Un po' più di un anno fa ho iniziato il mio corso di parapendio. Un po' meno di un anno fa ho ottenuto il mio brevetto. Quello che è stato poi ho cercato di raccoglierlo e condensarlo in pochi minuti di video.
Questo sport mi ha regalato emozioni ed esperienze indescrivibili che ho voluto, a modo mio, condividere.
I miei complimenti e tanta invidia, anche io sogno di volare sin da piccolo. Non riuscirei mai a farlo perchè ho tremendamente paura ma sono veramente spettacolari le viste che si intravedono dal tuo video.
Potresti provare un biposto. Il parapendio, a dispetto di quel che sembri, nel volo normale non da alcuna sensazione fastidiosa, soprattutto non trasmette il senso della "vertigine". Ho amici piloti che non possono affacciarsi dal balcone ma che volano alla grande senza alcun problema. La posizione è seduta, non vedi quello che c'è direttamente sotto di te.
Per quanto riguarda le spese sono più che abbordabili se ad esempio non vivi da solo e lavori. L'attrezzatura nuova (vela, imbrago, paracadute di emergenza, strumentazione varia) mi è costata circa 4300€. A questo aggiungi il corso (1200€) e l'esame (180€). Per il resto si tratta delle spese di spostamento. Ma considera, che fatta la grossa spesa iniziale, una mia giornata di volo non costa più di 20€ (5€ di benzina, 5€ per mangiare, 10€per due risalite a monte) quindi nell'arco del tempo vai molto a calare. Ovviamente poi hai l'alternativa attrezzatura usata che abbatte i costi iniziali anche di molto.
Io ho solo provato il parapendio, poi sono passato al paracadutismo, però mi pare di ricordare che si sentissero vuoti d'aria anche col parapendio, in cui scendi leggermente di quota all'improvviso.
Nel cuore dell'attività termica della giornata sì, assolutamente. In caso è meglio provare nelle prime ore della giornata o nel tardo pomeriggio, si evita in genere il grosso del movimento.
La sicurezza del parapendio secondo me dipende esclusivamente da tre fattori:
La bravura del pilota
La classe della vela
Il posto in cui si vola
Questi devono essere "concordanti" tra di loro. Mi spiego: un pilota alle prime armi deve portare una vela basica in posti tranquilli, portandosi in condizioni sempre più crescenti. Non si deve insomma fare il passo più lungo della gamba. Ora, il 99.99999999 periodico % degli incidenti in para sono errori umani. Cedimenti strutturali penso siano rarissimi e dovuti quasi sempre a scarsa o assente manutenzione. Purtroppo nessuno è esente dall'errore, ma con coscienza e prudenza si può ridurre di molto il margine e volare con una certa sicurezza. Vele basiche poi, di chiusure ne beccano pochissime e quando le prendono sono talmente in pressione che riaprono subito (con un bel botto tra l'altro ).
Anche io faccio parapendio da 1 mesetto ed ho 11 voli in solitario sulle spalle e una Ozone Buzz finita la scuola dovrei iniziare a riprendere la scuola di volo e conseguire il brevetto.
Consiglio a tutti di provare un tandem, ormai per me parapendio è sinonimo di vita
ah cazzo, comunque ho dimenticato, gg matty volante mi guardo sempre i videini che sbuzzichi su facebook spero solo tu ti sia levato quel baffo dalla faccia