Handling The Undead

Il 31 maggio uscirà questo zombie movie che sembra avere un approccio diverso e molto interessante.
Il film è tratto dal romanzo “L’estate dei morti viventi” di John Ajvide Lindqvist.
Un po’ mi ha fatto pensare a “The Cured”, altro film interessante.

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inb4 frusciante “ma no gli zombie le metafore del black friday il volere di Romero” etc

Sembra interessante ma un progetto simile lo ha già portato Schwarzenegger con Contagious:

Sembra figo, seguo

Uppo perché cercavo il film tratto da libro, incollo il thread che stavo aprendo

Ero curioso di sapere che fine aveva fatto l’ipotesi film di un libro dello stesso autore di lasciami entrare, ebbene a distanza di anni sembra che si sia effettivamente concretizzato il tutto proprio da pochi mesi.

Il film è tratto da questo libro
Ricordo poco della storia apparte il concept, l’ho letto penso tipo 20 anni fa, incollo qua il plot del libro da un sito

Stoccolma è sull’orlo del caos. Dopo un’ondata di caldo torrido, in città si è creato un campo elettrico di grande intensità: le luci non si spengono, gli apparecchi elettrici non si fermano, i motori continuano a girare. E mentre nell’aria si avvertono strani ronzii, si scatena una violenta emicrania collettiva. È un ubriaco a vedere per primo una minuscola larva bianca che come uno spirito penetra il marmo di una lapide. Poco dopo, si diffonde la notizia che negli obitori i morti si stanno risvegliando. La prospettiva di ritrovare i «cari estinti» scatena le reazioni più disparate in una società che fa di normalità e consuetudine il proprio paradigma, ora improvvisamente sconvolta da un fenomeno incomprensibile. E così, tra tanti, un vecchio giornalista corre a disseppellire il nipotino; un’anziana signora riceve una visita alquanto insolita in piena notte; un uomo disperato è convinto di poter riavere la moglie. Ma quando i morti tornano, cosa vogliono? Quello che desiderano tutti: tornare a casa.

Dovrebbe essere disponibile sappiamo tutti dove :unsisi:

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grande per l’up che mi ero completamente scordato di questo film :love:

riuppo così non ricerco il thread domani, me lo vado a vedere ora :sisi:

fate conto che l’avevo iniziato e non so per quale motivo interrotto mi avete ricordato di nuovo che lo dovevo vedere :rotfl:

ormai sto diventando Memento con i film, siete le mie foto per ricordarmi di vedere le cose…

Finito di vedere (eh niente ieri notte mi sono addormentato a metà perché insisto ad avviare i film all’una di notte)
Molto valido, del libro ho ricordi molto vaghi, ma da quel che ricordo l’atmosfera la cattura bene.
La cosa molto interessante è che c’è zero gore, il trucco, sopratutto del ragazzino, è perfetto.
Lo stilema è quello solito del film lento moderno, ma fa alcune cose che riempono la scena, sia col detto che col non detto.
Per esempio quando il nonno del ragazzino schiaccia lo stomaco del bambino riesumato per far uscire le feci, o con una azione ancora meno esplicita quando la madre, raggiunta la casa delle vacanze, con il bambino poggiato sul letto apre le finestre, per indicare allo spettatore il fetore del corpo.
La storia è narrata da 3 punti di vista diversi, con 3 morti diversi, e il fatto che siano morti in circostanze e con più o meno recentemente dal momento della notte che scatena gli eventi, differenzia l’elemento che vuole essere sottolineato dalla scrittura che caratterizza il lutto.
La madre tornata in vita nell’immediatezza di un incidente stradale, la compagna -credo, o forse sorella- di una donna anziana che si risveglia dopo il funerale, ed il bambino che è morto da diversi giorni, tre condizioni fisiche diverse. Sta cosa è brillante perché permette di mettere in evidenza degli aspetti col bambino che non sarebbero evidenziabili con la signora anziana e viceversa per esempio.
Alla fine queste persone di trovano con dei manichini in casa che invece di eliminare la sofferenza del proprio caro deceduto una volta tornato in vita, se così si può dire, prolungano la sofferenza senza fine.
Bene, mo fra un paio di settimane si può tornare ai soliti zombie del cazzo con 28 anni dopo :sisi:

visto anche io, sicuramente conscio del fatto che l’ho visto a più riprese, non mi ha convinto tantissimo ho trovato in altri film che trattano stessi temi in modo migliore, sicuramente però originale lo è però la resa non così tanto.

cmq loro due gli attori il padre della moglie morta nell’incidente e la tipa con il bambino in passato hanno fatto bei filmetti. lui sempre con gli zombi tra l’altro e poi si vedono entrambi anche su The Worst Person in the World sempre norvegese molto bellino :sisi:

Bambino morto => non riesco a guardarlo.
Peccato perché mi interessava