Lodo alfano incostituzionale!



anche tu polease, leggi i link

se la precedente sentenza della corte dichiara nero su bianco che si,
si
proprio si
si può ricorrere a legge ordinaria per questo tipo di legge
e poi ti rileva l'articolo 138
no
non è malafede
ma è chiaramente un notevole cambio di opinione, incongruo per una corte costituzionale

non parliamo di errore, perchè è lecito che un organo possa modificare la propria opinione
non è percò prassi usuale smentirsi così facilemte
never argue bla bla (cit.)


Disgustoso e, purtroppo, nulla di nuovo.

Io ogni volta che leggo ste cose (e su Berlusconi se ne leggono parecchie) mi domando come cazzo ci possa essere gente che lo vota.


ti pare possibile che il più alto organo di controllo in Italia non rilevi un enormità, come l' incostituzionalità globale della legge, spiegando che in qualsiasi modo essa venga postulata viola il PRINCIPIO derivato dall' articolo 3, e si soffermi solo su particolari procedurali, solo per no noffendere Ciampi?

guarda che come puoi leggere, l'anomalia è notevole
non è una cosa di poco conto, e non è passata inosservata

sì aspetta che ho letto il primo link, ora leggo il secondo che hai postato mentre scrivevo. mi sono accorto tra l'altro che oath ha scritto la stessa cosa che volevo dire io, ma molto meglio.. ahimè non ho il dono della sintesi e della chiarezza
Da Il Fatto di oggi:

COME SIAMO ARRIVATI FIN QUI di Bruno Tinti

Mi chiedo: com’è possibile che di certe cose si discuta? Com’è stato possibile che, per secoli, milioni di persone siano state convinte che gli ebrei non potessero godere dei diritti più elementari; e che, periodicamente, fosse ritenuto giusto che essi perdessero il diritto alla vita? Com’è stato possibile che, per secoli, milioni di persone siano state convinte che era giusto per conti, baroni e principi, avere il diritto di violentare le donne loro suddite quando queste si sposavano (si chiamava “jus primae noctis”)? Com’è stato possibile che, per secoli, milioni di persone siano state convinte che i “negri” fossero una razza inferiore? Com’è stato possibile che, per secoli, milioni di persone siano state convinte che le donne non erano neppure esseri umani dacché non avevano l’anima; e che, in molti Paesi, fosse ritenuto giusto fino a pochi anni fa che esse non potessero votare? Oggi queste cose, e altre ancora, ci sembrano assurde e improponibile ogni discussione sul punto. Eppure filosofi, scienziati, giuristi, per non parlare dei tanti uomini comuni che hanno ucciso, soggiogato, violentato nel nome di queste convinzioni, hanno sostenuto queste assurdità, impegnando la loro forza, la loro intelligenza e, quando era il caso, la loro cultura e la loro scienza. Ed erano le stesse persone che educavano i loro figli nel rispetto dei principi religiosi; erano le stesse persone che facevano elemosine, assistevano i malati, svolgevano anche ad alto livello professioni impegnative.

Eppure… Oggi, nel nostro Paese, siamo arrivati a discutere seriamente della non applicabilità della legge penale al presidente del Consiglio, cioè a un cittadino cui è affidato un pubblico servizio, probabilmente il più importante che ci sia in un paese democratico. Siamo arrivati a teorizzare che è giusto che questo cittadino possa corrompere giudici, falsificare bilanci, commettere frodi fiscali, e che però non possa essere processato. Siamo arrivati a teorizzare che, anche se questo cittadino venisse sorpreso subito dopo aver ucciso la moglie, ancora con il coltello sanguinante in mano; oppure se 50 persone lo vedessero mentre prende a calci un cane, lasciandolo agonizzante sull’asfalto; ebbene sarebbe giusto non processarlo. Perché, si dice, egli è stato eletto dal popolo; e la volontà popolare deve essere rispettata prima di tutto, perfino prima della possibilità di irrogare le giuste sanzioni per crimini eventualmente commessi; perfino prima del principio di uguaglianza tra i cittadini che è il cardine degli ordinamenti democratici nei Paesi moderni. Ma potrebbe la volontà popolare portare un assassino al potere? E, se così avvenisse, sarebbe giusto che l’ordinamento giuridico non apprestasse rimedi per una simile assurdità? E mi accorgo che anche io sto cadendo nella trappola, che discuto e mi sforzo di portare argomenti per confutare l’indifendibile, per dimostrare un’assurdità che è evidente di per sé; un’assurdità che, tra qualche anno (ma quanti, accidenti, quanti?) tutti considereranno con stupore e indignazione, così come oggi si pensa con stupore ed indignazione alla ormai lontana sofferenza legalizzata di ebrei, “negri” e donne. Perché la domanda non è, non deve essere: “Questo Lodo Alfano è giusto o no?” La domanda deve essere: “Ma come siamo arrivati a tanto? Dove abbiamo sbagliato?”
http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/giustizia-12/stampa-straniera/stampa-straniera.html

