In effetti, laddove ora ho una piccola montagnetta, un tempo c'era un prato verde, un dolce declivio che s'incavava seguendo l'andamento della mia magrezza.
Sono sempre stato considerato magrissimo. La dolce mamma di una mia compagna di liceo mi chiamava "La morte in vacanza". Tutti sempre a dirmi: "Ma mangi?"... Certo che mangiavo! Sono sempre stato abituato a strafogarmi di qualunque cosa senza prendere un etto. Sempre sottopeso, sempre a preoccuparmi di non sparire e a gioire quando oltrepassavo o mi avvicinavo ai 56 chilogrammi.
Ora, non so come, pur rimanendo di esilissima costituzione, pur facendo sport una o due volte alla settimana, pur non mangiando più carne, pur bevendo pochi alcolici e in generale poca birra... Non sono più lo stesso.

"Ma sì", mi dicevo. "E' vero che stavo meglio prima, però in fondo si nota solo quando sto a petto nudo. Prima o poi m'iscriverò in palestra".
Invece, oggi... oggi...

Faccio per mettermi i pantaloni eleganti, quelli da fighetto che porto con giacca e cravatta... Fino a due mesi fa dovevo tenerli su con la cintura altrimenti mi cascavano, ma oggi... oggi... non sono riuscito a entrarci!


E' stato uno shock... Per qualche istante ho pensato di prendere in giro me stesso e mettermeli facendo finta di nulla anche se non riuscivo a respirare e probabilmente li avrei strappati.
No, non è giusto! Sono sempre stato magro! Mi son sempre fatto beffe di chi deve seguire qualche dieta! Ho sempre riso in faccia ai discorsi di linea e danzato intorno al mondo sovrappeso!
Ora invece la mia epa si sta espandendo a vista d'occhio!
Tra un po' invaderà la Francia e s'impossesserà della Spagna! Qualcuno penserà che voglio conquistare il mondo, me lo sento!
Il bello è che da altre parti non sto affatto ingrassando...
Non voglio diventare un lottatore di sumo come mio padre! NON VOGLIO!



