto che tutto e' catalogato come scam secondo il giudizio unanime di NGI e quindi non so che esempi ti aspetti?
Le crypto non cureranno il cancro o porteranno la pace tra Russia e Ukraina se e' questo che cerchi, e non faranno nemmeno scendere il prezzo della benzina o diminuire le tasse.





Evidentemente o non leggi o non capisci quello che c'e' scritto.
Prova a rileggere vediamo se ci arrivi la seconda volta


La chiave di lettura e' quella, se non fosse gia' abbastanza ovvio.