Era:caso Weinstein è: 50 shades of possibilismo

Asia Argento è una puttana industriale.


Sì sono serio, e citare numeri a caso non cambierà la mia posizione in merito.


Ma non sono numeri a caso, la sproporzione è ridicola e cristallina, ogni volta che c'è una qualsiasi discussione anche solo marginalmente legata alla questione (dal sottuttetroie di Addiesca memoria a un qualsiasi vago pandering in ambito videogiochi a questo thread) le quantità sono spostatissime e sempre dalla stessa parte.

Questo thread è una cazzo di stele dedicata all'argomentazione eh, mi rendo conto che leggere 90 pagine non è esattamente il massimo, ma se lo hai seguito nel tempo lo sai da solo e il resto è solo orgoglio da forum.
Le vittime di violenza che sono anche carnefici è un caso tipico, la cosa strana è questa logica portata avanti fin dagli albori del thread per cui non si possa essere vittime se impuri.

Sul piano logico non ha senso ma è un'idea molto diffusa che non mi spiego.
La questione metoo la leggete solo voi come uomini vs donne e non come una questione di abuso di potere.

Vedete il caso della professoressa di Nyu che molestava lo studente uomo e gay sia stata attaccata comunque dalla sinistra come colpevole, così come sono stati attaccati quei professori tipo la Butler e zizek che hanno provato a difenderla.

L’argento può essere sia vittima di Weinstein che carnefice e ciò che ha fatto non la rende meno vittima.

Però dai continuate a difendere certe posizioni che fate dei figuroni
bard, gamergate era una stronzata, una non notizia inventata per distryuggere l'immagine di alcune donne del mondo dei VG, ed è abbatanza palese ormai a chiunque voglia rileggersi la storia a ritroso, da questo punto di vista se proprio vuoi fare un parallelo la storia di sta denuncia alla argento è "peggio" perché effettivamente la rende parte del problema, zoe Quinn che forse ha avuto un fidanzato giornalista di VG e tutto lo schifo che si è fatto sulla base di questo, è proprio una roba che se ci fosse un mondo giusto chi ha campato su quella storia rovinando la vota di lei e altre persone andrebbe presa e appesa per gli alluci dei piedi (o per i capezzoli come Cavallo pazzo)

Detto ciò, chiunque non sia dello squadrone "donnetuttetroie" e legge il topic da ieri è fondamentalmente schifato dall'atteggiamento della maggior parte di quelli che postano quì dentro, e tu francamente sei ampiamente uno dei meno peggio, infatti la tragedia vera è che per qualche motivo del tutto incomprensibile sul tema femminismo hai deciso di schierarti con ste persone per il sacro terrore che le femmine o i sjw ti rovinino chissà che esperienza di vita che invece godi grazie al patriarcato.
va bhe iroel come sempre ha il dono della sintesi
che poi appunto, le vittime spesso diventano carnefiuci è tipo l'abc, anche in casi di altro tipo
Può anche non essere affatto vittima e solo carnefice


Può essere ma come detto precedentemente non importa nel momento in cui Weinstein (il potente) si è comportato in maniera non etica con qualcuno meno potente.

Come nel caso del dottorando con la professoressa. Non importa se lei scherzava sapendo che è gay, l’importante è che lei usava il suo potere in maniera impropria.


Il problema di tentare di stare nel mezzo è che poi finisco nel mucchio di gente che dice robe del genere, il mio conflitto interiore mi sta consumando
Il problema di stare nel mezzo è la casualità del campione da cui peschi i due estremi.

Pensa stare nel mezzo tra un nazi e un fascio
Corey Robin sulla questione di questi abusi di potere e sulla professoressa e il dottorando:

https://twitter.com/coreyrobin/status/1030989924735098885?s=21
Boh, per me è importante non escludere nessuna possibilità, valutare caso per caso, non prendere ne le difese ne attaccare qualcuno a prescindere, in base ad un fattore comune di alcune vittime o carnefici. (tipo essere donna o uomo)

Se l'Argento è un caso particolare, tanto vale considerarlo, e non escludere nemmeno che ce ne siano anche altri.

Se poi non ce ne sono, tanto meglio.
Ma infatti è un casino.

Il mio problema è che odio i bulli, li odio odio odio, sono caotico buono IRL. Odio i bulli che doxxano Zoe Quinn come odio i bulli che doxxano Totalbiscuit. Odio gli ad hominem, odio i maschilisti e odio le nazifem. Il problema di stare in mezzo in una battaglia così bianca e nera è che si viene automaticamente etichettati come CU dai SJW e come cuck beta dagli alt right. Il peggio dei due mondi.

Probabilmente sembra sempre che io stia "dalla parte" dei neckbeard perchè i SJW mi fanno incazzare non solo perchè fanno i bulli, ma perchè lo fanno pretendendo pure di avere il moral high ground. Quindi leggendomi uno può farsi l'idea che io stia più dalla parte "anti SJW" perchè perdo più tempo a lamentarmi di loro; la realtà è che lamentarsi di gente che minaccia stupri e omicidi su facebook mi sembra una cosa così ovvia che non mi sento manco in dovere di farla.

Però per i posteri: a me fanno SCHIFO i bulletti che harassano le femministe, pure quelle che mi stanno sul cazzo eh? Lo dico meno volte perchè mi sembra ovvio e perchè con un SJW di solito ci puoi ragionare perchè di base è una persona che vorrebbe fare del bene (di solito), mentre un CU è generalmente solo una testa di cazzo con cui non voglio avere niente a che fare.

La realtà è che il mio odio è totalmente agnostico a qualsiasi schieramento politico.
La soluzione è distaccarsi dalla cultura anglosassone.



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Per me il problema (non solo in questo caso, in generale su Internet) lo risolvi solo andando pesante di rasoio dialettico.
Cioè, il mio punto è che se proprio devo sbagliarmi (e ogni tanto mi sbaglierò, perché capita) preferisco sbagliare dalla parte migliore.

Il resto di solito è solo carico emozionale e maturare le modalità di comunicazione più adatte, a volte si riesce ad essere lucidi e tranquilli e si ragiona adeguatamente, altre volte ci si lascia trascinare dalle discussioni e si finisce a dire una cosa di troppo, o a sostenere una specifica argomentazione oltre i suoi meriti - ma questo è normale e fa parte (ahimé) della comunicazione su internet che è di base maggiormente prona alla disfunzionalità.

Metto via il pc che devo prendere l'aereo per tornare nella vostra fascia oraria, au revoir
Sì me l'avevi già fatto sto discorso, ma io non ci riesco, a me stan sul cazzo entrambi gli schieramenti e odio essere etichettato sia da una parte che dall'altra.

Poi capisco che alcuni qui mi vedano "anti SJW" e basta, pazienza, d'altra parte su Cinema (ad esempio) mi son beccato del white knight diverse volte, alla fine forse facendo la somma riesco ad arrivare a uno zero morale
Al di la del tuo caso particolare, che non seguo e non conosco, quello di associare una persona difficile da comprendere, per chi sta facendo la valutazione, ad un gruppo a lui/lei ben conosciuto (o che ameno crede), è la via più facile per rilassare la mente.
E' anche lo stesso modo di pensare per il razzismo, sessismo ecc ...
Cazzo è gamergate?
Non voglio saperlo?