hai ragione! live action per giunta
Poll aggiornato! Mando avanti fino a domenica così abbiamo tempo tutti (e anca me) di ascoltarli
Quello di Gaye l’ho già ascoltato in passato e non mi aveva fatto impazzire, come tutti i molti dischi soul troppo pulitini di quegli anni ma un’altra chance gliela do volentieri. Fun fact: il disco di Sly & The Family Stone di cui parlavo nel thread * per Sly Stone si intitola così (There’s a Riot Goin’ On) proprio in risposta a questo disco di Gaye
Sì, però solo dopo quello animato. Per vedere com’è il film una volta privato di una morale, di un senso logico, della parte comica e di qualsiasi evoluzione dei personaggi.
Votato. Inner City Blues di Marvin Gaye da sola mi è piaciuta più di entrambi gli album messi insieme. Ma il voto se lo prende Jimmy Cliff perché l’album mi è scorso in maniera piacevole nonostante il reggae non sia proprio il mio genere.
Tra l’altro conoscevo una quantità sospettosamente alta di canzoni di quell’album, è stato come averlo riascoltato dopo tanti anni. Chissà perché.
Io ho finalmente capito a cosa si riferisce il verso … at the end of The Harder They Come che il bassista dei Clash canta in The Guns of Brixton
You see, he feels like Ivan
Born under the Brixton sun
His game is called survivin’
At the end of The Harder They Come
E’ questa, secondo me, l’incredibilita’ di quell’album: ricordo quando ho visto la prima volta il film, a Londra, in un negozio di giochi da tavolo che il weekend organizzava proiezioni di film organizzati dalla gente del vicinato. C’era “The Harder They Come”, questo film sull’industria musicale in Giamaica, di cui l’albume e’ la colonna, di cui non sapevo nulla, ma nel vederlo mi accorgo che conoscevo quasi tutte le canzoni!
Per “introdurre” l’album, lascio quanto scritto dal poeta e musicista Benjamin Zephaniah sul film nella sua biografia (pag 96):
Alors, il mio voto va a Gaye perché mi è piaciuto di più
Però diobono quanto mi triggera sto disco. È il '71, no? Sei un cantante nero, no? Cioè Malcolm X l’hanno ammazzato nel '65, MLK nel '68, le Black Panther è ormai qualche anno che vanno avanti, Jonathan Jackson (il fratello di George, quello dei Soledad Brothers) ha fatto irruzione nell’aula di tribunale ed è stato ammazzato nel '70. E tu che fai? Fai un disco che già dal titolo (Che succede?) mi fa pensare, Boh vez ben svegliato, e poi ci metti dei testi tipo quello sui bambini che è letteralmente il meme dei Simpson:
When I look at the world (when I look at the world)
It fills me with sorrow (it fills me with sorrow)
Little children today (children today)
Are really going to suffer tomorrow (really suffer tomorrow)
(Oh) what a shame (what a shame)
Such a bad way to live (such a bad way to live)
Oh, who is to blame? (Who is to blame?)
We can’t stop living (when we can’t stop living)
Live (live)
(Live for life) live for life
(But let live everybody)
Live life for the children (live life for the children)
(Oh, for the children)
You see, let’s, let’s save the children (ho, ho-ho, hoo)
Quindi non so, mi triggera. Non è che devi essere Fred Hampton, per carità, però diobono
ehhhh fu una paraculata perché il contratto con la motown gli impediva sostanzialmente di fare politixxxx, quindi è stato un album che ha cercato in tutti i modi di fare politica pur non potendola fare
Sarà, però a cinquant’anni di distanza non è che in quel senso ci faccia una gran figura
Votato anche io Gaye perchè musicalmente non mi è dispiaciuto per niente mentre Cliff come già immaginavo mi ha annoiato subito perchè il reggae lo reggo per un paio di brani di fila e quest’album non ha fatto eccezione.
@Attela abbiamo votato lo stesso album, stringiamoci forte
Comunque lui non è che non fosse consapevole e che non avesse fatto niente prima.
Da wikipedia qua una sua citazione:
“In 1969 or 1970, I began to re-evaluate my whole concept of what I wanted my music to say … I was very much affected by letters my brother was sending me from Vietnam, as well as the social situation here at home. I realized that I had to put my own fantasies behind me if I wanted to write songs that would reach the souls of people. I wanted them to take a look at what was happening in the world”
Eh, e il risultato è quest’album qua, pensa un po’ forse avrebbe potuto continuare a fare canzoni sullo scopare
Almeno ha fatto un album di protesta in cui non frantuma le orecchie alla gente
Ci sono chance che al lancio abbia influenzato / sia stato ascoltato da più che un audience di 20 disagiati ubriachi
ah quindi dici che inizialmente è piaciuto ai bianchi texani?
Soprattutto a loro
Scusate l’assenza nei round precedenti ma sono stati giorni sfatti.
Andiamo al round.
Marvin e Jimmy.
Marvin ha il mio voto per i seguenti motivi:
- ha una voce da acchiappo che levati
- mi ricorda atmosfere sincere e ruvide
- ci ho comprato un cd secoli fa
- scende giù nel pube sciallissimo
Jimmy invece mi arrivò co sto pezzo negli 80
che fu un evergreen in discoteca che eravamo tutti con le dentiere a vista che se lo ricorda pure mia moglie anche se ancora nemmeno ci conoscevamo
ma di Jimmy ci fu un pezzo che veramente fu uno tsunami e si tratta di questo
Ogni volta che lo sento non capisco più un cazzo, devastante, ballavano pure le piante.
Per cui dirmi di votare Jimmy per la decade 70 mi si contorce il cervello.
Per cui vince Marvin sto giro che non è l’ultimo degli stronzi, che ci sta sempre in una serata cool come le patate con le salsicce.
Ma quanto mi piange il cuore per Jimmy, qualcuno lo dovrebbe mettere negli 80.
Minchia coi pezzi di Jimmy ci resusciti i morti
https://youtube.com/shorts/SC3arVcNk0c
Porca puttana che cos’era la versione extended raga, quel jingle iniziale e i due boom a piombo subito dopo lo mettevi e la pista si trasformava all’istante i ragazzi “ahhhhhhh” già tutti con i peli ascellari di tre quarti.
E che bassline raga, maronna che figata
Che strazio non votare Jimmy sto giro.
ma guarda io ho votato Cliff proprio per i testi di sto album che sono imbarazzanti
Mettiamoci una pietra sopra va.
Come sapete a me piace la musica Jamaicana in generale (pure il film in questione è figo), ma Marvin non si discute :p
Avevo letto “scende giù nel pube SOCIALISSIMO” e lì, per un attimo, mi sono fermato a interrogarmi.
Vabbè ma i testi quando ascolti marvin gaye chissefrega, è tutto il resto che conta.
Tipo sto pezzo qui è bellissimo, ma il testo non riesco a capire che senso abbia