[LSC] Late Stage Capitalism: thread lollino, depressino e rageino (Part 1)

mai na goya


Studiando storia probabilmente scopriresti che che il passaggio è un po' più complicato del consiglio segreto dei nobili che il 15 luglio 1789 si incontra e dice "la società feudale tripartita ha fatto il suo corso, è ora di passare al piano 73-C".


Beh, non mi pare di averla messa in quei termini, ma che le classi dominanti non siano sostanzialmente cambiate dal feudalesimo all'eta' moderna e' un dato di fatto. La servitu' intesa come nel medioevo non era piu' possibile, meta' Europa era a ferro e fuoco.

Sembra strano che quello che ho scritto venga interpretato cosi' da uno che, presumibilmente, la storia l'ha studiata, visto che e' semplicemente una reinterpretazione piu' contemporanea del materialismo storico.


inGoya
Scusate, volevo correggere un paio di cose che ho letto sulla finlandia.
l'esperimento non ha avuto successo per una ragione molto semplice:

la finlandia ha un welfare state della madonna, e quell'ubi era in alternativa a tutto quel welfare state (beh, non tutto, ma molto)
per esempio, hai un affitto di più di 400€ e non puoi/riesci a pagarlo? te ne danno 319. Studi? Ti danno un mensile di tot.
hai problemi a pagare le bollette? Altri soldi.
Disoccupazione - anche quella ti pagano un tot e o ti trovano un posto o ti mandano a sti centri dove perdi tempo un paio di volte la settimana.

Rinunciare a tutta sta roba in cambio di 500€ non è esattamente un cambio positivo.


mm snì, nel senso che la storia tradizionale ci insegna che dal sistema feudale in cui le proprietà e le ricchezze erano in mano alla nobiltà di sangue, attraverso il rinascimento e l'età moderna i borghesi (commercianti, banchieri, professioni ritenute dai nobili tradizionali come inferiori e svilenti) sono emersi come classe dominante soppiantando gradualmente la nobiltà in toto nel tenere le redini del mondo.

Poi oh puoi dirmi che sia una visione superata, ma ad ora la lettura ufficiale è questa.
Che poi i nobili abbiano fiutato la cosa per tempo e si siano "riciclati" mischiandosi alla borghesia che cominciava a detenere la ricchezza vera è un dato oggettivo.


Beh e' la lettura ufficiale che il capitalismo da' di se stesso
Se guardi le classi nobiliari nei paesi in cui non ci sono state rivoluzioni borghesi (quindi ad esempio escludendo la Francia) la realta' assomiglia di piu' a quello che ho detto io che al contrario: praticamente tutte le famiglie nobiliari han tirato dritto per un migliaio di anni detenendo il grosso del potere economico, fino alla fine della prima guerra mondiale.
Dovrei vedere qualche video di barbero sull'argomento, che di propaganda capitalistica certo non ne fa
Ovviamente e' piu' complicato di quello che si puo' espandere qui e ovviamente non sono la persona giusta per divulgare sull'argomento, ma alcuni testi dove trovi questi argomenti sono Piketty "Capital in the 21st century" (i primi due capitoli) o i libri di Dockes (tipo Medieval Slavery and Liberation) o Dyer (che credo si concentro' di piu' sulla parte di come la peste nera decimo' la forza lavoro e sposto' il potere verso di loro, il che porto' la societa' ad elaborare i concetti piu' moderni di lavoro come ethos dell'uomo moderno e la crisi definitiva delle strutture medievali. Anche il primo capitolo di Calibano e la Strega puo' aiutare, ma e' un libro che suggerisco talmente spesso che alcuni storceranno il naso


In parte dici quello che sostengo io, che ci sia un innato senso di sopravvivenza contro gli altri che ci distoglie.
Se poi parliamo di liberta' in senso stretto parte tutta la discussione su liberta' positiva e negativa.
Nei modelli piu' equalitari, per imporre la liberta' positiva devi stringere su quelle negative.
In altre parole devi obbligare la gente a fare le cose come vuoi te, e non come vogliono loro.


