Internet è l'invenzione più importante e devastante della storia umana

Ha cambiato il mondo per sempre.
IRRIMEDIABILMENTE.

Ancora più di quanto abbiano fatto l'automobile, la radio, la televisione.
E azzardo a mettere Internet alla pari come importanza con la scrittura, con il fuoco, con la ruota.

Le prove:
http://www.corriere.it/esteri/10_novembre_28/wikileaks-lettera-dipartimento-di-stato_6c94210e-fad5-11df-abbf-00144f02aabc.shtml?fr=correlati

http://www.corriere.it/esteri/10_novembre_28/wikileaks-berlusconi-leader_db8e34a2-fb1e-11df-abbf-00144f02aabc.shtml

http://www.corriere.it/esteri/10_novembre_28/wikileaks-assange-documenti-riservati_3d86b796-fafd-11df-abbf-00144f02aabc.shtml

Non si torna indietro. Ora TUTTO è pubblico. Le relazioni internazionali sono a puttane per sempre. Nessuno si fiderà più di nessuno, tutto cambierà.
Non so se in bene o in male, ma c'è da avere paura.
Non mi sembra affatto nulla di positivo, è spaventoso come una rivoluzione priva di alcun controllo.

Tutto deve cambiare per forza di cose.

E questo sovvertimento di cose che abbiam sempre dato per scontate non vale solo per l'alta politica, lo spionaggio, la diplomazia e i governi.

Guardate Facebook, e guardate i coglioni che han postato video, o insultato la persona sbagliata.
Sgamati entro 5 giorni, poliziotti a prenderli.

La privacy non esiste più, e tocca fare i conti e abituarcisi.

Arriveremo al governo mondiale telematico a democrazia diretta di Star Trek, o finiremo nella guerra totale, nell'anarchia, nel si salvi chi può in rivoluzione permanente?
Ed è giusto che succedano queste cose?

http://www.corriere.it/cronache/10_novembre_28/suicida-prete-molestie-iene_95e2550c-fb1c-11df-abbf-00144f02aabc.shtml?fr=box_primopiano


Ed è giusto che un prete molesti persone più deboli? (i credenti).
Difficilmente un percorso di "recupero psicologico e spirituale" avrebbe portato a qualcosa di positivo.
Al massimo ce lo saremmo ritrovati a molestare fedeli di un'altra provincia.

Certo, fosse stato giapponese e si fosse sbudellato con una katana sotto un albero sarebbe stato molto più cool, ma anche così Atei-Credenti 1-0.


no

non è stato torturato, prima


no ma la pubblica gogna l abbiamo abolita qualche centinaio di anni fa. Due ingiustizie non fanno giustizia.


Come tuo fratello, per te è solo questione di tifoseria. Dovete "vincere" per mostrare di avere ragione, in primis a voi stessi, e sentirvi migliori degli altri. Avete solo bisogno di un nemico per potervi definire, perché senza non siete nulla.


se non ci fosse stata la parola "prete" in quell'articolo l'avresti già bollato come bastardo pezzo di merda, che è poi quello che era.


Non proiettare le tue idee personali su di me come se le condividessi.


parla di giochini, scemo, il resto è fuori dalla tua portata.

*
Ma dove sta la pubblica gogna? Il viso di sto tizio è sempre stato oscurato e non è mai saltato fuori il suo nome né dove viveva...
Si che è saltato fuori. Dopo qualche mese, ma è successo. Lo dice l'articolo stesso del corriere.


direi che ci ho preso allora.


"Solo un paio di mesi dopo si era appreso che si trattava di un sacerdote del santuario di Caravaggio (Bergamo)"

a me fa paura la giustizia amministrata dalle iene (e dal gabibbo) perchè non è giustiziia, è gogna, buona per accontentare il popolino scemo e danneggia la percezione che ha detto popolino delal giustizia e delle istituzioni volte ad amministrarla. Quelli che "si rivolgono alle iene" sono la schiuma della terra.


*

finto giornalismo d'assalto del cazzo...
Però c'è da dire che senza quella gogna il prete starebbe ancora a mettere le mani nelle mutande dei fedeli.
Alla fine sono accuse pubbliche che denunciano crimini che altrimenti resterebbero impuniti.


Veramente l’articolo dice che chi lo conosceva l’ha riconosciuto, non che l’identità sia stata resa pubblica o altro.
A sto punto direi sticazzi, sto tizio si è reso colpevole di uno dei reati più odiosi in assoluto approfittando della sua posizione, ora non lo hanno messo alla gogna pubblica ma trasferito e siccome non viene a patti con la vergogna si suicida? Cazzi sua.
Piuttosto, la domanda di LP potrebbe aprire un altro argomento, di sicuro non originale ma meno superficiale di quanto abbia fatto (anche perché parla di “giustizia” in termini assoluti, che lascia il tempo che trova) : com’è che nella nostra società sia necessario l’intervento del giornalismo sensazionalista per portare a galla casi simili e soprattutto per ottenere che qualcosa si muova?
Se le jene avesse mandato il servizio alla Chiesa, ai superiori di sto prete, sarebbe questi stato spostato, vi sarebbero state conseguenze senza la grancassa mediatica?
A leggere l’articolo del corriere poi pare che appunto un frequentatore della chiesa abbia informato i superiori del prete, cosa che lascia pensare che le jene non avessero intenzione di fare un sevizio di denuncia ma di puro sensazionalismo.


*

troppo pubblico confonde sensazionalismo con informazione.

e non si rende nemmeno conto che non essere d'accordo con questo tipo di caccia al cattivo non significa giustificare/difendere/insabbiare crimini e criminali.

"eh ma la giustizia è lenta"

ottimo, allora prendetevi la responsabilità di sparare alla nuca a chi pensiate sia un criminale e affrontatene le conseguenze, facile fare i boia dal divano grattandosi un coglione che sbuca dalla mutanda lasca tra un episodio del grande fratello e uno di porta a porta.


ma santo dio possibile che non ci sia un minimo di pensiero lungo termine? un tentativo di considerare un quadro piu' ampio del banale "FUCK YEAH! un pedofilo in meno "
LP ha visto la pubblicità di discovery sul loro prossimo servizio speciale su Internet e la società.