[LSC] Late Stage Capitalism: thread lollino, depressino e rageino (Part 1)



Beh sì, il problema in ogni caso è il carbon footprint unitario di quel tipo di turismo, che sia elitario o mass-market.

Ovviamente impatta di più quando ha le caratteristiche di quest'ultimo, ma andrebbe regolamentato anche fosse una sola persona sulla terra a poterselo permettere...


il carbon footprint in grossa parte c'è lo stesso pure se togli low-cost e last minute, in compenso ti ritrovi aerei e tasche vuote.
peraltro è piuttosto da liguri essere conto il turismo di vanità, che consiste nel 90% dei turisti che visitano l'italia.



Infatti sono ligure


Ma per me qualsiasi business che non è eco-sostenibile o comunque che non rientra in certi rigidi parametri di riduzione dell'emissioni di CO2 andrebbe chiuso.

Sia esso il turismo low-cost, l'industria alimentare, il manufatturiero globalizzato, etc etc...
mmm non sono 100% sicuro che NON ci siano benefici ad avere una grossa parte della popolazione che durante la vita sia riuscita a vedere oltre il proprio cortile però.


Mah, io a sta cosa ci credo sempre meno.
Gli italiani sono un popolo che viaggia tantissimo, te li ritrovi ovunque, e rimangono comunque un popolo provinciale e culturalmente chiuso.


vanne fiero. fate il 10% del pil in turismo ma "che schifomerda i turisti", coerenti fino alla fine



posso anche essere d'accordo con l'affermazione ma il turismo low cost nasce dal riempire aerei vuoti che comunque viaggiano, per ragioni non esclusivamente turistiche.
a meno che non inventino il teletrasporto o le transoceaniche in barca a vela non è una cosa che ha senso eliminare


Forse non lo hai capito che non me ne frega un beneamato cazzo.



Sai che arricchimento culturale andare al villaggio turistico a Zanzibar.


mi sembra un controsenso dire che non se ne traggano benefici.
i risolti lavorativi, sentimentali e culturali sono molti e dovresti saperlo, poi che ci siano persone che ad essere a Kyoto ed essere alla balera comunale di Quartesana non cambia niente di certo non è un argomento valido per mettere in discussione l'intero concetto di viaggio.
anche perché, come la forzi? chiudi le frontiere? dai


Mah insomma...il turismo low-cost nasce dallo sviluppo di un nuovo modello di business nell'industria del trasporto aereo commerciale intorno agli anni 90 con l'ingresso nel settore di compagnie "innovative" che hanno di fatto creato un mercato che prima non esisteva ed esteso la domanda potenziale del bene/servizio anche alle classi medio basse.

Non è che prima gli aerei volassero alla stessa frequenza, ma vuoti...


che in un forum di discussione, in un thread in cui si sta attivamente partecipando, è un intervento altrettanto coerente


Ma non metto in discussione il concetto di viaggio in a vacuum, ma la maniera di viaggiare che hanno gli italiani (per altro mica sono i soli eh, ma sono forse quelli che saltano piu' all'occhio per noi).

Non mi pare che andare a Londra per svolgere l'importante attivita' di essere in coda ai musei e poi cercare un ristorante italiano per lamentarsi del fatto che non e' buono come in Italia siano particolarmente edificanti come esperienze.



Ma qui si sta parlando di ambiente e benessere degli autoctoni della citta` turistica e vieni a dirmi "muh 10% del Pil, Liguriiih" ma sticazzi.


la frequenza era minore ma era molto più comune avere aerei mezzi vuoti.
sicuramente le compagnie dedicate al low cost andrebbero calmierate, ma concetti come quelli degli empty legs sono al contrario un buon modo per ammortizzare la carbon footprint di questo tipo di trasporto



Ma quali musei, la prima tappa dell'italiano a Londra e` Primark


un pochino riduttivo, suvvia


basta andare a verona
Per me ha ragione Pjem, solo son quelle cose che se le dici poi il vicino di casa ti mette il broncio e pensa che sei uno di quelli che è proprio uno spasso alle feste
Ma quindi fatemi capire, ora se per caso vai a londra e ti fai un paio di musei sei automaticamente uno stronzo da selfie vuoto nell'anima?
Viaggiare non serve a un cazzo, e manco vivere all'estero, anzi in genere quelli che fan l'Erasmus sono i primi da prendere a sberloni per i discorsi che fanno visto che poi inevitabilmente votano la Bonino