C'è qualcosa che non mi torna, cioè, più di una cosa.
adesso non ho mai approfondito la cosa, ma a me sembra che siano successe entrambe le cose, dove ci sono state le rivoluzioni la borghesia ha preso il potere soppiantando i nobili

dove ci sono rimasti i nobili, i nobili hanno fatto buon visto a cattivo gioco e si sono mischiati con la borghesia per portare avanti il loro potere con soldi freschi

d'altronde era già una pratica consolidata durante l'impero romano che i nobili si sposavano liberti/borghesi del tempo per portarsi in casa business "nuovi" e relativi soldi, e i liberti/borghesi del tempo avevano il loro lascia passare di "nobiltà" per accedere gli starti più alti della società e poterci essere "a pari"

non a caso il matrimonio era più visto come un contratto economico che qualcosa legato agli affetti


Ma anche a me, perche' comunque non e' il mio campo
In ogni caso, se guardi gli storici a sinistra (e nella storia e' imprescindibile l'ideologia politica che va nella sua interpretazione) ti diranno che la versione borghese (che tipicamente ci siamo sentiti dire tutti a scuola) e' un racconto a posteriori che nasconde un fenomeno eclatante: per tipo 3-400 anni l'Europa e' stato un continuo susseguirsi di rivolte, in cui l'ordine riusciva a malapena ad essere mantenuto. Alcuni accadimenti hanno poi messo il definitivo chiodo sulla bara dei sistemi feudali: in primis la peste, che avendo ridotto talmente tanto la popolazione aveva spostato tantissimo il potere economico verso la forza lavoro piu' bassa, spesso diventata molto scarsa.
Il capitalismo nella sua forma primordiale e' un compromesso dove parte delle risorse furono redistribuite per non perdere completamente il controllo della societa'. E necessito' di un cambiamento radicale anche del sistema di valori, perche' la religione si sposava difficilmente con il nuovo sistema (ci riusci' poi dopo solo il protestantesimo).


Mah, anche questa e' un po' una storiella, perche' la mobilita' sociale in paesi come l'UK non era molto piu' alta di quella francese prerivoluzionaria.


bhe ma perchè chi faceva abbastanza soldi da essere appetibile per la nobiltà era comunque un elite della borghesia, i bezos e zuckerberg del tempo
cioè dovevi fare abbastanza soldi per essere appetibile a chi viveva da centinaia di anni di rendita
si ma allora non contiamocela, era un fenomeno statisticamente irrilevante, tipo il sogno americano


può essere che sia una storiella non lo nego, però per come me la ricordo spiegata a scuola, stiamo parlando di un fenomeno sicuramente insignificante più si guarda verso il medioevo, e più "intenso" se si guarda verso l'età contemporanea

inoltre anche la nobiltà non era un blocco "unico", ok c'erano i re e le varie dinastie principali che quelle si mescolavano il meno possibile tant'è che per molte casate ormai eravamo a livello lannister
Ma poi c'era tutto il sottobosco della nobiltà "meno nobile" che di sicuro non disdegnava l'ingresso di capitali freschi a colpi di matrimoni
Se non ricordo male ci sono anche parecchi scrittori e poeti di fine 1700 e poi per tutto il 1800 che parlano di questo, quindi dubito che sia proprio una cosa inventata.

comunque non capisco bene come questo giustificherebbe il capitalismo attuale dove praticamente abbiamo semplicemente dei "borghesi" che sono diventati dei nuovi nobili

anche perchè appunto lo step2 delle rivoluzione, dopo lo step1 che era quella francese dove dai nobili si passava ai borghesi, era la rivoluzione comunista dove si falciavano i nobili rimasi e si falciavano pure i borghesi che tendevano a diventare dispotici tanto quanto i vecchi nobili

il problema delle rivoluzioni e sempre evitare che si arrivi al punto in cui "tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguagli degli altri"
Perchè poi che li chiami nobili, borghesi, o commissari, cambia poco, le teste dell'idra rinascono
No, in realta' l'unico reshuffle importante, almeno nel mondo anglossassone, della nobilta' e' avvenuto post guerra delle rose, perche' semplicemente alcune casate si erano portate all'estinzione a vicenda. Non un prodotto del sistema economico quindi.


però eviterei di prendere l'uk come unico riferimento, sempre per come la ho studiata a scuola è un fenomeno che ha riguardato tutta europa e che non dubito abbia avuto le sue eccezioni.

Per dire non ho dubbi a pensare che la nobiltà inglese se la passasse talmente bene da non aver bisogno di mescolarsi visto che hanno depredato letteralmente mezzo mondo e metà dei paesi sul globo ha una festa nazionale per celebrare di esserseli levati dalle palle
beh ma un'analisi del capitalismo e dell'accumulazione originaria non puo' prescindere dallo studio dell'UK (assieme a Francia e Germania, principalmente)