Morto in carcere a Roma



se così fosse ( ho usato il fosse perchè non mi pare tu ne sia certo ) non ci sarebbero scusanti.

la cosa bella è che con tutta la diffidenza che c'è... qualora capitasse realmente un episodio del genere ( morto per le botte dei compagni di cella ) si andrebbe sempre e cmq a pensare ad un "voler coprire/insabbiare" il tutto


Non sono sicuro ma credo che, fondamentalmente, adottino questa soluzione per proteggere il nuovo arrivato proprio dagli altri detenuti e aiutarlo ad "ambientarsi" in modo disteso.
buono, un altro caso


Io parlo di rispetto perchè difronte ad una morte del genere mi pare irrispettoso aprire bocca e dare fiato come ha fatto qualcuno qualche post sopra. Non per "umana pietà" magari queste cose possono toccare o non toccare non siamo tutti uguali, però anche se non ti frega niente si dovrebbe portare rispetto ad una persona scomparsa visto che non si tratta di un incidente stradale.


bè guarda che la polizia penitenziaria non ha solo responsabilità di verificare che non scappino i detenuti, ha anche la responsabilità di garantirne la sicurezza interna


eeeh, vedrai che salterà fuori.. sono in grado di inventarsi di tutto pur di evitare la galera (vedi pinelli) se per caso fanno anche un solo giorno in carcere possono considerarsi uomini morti.


Lascia stare, vedrai che il giorno (che possa mai arrivare) che dovesse avere qualcosa che gli brucia vedrai come tratterà chi dovesse anche azzardarsi a dirgli "umana pietà" ci mancherebbe, tanto a morire sono solo sempre gli altri, no!?


sai che rispetto ci sarà qui alla morte di B?


cmq ripeto il rispetto non centra nulla, io non rispetto uno spacciatore
se viene accertato mi indigno per la vicenda, provo pietà per lui e sensibilità verso i parenti
ma non rispetto, ma non vorrei aprire ora una diatriba sulla cosa
si ma dimo distinguiamo tra "il rispetto per uno spacciatore"
e "il rispetto per una persona morta in carcere per ora in circostanze non molto chiare"

credo che siano due cose diverse

anche io non ho rispetto per gli spacciatori...

















fanno prezzi molto alti


c'è da scindere il rispetto per l'individuo e il rispetto per la vita.


Infatti non dico che ci dovrebbe essere rispetto a prescindere (hai fatto giustamente l'esempio di B). Che fosse uno spacciatore è da vedere, questo ragazzo infatti con 20gr d'erba non mi pare fosse un narcos ma anche se lo fosse stato e avesse avuto tonnellate di stupefacenti la giustizia non è essere uccisi di botte da chi porta un distintivo ( e la giustizia la dovrebbe far rispettare).
E per la morte di questo ragazzo porto rispetto come rispetto la morte di altri ragazzi uccisi dalle forze dell'ordine come hanno detto Radical e The Void.
Comunque ognuno ha i suoi punti di vista ed hai ragione neanche io voglio aprire una diatriba su questa quesione.
si parla cmq di ecstasy, cocaina e marijuana
cmq evidentemente date al termine rispetto una definizione differente da quella consueta
continuo a preferire il termine "pietà" per la persona
"rispetto" continuo a non torvarlo idoneo
però ho capito il senso nel quale lo intendete
non lo condivido
ma ci siamo capiti
Un po' presto per mettere su la forca: ci sono ancora un sacco di cose da chiarire.


Il fatto che tu ti ostini ad usare un termine come "pietà" al posto di un paritario "rispetto" è sintomatico del fatto che tu ti senta superiore al prossimo e, in sottinteso, l'uso del termine sta a significare che, come da tradizione nobiliare, ti senti rivestito del potere di condannare o assolvere.
io dico solo che in uno stato in cui se uno famoso usa cocaina , va a mignotte, guida ubriaco ecc ecc non gli succede un cazzo, se un povero cristo si fa 1/2 piantine di canapa per uso personale viene arrestato all alba vengono sequestrate come prove anche le bilance per pesare la pasta e il coltellino del salcazzo che usava per qualunque cosa tranne che preparare "dosi" bene questa persona rischia secondo la legge dai 6 ai 20 anni di carcere e multe da 20.000 a 260.000 euro piu tutti i divieti del caso
questa è l'italia
ammazza qualcuno e vai in carcere (se ci vai..) per qualche mese/anno
coltiva una pianta e suicidati perche probabilmente tra carcere e multe sei rovinato


Sai, in ambito droghe, tutte queste azioni sono volte a convertire il popolo dei consumatori di droghe leggere in perfetti cocainomani, del resto quei santi di fini e giovanardi hanno ritoccato le tabelle a tal uopo, non è comunque un'opinione personale che la lotta alla cannabis sia ben più aspra di quella rivolta al traffico di droghe pesanti, anche il fatturato è abissale
nel film Parnassus in una delle visioni di Tony Shepherd c'è un balletto di poliziotti che invitano ad arruolarsi nelle forze dell'ordine per poter finalmente esercitare la violenza e non andare incontro ad alcuna conseguenza.

tutto ciò mi ricorda questo balletto: grottesco, irreale, triste.


si vabbè

più generalizzazioni (stupide) dai...


sono anche generalizzazioni pero di questi casi quanti ce ne sono l'anno? non c'è da stupirsi se le persone pensano alle guardie come nemici, soprattutto quando andiamo a vedere le pene che scontano i condannati la rabbia è molta. Per non parlare dell'omertà che ci sta negli ambienti delle forze dell'ordine.
Qui c'è gente che vorrebbe che fossero le guardie carcerarie a emetter una sentenza (di morte). Ma roba da deviati mentali. Capita un fatto del genere, e il primo commento dei destri è "non provo pietà per uno spacciatore "? Siamo senza speranza.