Quando leggo ciò che dice la stampa estera riguardo al nostro paese, provo davvero profonda vergogna. E se si va a spulciare gli articoli si scopre che tutti dicono la stessa cosa: Berlusconi in pratica fa schifo a tutti.

E in Italia c'è gente che canta "meno male che Silvio c'è". Siamo un paese ridicolo


allora, l'articolo è sacrosanto, dice quello che penso da giorni (ovvero, che era talmente OVVIA l'idiozia e l'anticostituzionalità del lodo, ci arriva anche un bambino di tre anni).

tuttavia, è scritto male i congiuntivi li ha dimenticati negli altri pantaloni, fa una banale reductio ad Hitlerum, e conclude in retorica.
Mah, Dimonium, fermo restando che non ho approfondito le differenze tra lodo Schifani e lodo Alfano (mi sono affidato a recepire quel che veniva detto, e stranamente è stato detto che l'Alfano era diverso in misura più o meno consistente in base al colore politico di chi lo diceva), a questo punto si potrebbe anche pensare che più che un cambio di opinione da parte della Consulta ci possa essere stato un errore di valutazione da parte della Consulta precedente.
In fondo come si può parlare di cambio d'opinione quando i membri della Consulta stessa sono cambiati?
Comunque vi lascio ché stiamo entrando troppo nel tecnico e ho da fare al lavoro, non ho tempo di approfondire ora



James Watson dice il contrario, e lui ha avuto il Nobel, quindi gli credo.


cos'è che fa?


e daje, non hanno fatto errori, e non han cambiato opinione




http://en.wikipedia.org/wiki/Reductio_ad_Hitlerum


L'errore è della Consulta, ed' è stato quello, alla presentazione del lodo schifani di non dire "questa legge, in qualsiasi maniera venga postulata, và contro i principi dell 'articolo 3"
punto

non fare 2 rilievi sempliciotti che, aggirati dal Lodo Alfano, ha consentito di ripresentarlo sotto altra forma
chiariamoci, il lodo alfano è assolutamente e completamente conforme a ciò che chiedeva la precedente sentenza della corte costituzionale

fù li l'errore
con che faccia, prima dici che il governo può ricorrere a legge ordinaria per queste cose, e poi oggi, rilevi al lodo alfano la compatibità con l'articolo 138?

sono più propenso a pensare che la corte costituzionale di oggi abbia dovuto correggere un errore della corte costituzionale del passato, sovvertendo le sue precedenti decisioni
in ambito giuridico, un pò grottesto, visto l'alto profilo della corte di cui parliamo

ennò, eddai Aresio
mi sarò spiegato male ma è ovvio che l'opinione non c'entra nulla: l'opinione della Consulta deriva dai membri della Consulta stessa, nel momento in cui tra due decisioni i membri sono cambiati non c'è più la questione del cambio di opinione. Non si può proprio più tirare in ballo l'opinione.
Cazzo scrivo male ma non è un concetto difficile

si, mi pare che sia una delle prime cose che si son tirati fuori non appena hanno saputo che il lodo era stato respinto
che cazzo asdo?

mi fai schifo, davvero...

in tutta sincerità è proprio ciò che cercavo di dire, ed è come la vedo pure io.
questa è una figuraccia, ma non certo una decisione politica riguardo al lodo Alfano eh


infatti
se la sentenza della corte sul lodo schifani fosse stata 5 anni fa quella di oggi sul lodo alfano, sarebbe stata non solo più che corretta
ma non avrebbe consentito oggi di vedersi ripresentata sotto altra vece la stessa normativa


Quello lo stiamo capendo.
Bisognerebbe domandarsi il perche'