[QUOTE=meschio94;19347525]Perché perdiamo un altra azienda italiana di valore
Come se luxottica non fosse abbastanza, si stanno mangiando la carcassa di ció che rimane di buono in italia[/QUOTE]
[QUOTE=meschio94;19347525]Perché perdiamo un altra azienda italiana di valore
Come se luxottica non fosse abbastanza, si stanno mangiando la carcassa di ció che rimane di buono in italia[/QUOTE]
[QUOTE=Peacemaker;19347616]non ho capito nulla. siete dei casinisti[/QUOTE]
in pratica, se non usi più la sigla dell’auto da tot tempo, ne perdi il diritto e un’altra casa automobilistica potrebbe utilizzarne il nome… Testarossa, R5 (renault 5 e così via). Quindi in germania potrebbe uscire la Mercedes Testarossa e la Bmw R5
[QUOTE=Mr.Fobes;19347638]Ma il marchio “Coglioen” ha il ™ ?
Ora a chi è in possesso ?
E’ ricade nella regola del disuso ?[/QUOTE]
è ancora mio, l’ho creato io (involontariamente ) e tutt’ora lo uso
Coglioen
[QUOTE=Ardo;19347513]Non sono questi i problemi
Lo scorporo futuro e la possibile vendita , quelli sono problemi
Inviato dal mio FRD-L09[/QUOTE]
FCA ha intenzione di vendere Ferrari? Perche dovrebbero farlo?
[QUOTE=Nomeacaso;19347748]FCA ha intenzione di vendere Ferrari? Perche dovrebbero farlo? [/QUOTE]
fantasie senza nessun fondamento
Comunque se volete farvi un’idea non leggete i giornali ma andate alla fonte
[QUOTE]FCA replica alle voci di mercato in merito ad un interesse di terzi per il brand Jeep
In risposta alle voci di mercato in merito ad un possibile interesse di Great Wall Motors per il
marchio Jeep, Fiat Chrysler Automobiles (“FCA”) (NYSE: FCAU MTA: FCA), ha precisato oggi
di non essere stata approcciata da Great Wall Motors riguardo al brand Jeep o ad altre
questioni relative al suo business.
FCA è pienamente impegnata nel perseguire il suo piano 2014-2018, di cui ha raggiunto ogni
obiettivo alla data odierna ed al cui completamento mancano solo 6 trimestri.
Londra, 21 Agosto 2017[/QUOTE]
[QUOTE]FCA US replica alla presa di posizione di EPA
FCA US, la controllata statunitense di FCA N.V. ha emesso oggi il seguente comunicato
stampa.
FCA US è contrariata dal fatto che l’EPA abbia scelto di emettere una “notice of violation” in
merito alla tecnologia di controllo delle emissioni impiegata nei motori diesel leggeri da 3.0 litri,
modelli 2014-2016, della società.
FCA US intende collaborare con l’Amministrazione subentrante per presentare i propri
argomenti e risolvere la questione in modo corretto ed equo, rassicurando l’EPA ed i clienti di
FCA US sul fatto che i veicoli diesel della società rispettano tutte le normative applicabili.
I motori diesel di FCA US sono equipaggiati con hardware di controllo delle emissioni
all’avanguardia, ivi incluso la tecnologia selective catalytic reduction (SCR). Ogni costruttore
automobilistico deve utilizzare varie strategie per controllare le emissioni al fine di realizzare
un equilibrio tra le prescrizioni di EPA relative al controllo delle emissioni di ossidi di azoto
(NOx) e le prescrizioni relative alla durata, prestazioni, sicurezza e contenimento dei consumi.
FCA US ritiene che i propri sistemi di controllo delle emissioni rispettino le normative
applicabili.
FCA US ha speso mesi nel fornire una mole di informazioni all’EPA e ad altre autorità
governative e in diverse occasioni ha cercato di spiegare le proprie tecnologie di controllo delle
emissioni ai rappresentanti dell’EPA. FCA US ha proposto diverse iniziative per risolvere le
preoccupazioni dell’EPA, incluso lo sviluppo di estese modifiche del software delle proprie
strategie di controllo, che potrebbero essere immediatamente applicate nei veicoli in
questione, per ulteriormente migliorarne le prestazioni in termini di emissioni.
FCA US auspica fortemente di poter avere quanto prima la possibilità di incontrare
l’enforcement division dell’EPA e rappresentanti della nuova amministrazione, per dimostrare
che le strategie di controllo di FCA sono giustificate e pertanto non costituiscono “defeat
devices” in base alla normativa applicabile e risolvere prontamente la questione.
