Astenersi perditempo.
Per sicurezza posto pure topa anti-affondamento che assicurerà al thread un galleggiamento spammoso nei piani alti del forum, così, per amore della mia creatura


Allora, il punto è questo: da un po' è uscito il nuovo live album dei Marduk e, guardacaso, non ne ha parlato nessuno (ma siete giustificati dalla tiratura limitatissima)

Allora, il live è ben fatto: suoni puliti, SI SENTE IL BASSO, la batteria è microfonata come dio comanda, la scaletta è quello che è ma tutto sommato non si può avere tutto dalla vita.
Il punto era il seguente: il live è la prova del fuoco per una band che in breve tempo ha silurato un batterista monotono, un bassista grasso ed un cantante che, nonostante fosse davvero "the mouth of Satan" dal vivo lasciava parecchio a desiderare.
Ora, porco cazzo, abbiamo un bassista nuovo del quale non se n'è accorto nessuno

Un cantante che regge da dio i peggio latrati, anche se non è proprio Legion, ma la sua porca figura la fa.
Ed un batterista che FA IMPRESSIONE.
Ora, nn so se voi sapete chi è il signor Emil Dragutinovic. Qualcuno, nelle varie webzine, insinuava che la velocità della batteria fosse stata accelerata in studio negli ultimi 2 album dove compare il buon Emil.
Beh, si sbagliava di grosso.
Siamo di fronte ad una macchina perfetta da blastbeats, rullate così veloci da non accorgersene, passaggi sui piatti degni del miglior Christie.
La cosa divertente è che va così veloce che la band non gli stà nemmeno dietro (sentire Slay the Nazarene o Panzer Division Marduk per credere)

Quindi, in sostanza: i Marduk potranno farvi cagare quanto vi pare, ma io un'ascoltatina glie la darei anche solo per sentire cosa può arrivare a fare questa drum-machine umana che si chiama come una vodka, forti del fatto che nel live il tipico "effetto casino" alla Marduk non c'è :yuppi:
Ed ora... che il thread diventi un mero pretesto per postare della gnocca!
