Prima c’è da fare una nuova e originalissima serie su una principessa vampira-zombie eroina forte e determinata ma un po’ pazzarella con la celiachia che deve combattere degli alieni misogini al gusto di glutine che minacciano la Terra.
Poi se a Netflix avanza un po’ di budget solo allora si può pensare alle serie noiose e cervellotiche
Wikipedia dice cose differenti
Harry Harlow
nei primi anni '50 Harlow concepì poi una serie di ingegnosi esperimenti volti a indagare la relazione tra la madre e il piccolo, nonché individuare i processi di formazione dei legami affettivi. In queste ricerche, Harlow chiarì una cosa fondamentale: che la spinta del piccolo verso la madre non ha la sua spiegazione principale nella gratificazione dovuta all’allattamento ma in un bisogno di rassicurazione che trova nel contatto corporeo la fonte di soddisfazione più importante.[9]
L’esperimento più significativo in questo senso è stato quello realizzato, nella seconda metà degli anni ‘50, con le due cosiddette “madri artificiali”[10]. Sulla base di quanto maturato dalle precedenti osservazioni sui comportamenti dei piccoli di macaco con i panni di cotone, Harlow creò due modelli di madre artificiale: una “morbida”, costruita con un panno di cotone, e una “dura”, costituita soltanto da un’intelaiatura metallica a mo’ di fantoccio. Nell’esperimento centrale di questa serie di esperienze, le due madri artificiali erano situate all’interno di uno stesso cubicolo e separate da un pannello di legno che ne permetteva tuttavia l’intercomunicazione. La madre “dura” (cioè, solamente in metallo, senza alcun rivestimento in tessuto) era dotata di un biberon di latte con relativa tettarella, mentre la madre “morbida”, con tessuto spugnoso in cotone, ne era priva. L’esperimento consisteva sostanzialmente nel misurare il tempo trascorso dai piccoli con ciascuno di questi due surrogati materni. I sorprendenti risultati, come ebbe a dire lo stesso Harlow, superarono ogni aspettativa: la madre “dura” veniva utilizzata soltanto per nutrirsi, mentre il piccolo passava gran parte del suo tempo con quella “morbida”.[11]
1937-Berlino. Ho ho ho! Buon Natale a tutti i bambini buoni! Adolfuccio scarta il suo regalo portatogli da Babbo Natalen (cit.) Quello fu l’ultimo anno da bimbo buono, già dal 1938 incominciò a ricevere cenere, cioè carbone.
1962-Washington. Per rimanere in tema natalizio ecco the last christmas di John F. Kennedy. A lui Gesù Bambino portò in anticipo piombo al posto del carbone.
1973-Cile. Soldati bruciano letteratura sovversiva per le strade di Santiago del Cile.
1970- Tokyo. Lo scrittore Yukio Mishima, fervente nazionalista, occupa un ufficio governativo assieme ad una manciata di discepoli ed arringa la popolazione dal balcone. Successivamente effettua il seppuku (suicidio rituale) e viene decapitato dai suoi seguaci.
1956-Alabama. Un chioschetto regolamentare con le sue belle separazioni razziali in maniera che i gusti gelatici non si mischino creando pericolosi ibridi. Sweet Home, Alabama.
1916- Un ritratto di Charlie Chaplin tre anni dopo il suo arrivo negli USA. Era già un attore da 600.000 $ all’anno. Del 1916.
Padre James Coyle, passato alla storia per essere stato ucciso dal KKK nel 1921. La sua colpa fu quella di aver celebrato un matrimonio misto.
1968-Il cantante Roy Orbisson assieme alla moglie Claudette ed uno dei suoi figli. La vita familiare del cantnate non fu precisamente serena: due suoi figli morirono in un incendio e la moglie in un incidente stradale.
se non ricordo male, viene decapitato MALE, non son riusciti a tagliargli la testa in un colpo ed è rimasto in vita qualche momento extra
1923-Hollywood. Harold Lloyd nel film “Safety First” ( Preferisco l’ascensore). Le scene vennero girate attraverso giochi di prospettiva all’avanguardia per i tempi facendo sembrare l’attore veramente appeso alle lancette dell’orologio. L’attore riportò comunque la disarticolazione della spalla a causa delle ore passate a penzolare.
1938-Libia. Il re d’Italia Vittorio Emanuele fa visita ai suoi possedimenti imperiali. A momenti il bambino è più alto di lui.
1945-Berlino. Il divano dove Hitler si suicidò. Le numerose tracce ematiche sul divano potrebbero suggerire l’estrazione del DNA per ricreare dei Fuhrer in laboratorio. Una specie di Jurassic Park da intitolare Jurassic Reich.
1962-Florida. Katherine Johnson, una delle poche donne facenti parte del progetto spaziale americano. Tenuta in altissima considerazione, specie dagli astronauti, fu la scienziata che calcolò le traiettorie delle capsule per i rientri (tra l’altro). Quando la missione Gemini (la prima con i calcoli realizzati al computer) fu pronta al lancio gli astronauti si rifiutarono di partire sinchè la Johnson non controllò i calcoli di persona.
1957-Francia. Pablo Picasso nei panni di Braccio di Ferro.
1960-Robert Kennedy fa una pausa in un locale durante il tour elettorale per il fratello John. Notare la disapprovazione del tizio che si vede un giovinastro seduto sul cofano della sua auto e con i piedi su un’altra auto. “Quando fanno così li ammazzerei”
1980-New York. Gli occhiali di John Lennon, ancora sporchi di sangue, fotografati sullo sfondo della città. La foto venne usata come copertina dell’album “Season of glass”