NEUROzio - Questi matti Europei (di calcio).



BVZFlash News.

-La Fifa mi ha chiesto di fare le recensioni della Confederation Cup, sul suo sito, nel tentativo di destare un minimo di interesse per quella competizione.

-Poche ore alla recensione di Italia-Germania.

-Qualcuno se la sente di tradurla in inglese e tedesco e trollarla a livello intercontinentale?

A più tardi.

Zio.




ps. sono l'unico a cui è sembrato


Maestro ti aspettiamo con ansia


lo farei io ma non credo di essere in grado di farlo.


A me vanno bene dai 20 ai 25 anni



Sarà agorò a decidere







ora che ci penso...



Cià, dai...

http://video.corriere.it/piacenza-scontri-notte-festeggiamenti-l-italia/deba4efe-c1e2-11e1-8b65-125b10ae7983


Not sure if trolling...

Se sei serio...


ho visto truce baldazzi o è un' impressione?

Cioè, per dei festeggiamenti di una semifinale...

Mah.
col fuoco, tutti quanti col fuoco andrebbero lavati

che schifo di gente, che schifo di tifosi finti.
A cosa pensano.

Io vorrei capire, giuro, vorrei davvero capire, cosa diavolo passa nella testa di un tedesco oggi.
Che cosa succede in quelle menti quadrate, in quelle ferree volontà inossidabili, in quelle macchine organizzative viventi, quando gli agiti un drappo azzurro davanti al naso, soprattutto se lo fai dentro un rettangolo di prato verde?
Perché, mi chiedo io? Perché tutto questo?
Chiediamolo a Piero Angela, che ne so, a Corrado Augias, magari anche a Roberto Giacobbo.

È qualcosa che sfugge a qualsiasi logica, e non può essere solo il caso, sebbene questo, nel calcio, giochi la sua parte.
Quale meccanismo si innesca in quelle corazze di determinazione, quando da qualche parte del tabellone del torneo, le rette di Italia e Germania si intersecano?
Anzi, più che le rette dire "il retto", e sempre il loro.

Voglio dirvi in tutta franchezza, che non odio i tedeschi, anzi.
Li trovo spettacolari, e invidio loro un sacco di cose.
In fondo hanno inventato la New Beetle, cazzo.
La New Beetle è un'opera d'arte, spartana e fighetta al tempo stesso, invernale e decapottata, come potrei odiarli, escludendo il fatto che costa troppo per il mio miserevole reddito?

Io, davvero, a volte vorrei che questa maledizione, questo tormentone che, a cicli irregolari i quali vanno dai 2 ai 12 anni, toccasse ad altri.
Che ne so, agli Argentini, alla Spagna, magari iniziando da domenica prossima.
E invece tocca solo ai tedeschi. Perché?

Mi sembra come un cartone giapponese, dove la battaglia è epica, ma è inevitabile che vinca sempre lo stesso.

O, meglio ancora, siamo come Tom e Jerry, quegli insuperabili nemici che ne combinano di cotte e di crude, mettono a soqquadro l'intera casa, e poi alla fin fine le mazzate con la scopa dalla vecchietta le prende sempre Tom.
Ecco, è così.
La Germania è Tom, e proprio come Tom, non si arrenderanno mai, e la storia si ripeterà.
O almeno lo spero.

Eppure quando c'è Italia-Germania, io, giuro, vorrei fosse attuabile uno dei format più classici della fantascienza, ed entrare nella mente di un tedesco.
Oddio, anche entrare nel corpo di una tedesca non sarebbe male, magari di quella che piangeva in tribuna a Varsavia, ieri sera, con quella pelle deliziosamente punteggiata di lentiggini (pregerei i nerd di agevolarne la foto, vi supplico, la amo), che avrei voluto unire con un tratto pen (magari guello ghe shgrive bbiango, mminghia); ma soprattutto è la mente di un tedesco, durante una partita fondamentale, uno di quei crocevia del destino calcistico, che vorrei esplorare.
Sia esso un calciatore in campo, o un tifoso in tribuna.
Cosa cazzo penserà, questo?

Cosa avrà pensato Badstuber quando gli si è annerita la vista per un attimo e un secondo dopo la palla era in rete con il portiere tedesco cristallizzato, il braccio destro ignobilmente allargato all'altezza del petto, e tutti giù a ridere e inseguirsi?

E cosa avranno pensato, poco dopo, la Germania, i tedeschi, il mondo intero, quando una specie di robocop d'ebano è partito in contropiede inutilmente contrastato dalla difesa teutonica, e dopo aver piazzato il puntamento laser sull'incrocio dei pali, ha lasciato partire un terra-aria laserguidato, osservato con malinconia dall'incolpevole quanto inconsolabile portiere Neuer?
E quando, nella stessa occasione, lo stesso mostro oscuro si toglie la maglietta e si pietrifica a muscoli tesi, senza il minimo cenno d'esultanza?
Per un attimo Hulk è marrone, non più verde.

Questi sono dei pazzi, dei pazzi totali, ve l'avevo già detto.
Non puoi combattere contro la follia, non puoi.
Come ti poni?
Devi solo usare degli psicofarmaci, dei sedativi, ma che dose usi con Balotelli?
E poi a calcio non vale, chiedi ad Agricola.

Per dire; la follia. Il primo gol è venuto (se mi passate il termine un po' forte) nell'attimo stesso in cui io premevo invio dopo aver appena scritto una roba tipo: “in tutta la mia vita, non ho mai visto un divario così ampio fra Italia e Germania” (a nostro sfavore, ovviamente).
Ci stavano strapazzando, e per tutta risposta, gli Amici Miei atto V cosa fanno?
Una genialata, con Cassano che dribbla anche se stesso sulla sinistra e mette al centro dove Balotelli, l'abbiam visto tutti no? Incorna con la rapidità di un ninja.
Del resto, sulla testa di Supermario, si sono versati i famigerati fiumi d'inchiostro, e non è che l'inizio, se non fa qualche sgarro alla famosa malavita organizzata inglese.

Poi il dominio, e si potrebbe fare perfino il terzo.
Eh no, troppo facile, e poi son capaci tutti, no?
Aspetta: visto che oggi abbiamo i pantaloncini bianchi, e quindi non possiamo incendiare le scoregge, ne combiniamo una delle nostre.
Frap! Rigore al 91°!!! “Ah se ti prendo, Balzaretti, maramaldo!” urla Buffon in preda a un'evidente crisi isterica.

Il rigore è trasformato, e il portiere italiano inizia il suo show personale, giusto perché, quanto a follia, non ci vogliamo far mancare niente

Se fosse ancora vivo Erasmo da Rotterdam, sicuramente s'innamorerebbe di noi, ma credo che quanto a Rotterdam, e quanto a follia, abbiamo già dato 12 anni fa.
Speriamo la storia, stavolta, non si ripeta e cerchiamo un nuovo gatto Tom al quale farne passare di tutti i colori nelle partite chiave.
Uno che magari, sulla carta, sia molto più forte di noi, e contro il quale non dovremmo avere speranza.
Oh, guarda... la Spagna?
Nooo, dài, la Spagna no, non esageriamo adesso.
*lo tengo per dopo*

Ora solo zio


bellissima BVZM
Vero però a tratti malinconica
Intimista


Per la sindrome di ACAB ib4 "il carabiniere è malato di autorità".


ecco chi mi ricordava