Con ernia in acuto io non manipolo, con ernia ormai asciutta o cronicizzata invece non è un problema a patto di fare le cose bene, cosa che comunque è valida pure se non ci sono ernie visibili in radiologia.
Anche io ho letto case report di pz con presunte lassità legamentose acquisite in seguito a cicli di trattamento manipolativo, solitamente a livello cervicale o cranio/cervicale. Mi viene da risponderti che non ho un’idea precisa in merito su quanto possa essere un qualcosa di realistico se non si fanno cazzate. In linea di massima se manipoli bene lo fai con input di forza molto blandi che non possono realisticamente causare un danno accumulato sui tessuti di sostegno, se succede è perché si usano tecniche errate o si esercita la tecnica con troppa forza/senza fare lavori preparatori prima/con esecuzioni sbagliate. Aggiungo che se un terapista ti fa un ciclo di trattamento manipolativo cosi protratto nel tempo da creare una lassità acquisita a causa delle manipolazioni, e quindi penso a roba che dura molti mesi se non anni, è discutibile in primis l’approccio di trattamento.
Per altro è un discorso che riguarda principalmente i chiropratici visto che si limitano a fare thrust, facendo sempre e solo quelli quasi come unica tecnica di trattamento, talvolta forzandola imo, perché sono la versione LSC del terapista manuale. Seduta di thrust = il paziente dopo 15 minuti è fuori, mentre se uno lavora con un bagaglio di tecniche più completo e pure adeguato alla situazione ovviamente deve dedicare più tempo al pz.
Comunque questi sono niente, io ho ancora il trauma degli autostereogrammi, da piccolo non ci vedevo un cazzo mentre i miei in un attimo beccavano l’immagine dietro
Comunque io ho due modi per farlo, e danno risultati opposti:
Metto a fuoco in un punto immaginario situato oltre l’immagine, fintanto che due “pattern” identici si sovrappongono, a quel punto cerco di mettere a fuoco e l’immagine appare in rilievo.
Incrocio gli occhi di una quantità tale da sovrapporre due “pattern identici” creando quindi un punto focale situato tra me e l’immagine, dopodichè metto a fuoco ma l’immagine in questione ora risulta come se fosse uno stampo.