Auburn Hills, 12 gennaio 2017[/QUOTE]
[QUOTE]Completata la separazione di Ferrari da FCA
Fiat Chrysler Automobiles N.V. (“FCA”) (NYSE: FCAU / MTA: FCA) e Ferrari N.V. (“Ferrari”)
(NYSE/MTA: RACE) annunciano che la separazione della attività Ferrari dal gruppo FCA è
stata completata il 3 gennaio 2016.
Gli azionisti di FCA hanno titolo ad una azione ordinaria Ferrari ogni 10 azioni ordinarie FCA
detenute. Inoltre i possessori di obbligazioni a conversione obbligatoria FCA hanno titolo a
ricevere 0,77369 azioni ordinarie Ferrari per ogni MCS unit da $100 di valore nozionale
detenuta. Le azioni ordinarie Ferrari outstanding (in circolazione) a seguito della separazione
sono 188.923.499, mentre le azioni issued (emesse) sono 193.923.499.1
Inoltre gli azionisti di
FCA che partecipano al programma di fidelizzazione della società riceveranno una azione a
voto speciale Ferrari ogni 10 azioni a voto speciale di FCA detenute. Le azioni Ferrari a voto
speciale issued (emesse) e outstanding (in circolazione) al completamento della separazione
sono 56.497.618. Le azioni a voto speciale non sono quotate e non possono essere
negoziate.
Le azioni ordinarie Ferrari continueranno ad essere negoziate sul NYSE sotto il simbolo ticker
RACE, ma a partire dal 4 gennaio 2016 verranno negoziate con il nuovo CUSIP N3167Y 103.
E’ inoltre stata approvata la quotazione delle azioni ordinarie Ferrari sul Mercato Telematico
Azionario (“MTA”), dove è previsto che tali azioni comincino ad essere negoziate il 4 gennaio
2016, sotto il simbolo ticker RACE ed il codice ISIN NL0011585146.
Il prospetto relativo alla quotazione sul MTA e la relativa documentazione sono disponibili sulla
pagina Corporate - Investors del sito web www.ferrari.com. Il transfer agent e registrar per le
azioni ordinarie Ferrari è Computershare Trust Company, N.A. Per richieste di informazioni in
merito alla distribuzione di azioni ordinarie gli azionisti possono contattare Computershare
telefonicamente al numero +1-866-289-9404 oppure via email all’indirizzo
[email protected]. Gli azionisti che detengono azioni ordinarie attraverso
banche, broker o altri intermediari o fiduciari, dovranno contattare direttamente le relative
istituzioni. Ulteriori informazioni sulla separazione sono disponibili sulla pagina investor
relations del sito web www.fcagroup.com.
Londra e Maranello, 3 gennaio 2016
1
Il capitale emesso include ulteriori 5.0[/QUOTE]
[QUOTE=Nomeacaso;19347748]FCA ha intenzione di vendere Ferrari? Perche dovrebbero farlo? [/QUOTE]
No è stato un mio errore dato dallarticolo che ho letto il 24
Dove c’è scritto “…la Magneti Marelli a seguire la Ferrari…”
Inteso nella strada dello scorporamento non che la Ferrari farà la stessa fine della Marelli
[QUOTE=meschio94;19347525]Perché perdiamo un altra azienda italiana di valore[/QUOTE]
Boh, perdiamo chi? Io non avevo nulla prima e non mi tolgono nulla adesso.
Ormai gli stati nazionali hanno fatto la loro storia e sono sulla via del declino, non reggono il passo di meccaniche che se ne infishiano di confini, popoli o lingue.
Per quanto mi riguarda è un bene perché mi son sempre stati sul culo, come modello di inefficienza, causa di conflitto e in generale promotori di quanto di peggio l’umanità ha concepito dalla loro nascita in poi.
Del resto non è che quello che li va a sostituire mi piaccia molto, non so che patto sociale mi può offire Google o Amazon.
Alla fine le strutture sociali sono solo un complesso sistema di gestione della risorsa più preziosa del pianeta: la fiducia.
Non ne nutro alcuna verso ciò che non mi offre alcuna possibilità di controllo.
[QUOTE=qund;19347946]Bene e anche la Ferrari è andata.
E renzi intanto che fa? Invece di tenersi le eccellenze italiane le svende e invece di dare i soldi alla gente bisognosa regala soldi alla Germania.
La mamma di mio padre invalida al 100% ormai non arriva piu a fine mese. Le persone qui stanno sempre peggio![/QUOTE]