[Gli aneddoti di Ireneo] One more time with feeling

A grande richiesta di Rae un aneddoto cortissimo che apre una domanda interessante:

Qual'è la cosa più strana che vi han chiesto a lavoro? E che cosa gli avete risposto?


Come molti di voi sanno io fungo da direttore per una RSA ovvero una casa di riposo per anziani non autosufficienti, detta ancora più in soldoni un albergo-ospedale dove le persone portano i propri anziani incapaci di badare a se stessi a passare gli ultimi anni-mesi-giorni-ore della loro vita.

Mi si presenta gente tutti i giorni, dagli affranti ai menefreghisti, dagli shockati agli scocciati, dagli stoici ai disperati. Raramente sono conversazioni allegre ma la fortuna è che rispetto a come le persone reputano sia idoneo curare e trattare un infermo, noi le trattiamo molto meglio quindi per logica il passaggio sotto le nostre grifagne manine fa in media guadagnare alle povere anime un bel pò di tempo che bontà loro passano in salute.


Questo grasso cappello per arrivare a una coppia di cinquantenni che mi si è presentata l'altro giorno, mi ha chiesto informazioni sulla struttura e poi alla fine mi ha chiesto: "Senta, quanto ci costerebbe portare qui la mamma perchè ce la ammazziate? Perchè noi in casa non ce la facciamo più e di soldi non ne abbiamo tanti."

Mi han lasciato di stucco, e ce ne vuole per ammutolirmi.

Dopo svariati secondi di silenzio dove questi due mi guardavano speranzosi gli ho detto che il nostro scopo è allungarla la vita e che se pretendono da altri cose del genere farebbero bene ad interrogarsi sul perchè non riescono ad ottenerle da soli e gli ho gentilmente accompagnati alla porta.
+standing immediato
cmq a me richieste strane non ne hanno mai fatte (strane oggettivamente perchè strane nel mio campo ci sarebbero anche ma non sono interessanti quindi me le sono dimenticate) pero' a una mia collega (ovviamente ultima arrivata e giovane) hanno chiesto di falsificare due carte d identità per due dirigenti di multinazionale cliente d agenzia che volevano andare alla finale di champion con dei biglietti a nome d altri.


No.
Sulle richieste, tra le migliaia:

Un responsabile EDP mi ha chiesto di poter avere una server dedicato a giocare in lan a CoD.
Un dipendente di un'azienda dove facevo il consulente mi ha contattato affinche gli sincronizzassi l'iphone con l'agenda di google o qualcosa del genere.

Ho accontentato la prima.
Sulla seconda mi sono limitato a ridere ed ad andarmene.


lo chiedo a oath
Io per un periodo sono stato nell'ambito dei concorsi pubblici.

Mi hanno offerto soldi e ho declinato.

Mi hanno offerto mazzate e ho declinato.

Un pomeriggio che faceva caldissimo è venuto un ragazzo giovane con la sua fidanzata, che era un pezzo di fica esagerato con una scollatura da puttana. Lui a un certo punto si è alzato e lei è rimasata sola con me e m'ha fatto capire che sarebbe tornata.
Non avrei declinato, ma non è tornata.

Poi ha cominciato a venire una tipa, che - a ogni piè sospinto - nei discorsi che faceva infilava, coì casualmente, il fatto che era amicissima del Ministro e di sua moglie, la leonessa.
Cominciò a chiamarmi pure in orario non di ufficio e sul cellulare.
Io pure ho declinato.

Poi il Ministro e la leonessa hanno passato un po' di guai giudiziari e non s'è fatta più sentire.

Penso - ne sono quasi certo - anche che il mio numero sia capitato davanti a qualche magistrato.



Adesso che rileggo penso che poi non è che sia tanto strano e mi sento un po' mediocre a non avere un aneddoto strano.

Vaffanculo Ireneo.


"Ti mando all'ospedale con la schiena spezzata se non mi fai passare."
"No, grazie."
"Uff, vabbè."


No, ai cortesi avvertimenti ho fatto presente che ero l'ultima ruota del carro e che stavo là solo per scrivere su internet chi aveva vinto. Erano due boscimani e c'hanno creduto grugnendo.




io faccio cose, falsifico numeri qualche volta (ma nego tutto)

velati ammiccamenti, niente che non si potesse rifiutare

niente più
a me hanno chiesto di fingermi passante in qualche intervista per le tv locali, tipo apprendista di boris, ma per il resto ho solo le colleghe che sembrano uscite da un misto di sex & the city e jersey shore.
Mi hanno chiesto di andare in Corea a giocare a uno strategico con barbari, demoni, angeli e dinosauri componibili.
e tu sei andato?
La domanda è "Che ci fai ancora qui?"

Io ero partito anche se era a fukushima.
Ma siete seri? Andato e tornato.
Col senno di poi sarebbe stato meglio rimanere? Forse.
Partirei anche oggi per Fukushima, mi ci troverei bene in Giappone. Tanto a fare l'hikkikomori qui o lì non cambierebbe molto, e col vantaggio che loro hanno inventato gli originali.
pero' non ho capito che gioco era
eh non ti sentiresti rispondere: "hikkikomori? ma sarà il caso di mangiare il pesce crudo di questi tempi?"
dio cristo rae, DIO CRISTO!
eh?
Puppa!