Infanzie rubate

“Sinceramente
Quando, quando, quando, quando piango
Anche se a volte mi nascondo non mi sogno di tagliarmi le vene”

Cantano a squarciagola i bimbi delle elementari in coro al Grest nel prato della scuola che sta di fronte a casa mia (alle 8:30 con la musica a volume over 9k)

Ora mi domando e chiedo:
Se i risultati del ballo del qua qua e del coccodrillo come fa sono quelli che vediamo forse non c’è troppo da preoccuparsi, siamo spacciati e quindi tanto vale valzerare sulle note di qualsiasi cosa mentre coliamo a picco MA, possa un angelo biblicamente accurato darmi la forza, non sarebbe forse il caso di filtrare un minimo? Il testo continua così

“Sto tremando, sto tremando
Sto facendo un passo avanti e uno indietro
Di nuovo sotto un treno”

Immaginate le vocine bianche, sinonimo di spensieratezza, gioia, candore… È agghiacciante cazzo

Sarò vecchio e stanco, non capirò la modernità e tutto il resto, ma non riesco a non percepire un tremito nel buonsenso.

Venendo al titolo:
Ci sono testi che vi è capitato di ascoltare da piccoli e che vi hanno traumatizzato :asd: ? Cose che cantavate nella vostra innocenza e che a distanza di decenni vi sono tornate in mente e che come un’epifania danno un senso alle vostre diagnosi :asd: ?

qualcunopensiaibambini.jpg ce lo metto io che vi evito lo sbatti :asd:

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anni fa anche La Rettore parlava di lamette per tagliarsi le vene e Jo Squillo invitava a farsi stuprare sulle note di un rip off di blitzkrieg bop :sisi:

Tutte le santa barbara dammi la forza di filastrocche sugli amici immaginari di quei baciapile del catechismo.
Possa Satana fargli visita al più presto

Potrebbe essere peggio comunque, pensa sentire alle 8:30 del mattino un gruppo di bambini al grest che canta gucci gang di lil pump

ma secondo te i bambini danno retta alle parole ? ma manco ne capiscono il testo di quelle canzoni le cantano perchè sono orecchiabili.
Io cantavo le canzoni di jovanotti ma che il testo era solo di supporto alla musica, 3/4 delle parole non le capivo e non mi interessava capirle.

cioè le tra filastrocche oscene di civette che si scopano le figlie dei dottori e fiabe che sono dei racconti dell’orrore ti preoccupano le canzoni di Annalisa ? :asd:

Capisco quello che dici, ma sentire le vocine cantare “tagliarsi le vene” converrai che stride un attimino :vface: fosse su un pezzo dei nirvana lo capirei di più, ma con quella cantilena è ancora più straniante :vface:

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forse il vantaggio sarebbe capire di meno :asd:

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ti ripeto, per loro tagliarsi le vene non ha alcun senso, non sanno manco cosa significa veramente, e se glielo spieghi dopo 1 minuto il cervello ha cancellato quell’informazione, prova.

Al massimo rispunterà come aneddoto da raccontare in classe per dire “sai che dice che si vuole ammazzareeeeEhhhE??” e dopo la canteranno di nuovo come se nulla fosse.

cioè veramente lo vedo quotidianamente, mia figlia conosce a memoria un sacco di canzoni che non dovrebbe cantare ma tanto è impossibile che non le impari.
Ma non capisce il signifiicato perchè prorpio non gli interessa approfondire la cosa, canta perchè le piace cantare, può cantare faccetta nera e bella ciao con la stessa enfasi con cui canta tuta gold.

sono ancora del tutto innocenti in quello che fanno, non ha alcun senso preoccuparsi troppo manco delle parolacce.

L’unica cosa che mi ha veramente dato fastidio è sentirla cantare una canzone dove dice “ti ammazzo solo se la guardi” che va bene tutto ma tante storie per il partriarcato e poi ste canzoni idiote per radio anche no eh.

Ma per il resto…le ho anche detto che la parolaccia se è nella canzone la può pure dire, tanto veramente, non è da li che arriveranno quando arriveranno.

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I bambini cantano le canzoni trap, altro che Annalisa :asd:

This, mai capito che ci facesse in una filastrocca per bambini :asd:

in realtà sarebbe “che facevano TIMORE alla figlia del dottore”, inoltre non può esimersi da una certa qual umbratile peritanza nel consacrarsene dossografo


Stai mettendo in dubbio tutte le mie convinzioni

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È tutto una questione di trigger allora, non ti triggerano le vene tagliate ma il patriarcato, e anche su quello siamo d’accordo. Ognuno ha i suoi di trigger, non ho figli e non frequento ambienti in cui ci sono tanti bambini, forse da qui il mio stupore

Cmq non è che voglia fare il censore eh, è una reazione emotiva la mia, capisco le argomentazioni

Boh… A me sembra esattamente il contrario, quando ero piccolo io c’erano meno filtri per i bambini un po’ in ogni cosa.

Magari è solo la mia percezione per carità, ma è quello che mi viene da pensare nel ricordare gli anni 80.

Mi sembra che ora ci sia più tendenza a saltare le tappe una volta che si supera la pubertà, ma quello è tutto un altro discorso secondo me.

Noi Millennials/Generazione Z siamo cresciuti con i Prophilax, non so se possiamo fare la morale a qualcuno :asd:

O con Cesare Cremonini che cantava quanto fosse bello andare in giro sotto effetto di sostanze stupefacenti :asd:

Ma quella sarà la moige version…:asd:

mia figlia grande ogni tanto ascolta con me qualche canzone accuratamente selezionata di elio e le storie tese…:asd:

un giorno dovrò spiegarle cos’è la “cozza tattu piane di sbarro”, ma a quel punto ascolterà già talmente tanta musica dimmerda che sarà il minore dei traumi…:asd:

ma è cosi’.

E più vai indietro e più è peggio…leggetevi le versioni originali delle fiabe dei Grimm, sono praticamente dei film horror.

Ma anche alcuni film dei primi film disney hanno storie traumatizzanti che sono state edulcorate negli anni.

io devo ancora riprendermi da questo

https://thats-normal.com/wp-content/uploads/2015/10/Screen-Shot-2012-03-21-at-1.19.44-PM.png

https://i.imgur.com/5kAdKLO.gif
:afraid:

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pittosto sta pazza che fine ha fatto :madsaw:

C’era pure in American History X

a me piaceva un sacco :madsaw:

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